Arte, moda e fotografia. Vita e fotografie di Lee Miller

Man Ray | Lee Miller

Man Ray, Lee Miller. 1930 circa © Man Ray 2015 Trust / ADAGP – SIAE – 2022 ; images : Telimage, Paris

ARTE, MODA E FOTOGRAFIA. VITA E FOTOGRAFIE DI LEE MILLER

Modella, fotografa, musa, reporter di guerra e icona del Novecento.
Lee Miller è stata tutto questo e molto di più!

La sua vita è legata indissolubilmente a Man Ray che fu prima maestro, poi amore e infine amico. Le fotografie di Lee Miller raccontano questo legame e anche la sua vita dedicata all’arte e alla fotografia.
Lee Miller è stata pioniera del surrealismo in fotografia, ponendola su un piano di parità con Man Ray, la cui personalità invece ha sempre oscurato sia in vita che negli anni a venire.

Vita e fotografie di Lee Miller

Man Ray | The Tears

Man Ray, The Tears (Les deux yeux, le nez et les larmes) 1930 (1988). Collezione privata, Courtesy Fondazione Marconi, Milano © Man Ray 2015 Trust / ADAGP – SIAE – 2022

Preferisco fare una foto che essere una foto (Lee Miller)

LEE MILLER E LA MODA

Prima delle fotografie di Lee Miller c’era la moda.
Fu modella e musa negli anni Venti, dopo il casuale incontro con il famoso editore Condé Nast che la trasforma in modella di “Vogue”.
Sarà poi Georges Lepape, il principale illustratore di moda di quegli anni, a ritrarre il suo volto per una copertina di “Vogue” (USA) del 1927, lanciandola come icona di stile fino a quel noto scatto usato a sua insaputa per la pubblicità degli assorbenti Kotex ritenuta scandalosa per l’epoca e per la quale, in parte, decide di lasciare New York e cerca di tornare a Parigi e seguire la sua passione per la fotografia.

LEE MILLER E LA FOTOGRAFIA

Tornata a Parigi, Lee Miller lavora con George Hoyningen-Huené, noto fotografo di “Vogue” (Francia) che ne rivela la grazia androgina e la ritrae con una tuta e scarpe da tennis che indossava come un abito da sera, e nel celebre scatto “The Divers”, uno dei più iconici scatti di moda nel XX secolo, scelto da Anna Wintour tra i suoi cinque preferiti della lunga storia di “Vogue”, in cui Lee Miller posa di schiena su un molo insieme a Horst P. Horst altro nome importantissimo della fotografia.

LEE MILLER E MAN RAY

Osservando le fotografie di Lee Miller si ha la sensazione che abbia vissuto una vita intensa e caratterizzata da incontri decisivi.
L’incontro che forse è stato più decisivo è stato quello con l’artista Man Ray, con cui ha avuto un rapporto profondo e complicato. Infatti, egli fu dapprima suo maestro, poi amore passionale e infine amico.

Si conoscono a Parigi nel 1929 e si lasciano nel 1932, dopo un breve periodo di sperimentazioni, passione e fotografie storiche.
Entrambi esercitarono un’influenza reciproca sul loro lavoro, inclusa la tecnica fotografica della solarizzazione che Man Ray fece sua al punto che spesso son stati erroneamente attribuiti a Ray i lavori di Miller.

La vita di Lee Miller e di Man Ray sembra un vortice di incontri decisivi, di cui ci restano degli scatti storici: Max Ernst, Pablo Picasso, Giorgio de Chirico, Jean Cocteau, Salvador Dalì, Dora Maar e Meret Oppenheim.
Il Surrealismo è l’elemento caratterizzante la loro unione e gli scatti surrealisti di Man Ray a Lee Miller sono i più belli.
In queste immagini Man Ray cerca di indagare e rivelare l’anima della sua musa, i suoi tormenti, utilizzando la macchina fotografica come strumento quasi a voler scomporre il suo algido corpo ritraendone la nuca, il collo, le spalle.

LEE MILLER DOPO MAN RAY

Quando il rapporto tra Lee Miller e Man Ray si rompe, lei torna a New York e apre uno studio fotografico di successo, all’epoca il primo fondato e gestito da una fotografa donna.
Gli anni Trenta sono un periodo ricco di ispirazioni per Lee Miller e le sue fotografie celebri sono quelle delle “vacanze surrealiste” dell’estate del 1937, tra la Cornovaglia e il sud della Francia, insieme a Max Ernst, E.L.T.Mesens, Man Ray e Leonora Carrington oltre a Pablo Picasso, Dora Maar e Elieen Agar e con quello che diventerà il suo secondo marito, l’artista britannico Roland Penrose.

Nonostante la storia d’amore e professionale tra Lee Miller e Man Ray finisca, l’amicizia resta e dura per quasi 50 anni. Parallelamente ai reciproci matrimoni con Aziz Eloui, Roland Penrose e Juliet Browner, i due si sosterranno sempre sia nei momenti belli sia in quelli più difficili, come nel periodo in cui Lee Miller soffre di depressione cronica, anche a causa di una sorta di disturbo post-traumatico dovuto agli orrori a cui aveva assistito nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Lee Miller | Portrait of Space

Lee Miller, Portrait of Space, Al Bulwayeb, Near Siwa, Egypt, 1937 (E1905) © Lee Miller Archives England 2022. All Rights Reserved. www.leemiller.co.uk
The iconic image by Lee Miller, published the same year in the London Bulletin. It is said to have inspired Surrealist painter Rene Magritte to have painted ‘Le Baiser’

LEE MILLER E L’EGITTO

La storia di Lee Miller è avvincente come un romanzo e nella sua vita c’è anche un periodo trascorso in Egitto, terra d’origine del suo terzo marito, l’uomo d’affari egiziano Aziz Eloui Bey che sposa nel 1934.
Lee Miller rimane affascinata dal panorama del deserto, dai villaggi e dalle testimonianze delle civiltà passate come dimostrano i numerosi scatti, di grande fascino e atmosfera come il celebre “Portrait of Space” (Ritratto di uno spazio) con la sua tenda o zanzariera strappata verso l’infinito che ispirò “Le baiser” (Il bacio) di Magritte nel 1938.

LEE MILLER REPORTER DI GUERRA

Anche il suo terzo matrimonio è destinato a durare poco e infatti Lee Miller in poco tempo si separa e torna a Londra, dove lavora come fotografa di “Vogue” (UK).
E’ proprio sulle pagine della famosa rivista patinata che pubblica gli scatti di moda e di stile con luci e tagli surrealisti, attingendo alla sua vita precedente e al suo legame con Man Ray.

La Seconda Guerra Mondiale però incombe sull’Europa e Lee Miller usa il mezzo fotografico per raccontarla.
E’ corrispondente di guerra e fotoreporter per “Vogue” e usa il suo talento per documentare eventi come il Blitz di Londra, la liberazione di Parigi e i campi di concentramento di Buchenwald e Dachau.
Nel 1944 viene accreditata come corrispondente dell’esercito americano e collabora con il fotografo di “Time Life”, David E. Scherman. Suo è l’iconico scatto di Lee Miller nella vasca da bagno di Hitler.

Lee Miller | Corsetry

Lee Miller, Corsetry, Solarised Photographs, Vogue Studio, London, England 1942 © Lee Miller Archives England 2022. All Rights Reserved. www.leemiller.co.uk
Here Lee is experimenting again, this time in 1942, in a fashion shoot for underwear at British Vogue Studio in London. As with the silver piano, where she explored the effect of solarisation on the piano’s reflective surface, here she is interested in the effect of the double exposure on the shimmer and stretch of the corset fabric and the shadows on the body.

UNA MOSTRA A VENEZIA CON LE FOTOGRAFIE DI LEE MILLER

Tra le mostre da vedere in Italia nel 2022 ce n’è anche una a Venezia che permette di apprezzare le fotografie di Lee Miller, scoprendo il contributo che diede non solo come musa di Man Ray ma soprattutto come fotografa.
Fu ad esempio lei a scoprire, per caso, e a ispirare al grande artista surrealista la tecnica fotografica della solarizzazione.

Lee Miller – Man Ray. Fashion, love, war
A cura di Victoria Noel-Johnson
Palazzo Franchetti, Venezia
5 novembre – 10 aprile 2023

L’esposizione è prodotta e organizzata da CMS.Cultura in collaborazione con ACP-Palazzo Franchetti con il patrocinio del Comune di Venezia che l’ha inserita nel palinsesto “Le città in Festa”, main sponsor Gruppo Unipol, presenta circa 140 fotografie di Lee Miller e di Man Ray, alcuni oggetti d’arte e documenti video, con prestiti provenienti da Lee Miller Archives e Fondazione Marconi.

Il catalogo, edito da Skira, è a cura di Victoria Noel-Johnson con testi di Ami Bouhassane (nipote di Lee Miller) e Anthony Penrose (unico figlio di Lee Miller) che promuovono la conoscenza della figura di Lee Miller tramite Lee Miller Archives.

Si deve a Suzanna, defunta moglie di Anthony Penrose, il ritrovamento casuale in soffitta di oltre 60.000 tra fotografie, negativi, documenti, riviste, corrispondenze e cimeli, che hanno permesso l’allestimento di questa mostra e la riscoperta delle numerose vite della Miller.

I LIBRI PER CONOSCERE LEE MILLER

Lee Miller/Man Ray. Arte, moda, fotografia. Ediz. italiana e inglese – Un libro per conoscere meglio la storia di Lee Miller e Man Ray si incontrano a Parigi sul finire degli anni Venti. Lei è una famosa modella di Vogue America e lui è già un importante artista dada-surrealista.

Le molte vite di Lee Miller – la biografia della celebre fotografa, narrata dal figlio Antony e completa di oltre cento fotografie che restituiscono tutto il fascino e la forza di una donna straordinaria e unica.

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