Fuori dagli schemi: Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider in mostra a Lecco

Palazzo delle Paure, lecco | 13 Giu 2025 — 02 Nov 2025
Autore: Caterina Stringhetta
event 13 Giu 2025 — 02 Nov 2025
Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider

Palazzo delle Paure, lecco

Se ami l’arte che sorprende, commuove e ti fa vedere il mondo da una prospettiva nuova, segna queste date: dal 13 giugno al 2 novembre 2025, a Lecco, nelle sale suggestive del Palazzo delle Paure, ti aspetta una mostra che non puoi perdere.
Il titolo è già un programma: “Antonio Ligabue e l’arte degli outsider”. 

Antonio Ligabue mostra Lecco Palazzo delle paure

A Lecco Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider in mostra 

A curare questo viaggio nelle vite e nelle visioni di artisti fuori dal comune è Simona Bartolena, che ha voluto raccontare il sottile (e affascinante) confine tra arte e follia.
Non aspettarti la solita mostra: qui non si celebra la genialità patinata, ma la diversità che rompe gli schemi, l’arte nata da mondi interiori complessi, spesso dolorosi, sempre autentici.

Il cuore pulsante della mostra è proprio Antonio Ligabue e le sue opere.

Ligabue è il “Toni el matt” della Bassa padana. La sua vita tormentata, tra la Svizzera e l’Italia, tra ricoveri psichiatrici e solitudine, non ha mai spento il suo fuoco creativo.
A Lecco trovi 14 capolavori, tra cui due opere inedite, che raccontano animali feroci, paesaggi rurali e autoritratti carichi di emozione. Ligabue non è stato un “naïf”, come qualcuno ha voluto far credere: è stato un grande esponente dell’Espressionismo, e questa mostra finalmente gli rende giustizia.

In mostra però non c’è solo Ligabue

Accanto a lui, scoprirai una quarantina di opere di artisti italiani che, come lui, sono stati outsider veri: Filippo de Pisis, Carlo Zinelli, Pietro Ghizzardi, Mario Puccini, Gino Sandri, Rino Ferrari, Edoardo Fraquelli. Alcuni di loro erano già artisti riconosciuti prima di entrare in manicomio, altri hanno scoperto il potere dell’arte proprio durante il ricovero.

Tutti, però, hanno saputo trasformare il dolore in bellezza, e la marginalità in poesia.

Il viaggio comincia con un’opera di Giovanni Sesia, artista contemporaneo che ha lavorato su foto di internati nei manicomi italiani di inizio Novecento. Un impatto forte, che ti accompagna in un percorso narrativo intenso, intimo, a tratti destabilizzante.
Ogni sala è una storia. Ogni quadro è uno sguardo nuovo sul mondo.

Non troverai solo dipinti, ma vite vere che chiedono ascolto.

Antonio Ligabue, Giaguaro con gazzella e serpente


Antonio Ligabue, Giaguaro con gazzella e serpente, 1948, olio su tavola di compensato, 45 x 71 cm, collezione privata

Perché vedere questa mostra

Perché ti farà riflettere e ti chiederà di abbandonare i pregiudizi. Ti inviterà a guardare oltre la “normalità”, che troppo spesso è solo una parola vuota. Come ha detto la curatrice Bartolena, la “follia” è spesso solo un’altra forma di sensibilità, un punto di vista diverso, un modo speciale di sentire il mondo.

Io ci andrò. E tu?
Vieni a scoprire l’arte che non ha paura di essere libera.

Ti prometto che uscirai dalla mostra con qualcosa in più e forse anche con qualche certezza in meno, ma è proprio lì che comincia il bello.

ANTONIO LIGABUE E L’ARTE DEGLI OUTSIDER
A cura di Simona Bartolena
Lecco, Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre, 22)
13 giugno 2025 – 2 novembre 2025

Orari:
martedì 10.00 – 14.00
da mercoledì a domenica 10.00 – 18.00
lunedì chiuso
(La biglietteria chiude un’ora prima) 

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