
Gli autoscatti di Joel Meyerowitz al Museo di Santa Giulia, Brescia
March 25 – August 24
Segnati questa data: dal 25 marzo al 24 agosto 2025, Brescia diventa la capitale della fotografia grazie alla grande retrospettiva dedicata a Joel Meyerowitz.
Se ami l’arte, la fotografia o semplicemente ti lasci affascinare dalle storie racchiuse in uno scatto, questa mostra al Museo di Santa Giulia ti lascerà senza parole.
GLI AUSTOSCATTI DI JOEL MEYEROWITZ A BRESCIA
Immagina di camminare tra oltre 90 fotografie che raccontano sei decenni di vita e carriera di uno dei più grandi protagonisti della street photography (la pioniera del genere è stata Vivian Mayer). Il curatore Denis Curti ha costruito un percorso che è un vero viaggio: dagli scatti di strada a New York degli anni Sessanta fino agli autoritratti più recenti, realizzati durante il lockdown del 2020.
Sai qual è stata la grande rivoluzione di Meyerowitz? L’uso del colore nella street photography.
Negli anni Sessanta, quando molti fotografi lavoravano ancora in bianco e nero, lui ha deciso di tuffarsi nei colori della città. Un gesto audace che gli ha permesso di cogliere la complessità del mondo moderno con una freschezza senza paragoni.
Tuttavia la sua arte non è solo tecnica.
Meyerowitz ha sempre avuto quella che in inglese si chiama intimacy: la capacità di avvicinarsi al cuore della scena, di catturare l’essenza di un momento irripetibile.
Le sue fotografie ci parlano di persone, di vita urbana, di emozioni. Poi c’è la sua sensibilità nell’affrontare i grandi temi della società, come dimostrano le immagini scattate durante la guerra del Vietnam, che offrono uno sguardo unico sull’America di quegli anni.
Dagli anni Ottanta, Meyerowitz ha cambiato prospettiva, abbandonando progressivamente la strada per esplorare la natura.
Se ami i paesaggi, ti innamorerai delle fotografie scattate a Cape Cod, sulla costa atlantica. Immagini che sembrano sospese nel tempo, dove ogni dettaglio parla di quiete e contemplazione.
E poi c’è il lato più intenso della sua carriera, quello legato agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Meyerowitz è stato l’unico fotografo autorizzato a documentare il distretto del World Trade Center nei giorni successivi agli attacchi. Le sue immagini non sono solo cronaca, ma riflessione su ciò che significa perdere e ricostruire.
Gli autoscatti del lockdown: riflettere su se stessi
Un capitolo speciale della mostra è dedicato agli autoscatti realizzati durante il lockdown del 2020.
365 ritratti, uno per ogni giorno. Un progetto che, per la prima volta in Italia, ci permette di osservare un Meyerowitz più intimo e personale.
Qui la fotografia diventa uno specchio in cui riflettere su se stessi, sul tempo che passa e sul presente che, spesso, diamo per scontato.

New York City, 1963, © Joel Meyerowitz
PERCHÈ VISITARE LA MOSTRA
Questa mostra non è solo un appuntamento per gli appassionati di fotografia, ma è un’occasione per riscoprire come le immagini possano raccontare storie ed emozioni.
Meyerowitz ci insegna a guardare oltre, a trovare la bellezza anche nei dettagli più semplici.
Il tutto all’interno del Brescia Photo Festival, un evento che trasformerà la città in un grande palcoscenico visivo. Se ti lasci guidare dalla curiosità e dall’amore per l’arte, questa esperienza non ti deluderà.
Allora, ci vediamo a Brescia? Preparati a lasciarti stupire: la fotografia di Meyerowitz è molto più di uno scatto, è un senso di meraviglia.
JOEL MEYEROWITZ
A Sense of Wonder
Fotografie 1962-2022
a cura di Denis Curti
Brescia, Museo di Santa Giulia (via dei Musei 81/b)
25 marzo – 24 agosto 2025