Cade la terra

carmen pellegrino

L’estate è la stagione in cui leggo più libri, perché mi basta piazzarmi sotto l’ombrellone oppure sedermi in giardino per iniziare una storia e non alzarmi finché non sono arrivata alla fine.
Quest’estate ho iniziato con “Cade la terra” di Carmen Pellegrino, un romanzo che inizia con un’immagine, che è quella della copertina e che mi ha spinto a sfogliare una pagina dopo l’altra per capire cosa fosse l’abbandologia.

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“Abbandologia” è un nuovo neologismo registrato da Treccani grazie alla ricerca che Carmen Pellegrino sta portando avanti da tempo sui luoghi abbandonati e da cui fa riemergere storie dimenticate.

“Cade la terra” è il romanzo d’esordio di Carmen Pellegrino ed è tra i cinque finalisti del Premio Campiello 2015.
Si tratta di un romanzo in cui passato, presente e futuro si fondono e dove la natura è pronta a prendere il sopravvento e ad inghiottire tutto … proprio come appare dalla copertina.
Non vi racconterò la trama del romanzo, perché sarebbe come raccontarvi di un film che non avete visto (e quindi rovinarvelo!), ma posso descrivere le sensazioni che mi ha trasmesso il libro e che partono dall’immagine che mi ha attratta.

Le radici imponenti di un albero centenario sono le fondamenta di un edificio o forse stanno per inglobare un palazzo antico e un tempo abitato da una nobile famiglia, mentre un cielo grigio sembra essere il presagio che qualcosa di brutto sta per abbattersi sul villaggio, che si intravede sullo sfondo.
Dalla prima all’ultima pagina il romanzo è la descrizione di un attesa, del sopraggiungere di un evento inevitabile e che già capiamo sarà terribile e spazzerà via tutto, soprattutto i ricordi.
Il romanzo è il racconto di un eroico tentativo per sottrarsi all’oblio e di tenere in vita anime, storie e destini.

Carmen Pellegrino in questo romanzo affronta il tema dell’abbandono di luoghi che nascondono vite vissute e ormai dimenticate, spazzate via dal tempo e sommerse da uno strato di polvere che nessuno vuole più togliere.
L’autrice si occupa proprio di queste storie e dei suoi protagonisti, recupera la memoria di personaggi e ambienti, fa rivivere il passato e lo riporta al presente.
Leggere questo romanzo è come visitare un museo dove le opere sono i ricordi, dove le sale sono le storie, dove ogni oggetto tenta di raccontare le vite di uomini e di donne di cui noi ripercorriamo i passi ma che spesso fatichiamo a immaginare come abitanti di stanze ormai diventate qualche cosa di diverso .

INFO
“Cade la terra” – Carmen Pellegrino

Giunti Editore – Collana Italiana
pp. 224 – euro 14 – eBook 8.99

LINK
www.giunti.it/

 

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