Dalí in mostra a Roma, tra arte e mito
Hai mai varcato la soglia di un sogno ad occhi aperti?
Fino al 27 luglio 2025, al Museo Storico della Fanteria di Roma, puoi farlo davvero. Ti basta entrare e lasciarti travolgere da una mostra che ti porta nel cuore di uno degli immaginari più folli, visionari e affascinanti del Novecento: quello di Salvador Dalí.
Sì, Dalì, l’artista con i baffi appuntiti e lo sguardo da visionario, quello che trasformava orologi in formaggio fuso, donne in paesaggi e sogni in verità liquide. Ora parte di quel mondo è a Roma in una mostra che non è solo da vedere, ma da vivere.

Salvador Dalì, Il Grande Masturbatore
Salvador Dali. Tra arte e mito
Nel cuore della capitale, in Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, tra le mura solenni del Museo Storico della Fanteria, si apre una porta su un universo parallelo: il mondo di Salvador Dalí.
L’evento è patrocinato dalla Regione Lazio, da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura Italia e dall’Oficina Cultural de la Embajada de España. Quindi sì, è tutto vero. E ufficialissimo.
La mostra ti accompagna in un viaggio dentro l’inconscio creativo di Dalí attraverso circa 80 opere, alcune esposte per la prima volta a Roma.
Un mix sorprendente: disegni, ceramiche, boccette di profumo, incisioni, litografie, sculture, fotografie, documenti e libri che ti svelano la mente di un artista che non ha mai voluto restare nei limiti del reale.
Ogni oggetto, ogni tratto di penna, ogni dettaglio odoroso o grafico sembra dire che le regole si piegano come orologi al sole.
Infatti, qui il confine tra sogno e realtà evapora.
Accanto a Dalí, trovi compagni di visione come Joan Miró e Federico García Lorca: pittori, poeti, amici. Anzi, complici nell’arte onirica. I disegni di Lorca e i dipinti di Miró, in dialogo con le opere del Maestro catalano, aggiungono sfumature inaspettate al percorso, raccontando una generazione che ha voluto e saputo guardare oltre il visibile.
Perchè vistare la mostra
Questa mostra non è un classico omaggio museale, ma è un’esperienza, anche sensoriale, che ti invita a pensare come Dalí, a vedere con i suoi occhi, a sognare con la sua mente.
E che ci fa tutto questo in un museo militare, ti chiederai?
Te lo dico subito: il contrasto è perfetto. Le stanze sobrie, storiche e disciplinate del Museo della Fanteria accolgono il caos poetico dell’immaginazione daliniana come una tela bianca accoglie la pennellata folle.
Ordine fuori, delirio dentro ed è proprio questo il bello.
Salvador Dali
Tra arte e mito
Museo Storico della Fanteria, Roma
Piazza di Santa Croce in Gerusalemme 7
Dal 25 Gennaio al 27 Luglio 2025
Se ti piace l’arte che rompe gli schemi, se ami la poesia visiva, se vuoi respirare un’atmosfera fuori dal tempo, questa mostra è per te.
Perché Dalí non si visita. Dalí si attraversa.
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In questo blog non ti spiego la storia dell’arte, ma racconto le storie di cui parla l’arte