Biglietti Museo dell’Orangerie: come prenotare l’ingresso e cosa vedere

img museo Orangerie Monet

BIGLIETTI MUSEO DELL’ORANGERIE: COME PRENOTARE L’INGRESSO E COSA VEDERE

Come prenotare i Biglietti Museo dell’Orangerie, cosa vedere e perchè entrare in questo museo di Parigi.
Un tappa obbligata se visiti Parigi perchè al all’interno delle sale di questo museo ci sono alcune importanti opere impressioniste e post-impressioniste, tra cui le Ninfee di Monet

Per visitare al meglio il Museo dell’Orangerie il mio consiglio è quello di prenotare i biglietti, per evitare di fare la fila all’ingresso e non perdere tempo prezioso per ammirare le opere che questo museo custodisce.
Ecco tutte le informazioni che ti servono.

Biglietti Museo dell’Orangerie

BIGLIETTI MUSEO DELL’ORANGERIE: COME ACQUISTARLI

I biglietti per visitare il Museo dell’Orangerie si possono acquistare in 2 modi:

1 – presso la biglietteria, ma in questo caso dovrai fare la fila per entrare e non sempre è garantito l’ingresso a chi si presenta senza biglietto.
Arrivare all’ingresso senza prenotazione è un rischio, meglio acquistare i biglietti in anticipo!

2 – on line, attraverso il sito che consente di prenotare i biglietti, scegliendo giorno e orario d’ingresso, permettendoti di saltare la fila.

MUSEO DELL’ORANGERIE: COME ARRIVARE

Raggiungere il Museo dell’Orangerie non è difficile. Basta dirigersi ai giardini delle Tuileries, vicino a Place de la Concorde.
In ogni caso, arriverai facilmente con i mezzi pubblici:

Metro: Concorde, linee 1, 8 e 12.
Bus: linee 24, 42, 52, 72, 73, 84 e 94.

LE OPERE DA VEDERE AL MUSEO DELL’ORANGERIE

Situato nel cuore di Parigi, all’interno dei giardini delle Tuileries e posto all’interno di quella che un tempo era una serra di aranci, il Museo dell’Orangerie è uno dei musei più affascinanti di Parigi.
Famoso perché conserva il ciclo di dipinti di Claude Monet con le famose Ninfee, custodisce anche i capolavori della collezione Jean Walter e Paul Guillaume, con opere di Paul Cézanne, Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir e Henri Rousseau.

Le Ninfee di Monet

Naturalmente le opere da vedere assolutamente prima di uscire dal museo sono le Ninfee di Monet, che fu l’artista stesso a donare alla Francia perchè fossero esposte in questo luogo.
Il ciclo delle Ninfee ha richiesto a Claude Monet tre decenni di lavoro, dal 1890 fino alla sua morte nel 1926, ed è ispirato dall’osservazione del suo giardino a Giverny.

Tra le cose da sapere di Monet, infatti, c’è questa sua passione per la natura che lo aveva portato a creare un giardino lussureggiante, con un laghetto artificiale dove fiorivano le Ninfee.
In questo luogo di pace Monet dipingere en plein air, rimanendo fedele alle regole dell’Impressionismo, e trasformò le Ninfee in una fonte di ispirazione, che lo portò a realizzare quasi 300 dipinti.

Se dopo aver visto le Ninfee ancora non sei sazio di Monet allora vai a vedere le opere del Musée Marmottan Monet. Resterai senza parole!

La collezione Jean Walter e Paul Guillaume

Jean Walter e Paul Guillaume sono stati due collezionisti francesi che, nel corso della loro vita, in due momenti diversi, crearono la raccolta di opere che oggi possiamo ammirare presso il Museo dell’Orangerie.

Paul Guillaume era un mercante d’arte che, dal 1910 al 1934 (anno in cui morì), collezionò centinaia di dipinti e alcuni pezzi di arte africana. Già durante la sua vita pensò di fondare un museo ma non vi riuscì.
Sarà sua moglie che, dopo la morte del marito e risposatasi con l’architetto Jean Walter, si occupò della collezione che poi cedette al museo dell’Orangerie perchè diventasse una raccolta d’arte dello Stato francese.
La moglie però, insieme al secondo marito, ampliò la raccolta ed è così che ora possiamo ammirare più di una ventina di opere di Renoir, quindici di Cézanne e poi anche i capolavori di Gauguin, Monet, Sisley, Picasso, Matisse, Modigliani e molti altri artisti dei primi del Novecento.

img museo Orangerie biglietti opere

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