Collezionare arte con successo: trucchi e segreti per il collezionista

img Strip Gallery

Courtesy: The Strip Gallery

Sono lieta di ospitare nel mio blog un articolo redatto da Martina Manco, direttrice della Galleria d’Arte Contemporanea The Strip Gallery, che avevo già intervistato in occasione del primo compleanno della galleria e che ora ci svela tutti i segreti per diventare un collezionista di opere d’arte di successo.

Nell’intervista a Martina Manco era chiaro che il mondo del collezionismo ha subito grandi cambiamenti ultimamente, soprattutto con la possibilità di fare acquisti on-line.
Quali dovrebbero essere allora le attenzioni e i trucchi che un collezionista di oggi deve avere? Ecco la risposta della gallerista.

Trucchi e segreti per collezionare arte con successo

Quando si pensa all’arte, molti credono che si tratti di un mondo esclusivo riservato solo a pochi eletti. In realtà, tutti possono diventare collezionisti d’arte, indipendentemente dalle risorse a disposizione, e realizzare una collezione di opere d’arte di grande valore (economico ed emozionale).

Tutto quello che occorre per iniziare a collezionare opere d’arte sono passione, conoscenza, o anche semplice curiosità e voglia di esplorare un settore che, una volta dentro, vi assicuriamo saprà darvi enormi soddisfazioni da più punti di vista.

Abbiamo avuto modo di conoscere molti collezionisti che hanno avviato questo percorso con piccoli risparmi e, nel corso di alcuni anni, sono riusciti a mettere in piedi una collezione di opere d’arte di successo, con pezzi che da poche migliaia di euro valgono oggi milioni di euro! Ed alla domanda “Venderesti la tua collezione?”, risponderebbero “No, grazie!”. Il valore emozionale è spesso molto più appagante del valore economico!

Andiamo, quindi, a vedere in questo articolo come diventare collezionisti d’arte di successo, analizzando quali sono le motivazioni principali per intraprendere questo interessante percorso, quali i passi giusti da fare e quali, invece, gli errori da evitare.

COLLEZIONARE OPERE D’ARTE: PERCHÉ INIZIARE

Perché si dovrebbe iniziare a collezionare arte? A questo quesito non esiste una risposta unica. I motivi, infatti, sono differenti e possono variare da persona e persona.

Interrogando, quindi, diversi collezionisti d’arte già affermati, le risposte potrebbero variare anche molto fra loro. Tuttavia, fra le motivazioni ricorrenti troveremo:

  1. Colleziono arte per investimento.
  2. Colleziono arte perché è una significativa esperienza emozionale e culturale.
  3. Colleziono arte per arredare con gusto e stile.

Molte altre potrebbero essere le motivazioni ma queste tre sono, indubbiamente, le più ricorrenti e, probabilmente, se sei già un collezionista ti rivedrai in una o più di queste motivazioni per collezionare opere d’arte.

Se la motivazione è forte, la strada per diventare un collezionista di successo è già spianata!

DIVENTARE COLLEZIONISTI D’ARTE: COME INIZIARE

Il tuo sogno è quello di diventare un collezionista d’arte? Anche se il percorso non è breve, non è neppure così difficile come potrebbe sembrare.

Ecco alcuni consigli pratici riguardo i passi giusti da fare.

Colleziona solo ciò che ti piace

Le opere d’arte raggiungono molto spesso cifre elevatissime, soprattutto negli ultimi anni siamo abituati a vedere lavori di artisti ultra contemporanei vendute per centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro e questo potrebbe spingere chiunque a pensare che sia sufficiente acquistare un’opera di un qualsiasi artista per ritrovarsi milionari in pochi mesi. Non è così semplice come sembra, ed anche se sono frequenti i casi di collezionisti che realizzano ingenti profitti nel breve termine, il nostro suggerimento principale è di collezionare ciò che piace, ciò che crea un’emozione profonda.

Un collezionista d’arte di successo non colleziona le opere solo per venderle e trarne un guadagno, ma prima di tutto perché rispecchiano i suoi gusti personali ed il suo stile.

Mark Kostabi | Escape from The East Village

Mark Kostabi, Escape from The East Village, 1985-1990
Olio su tela
153 x 204 cm
Courtesy: The Strip Gallery

Questo comporta anche un certo eclettismo nella scelta: i migliori collezionisti non si limitano ad un genere o ad un’epoca, ma spesso collezionano opere di artisti, periodi e stili differenti, seguendo le loro preferenze personali e non solo il valore dell’investimento.

Conosci il mercato dell’arte

Questo passaggio è fondamentale. Anche se non hai mai sfogliato un libro d’arte o un catalogo di oggetti artistici in vita tua, ora è il momento di farlo.
Non sai da dove cominciare?
Potresti iniziare a visitare i siti web delle gallerie più conosciute al mondo, a partire dal nostro, o le riviste di settore più celebri (come ad esempio Arte ed ArteIn).

Partecipa a mostre e fiere

Non finiremo mai di dirlo: se vuoi davvero diventare un collezionista d’arte, devi sapere cosa accade nel mondo in questo ambito, conoscere i cambiamenti, le nuove mode, per poi avere le capacità ed abilità di saperle anticipare.

Il modo migliore per farlo è quello di prendere parte a tutti i principali eventi che riguardano il settore: mostre, fiere ed esposizioni promosse nella tua città sono sicuramente il punto di partenza, ma cerca anche di uscire fuori dalla tua “comfort zone”.

Andare ad un evento al di fuori del tuo percorso abituale (un’altra città o addirittura un’altra nazione) può permetterti di allargare i tuoi orizzonti, conoscere nuove tendenze e incontrare persone che potranno guidarti lungo il cammino.

Una delle fiere che più ci entusiasma, a livello internazionale, è Art Basel, che ogni anno a Basilea raduna le gallerie più celebri e rinomate al mondo e raggruppa tutti gli artisti su cui il mercato si concentra in quel momento.

Art Basel

Visitatori presso la sezione Unlimited di Art Basel – Basilea
Courtesy: Art Basel website

Altre fiere di alta qualità sono TEFAF di Maastricht e, sul territorio italiano, Arte Fiera Bologna e Miart di Milano.

Acquista arte online

Uno dei modi più immediati per circondarsi d’arte è acquistandola online. Il vantaggio principale di internet è di consentire di esplorare arte e tendenze da tutto il mondo comodamente tramite i propri dispositivi elettronici, in qualunque parte del mondo.

In questo caso, il nostro consiglio è quello di rivolgerti sempre a piattaforme di vendita opere d’arte certificate ed i siti internet di gallerie riconosciute e, soprattutto, di richiedere sempre lo stato di conservazione delle opere di proprio interesse.

Molti collezionisti acquistano opere d’arte anche da piattaforme come eBay e similari ma, in tali circostanze, è bene fare una maggiore attenzione ed affidarsi ai consigli che specificheremo più avanti.

Tieni d’occhio i giovani artisti

Il collezionista d’arte è, per sua natura, un cercatore di talenti: non si limita quindi ad acquistare le opere di artisti già celebri e riconosciuti, ma punta prima di tutto a scovare artisti talentuosi ma ancora poco conosciuti.

Questa strategia ha anche un vantaggio: non solo i giovani talenti sono più facili da reperire poiché non sono ancora presi d’assalto dai mercanti d’arte e dalle gallerie più prestigiose, ma le loro opere possono essere acquistate anche a prezzi molto più ragionevoli.

Ci è capitato proprio negli ultimi giorni di conoscere un collezionista tedesco che aveva acquisito un lavoro di Banksy per un importo irrisorio quando ancora nessuno acquistava le sue grafiche ed oggi, quello stesso lavoro, ha una valutazione di circa 120.000 euro e tempistiche di rivendita praticamente immediate!

Jisbar | Frida and Diego

Jisbar, Frida and Diego, 2021 Tecnica mista su tela
146 x 114 cm
Courtesy: The Strip Gallery

GLI ERRORI DA EVITARE E LE ACCORTEZZE DEL COLLEZIONISTA DI SUCCESSO

Cosa invece non si dovrebbe mai fare quando si vuole iniziare a collezionare arte? Continua a leggere e lo scoprirai.

Non assicurarsi di avere i documenti giusti

Una volta che avrai iniziato ad acquistare le tue prime opere, fai sempre attenzione che insieme al dipinto, alla scultura e/o alla fotografia o grafica che hai comprato ti siano consegnati anche tutti i documenti necessari per provare provenienza e autenticità dell’opera.

Queste informazioni sono fondamentali non solo per aumentare il valore dell’opera d’arte, ma anche per dare a quest’ultima un “significato” all’interno della tua collezione.

Per le opere d’arte in edizione unica vi è sempre un certificato rilasciato dall’artista o dalla relativa Fondazione/Archivio, oppure un certificato di autenticità rilasciato dalla Galleria che lo rappresenta (in genere questa pratica è più diffusa per gli artisti americani che sono soliti non rilasciare autentiche, delegando questa funzione alle relative gallerie).

Consigliamo sempre di verificare le certificazioni che accompagnano l’opera d’arte tramite richiesta da rivolgere direttamente a chi le ha emesse, poiché non sono rare le occasioni in cui opere d’arte false sono accompagnate da falsi certificati. Ad esempio, nel nostro caso, anche se le opere d’arte che trattiamo sono accompagnate da certificazione di autenticità dell’archivio di un artista, siamo soliti scrivere una mail a tale entità per appurare che il tutto sia corretto.

Attenzione anche alla provenienza, è spesso ancora più importante dei certificati di autenticità, per due motivi:

  1. le provenienze prestigiose possono incrementare notevolmente il valore dell’opera d’arte;
  2. la provenienza dell’opera è sempre necessaria per dimostrare di aver acquistato l’opera lecitamente.

Nel caso di acquisti da privati, suggeriamo sempre di farsi comunque rilasciare una dichiarazione di provenienza e verificare le certificazioni che vengono consegnate.

Nel caso di opere grafiche la situazione è più complessa poiché generalmente non esistono certificazioni di autenticità per queste opere, ad eccezione di alcuni artisti come Banksy (per il quale esiste Pest Control che certifica la bontà dei lavori dell’artista) o Andy Warhol (per il quale, in passato, esisteva la Fondazione Andy Warhol, che però ha ormai cessato l’attività da molti anni e, pertanto, moltissime opere grafiche di Warhol non sono munite di alcune certificazione).

In tali casi ciò che conta è sempre la provenienza e l’affidabilità del venditore; oltre all’esperienza ed alla conoscenza del collezionista che acquista.

Comprare basandosi solo sul prezzo

Uno degli errori che vengono commessi più spesso dai collezionisti in erba è pensare che un’opera d’arte che venga venduta ad un prezzo inferiore al suo prezzo di mercato sia automaticamente un affare. Sono veramente rari i casi in cui un collezionista svenda le sue opere d’arte o le ceda a prezzi molto inferiori a quelli di mercato.

Il più delle volte tali situazioni nascondono insidie e problematiche da cui è bene stare lontani! Molti collezionisti non si rendono conto che i rischi a cui si va incontro per aver risparmiato pochi euro, sono estremamente più importanti ed onerosi del risparmio stesso!

Opere d’arte con provenienze illecite, opere false, opere con certificati falsi, opere illecitamente sottratte ecc…possono essere tutti motivi per cui un’opera d’arte viene ceduta ad un prezzo più basso ed a cui bisogna prestare la massima attenzione.

Pertanto, quando incontrerai un’opera d’arte la cui richiesta è decisamente inferiore al prezzo di mercato, controlla bene documenti, provenienze ed affidabilità del venditore. Se qualcosa non torna, è bene abbandonare l’acquisto!

Non costruire relazioni

Nessun essere umano è un’isola, men che mai un collezionista d’arte!
Se vuoi davvero costruirti un futuro come collezionista, anche solo per passione, devi impegnarti a costruire relazioni con titolari di gallerie, curatori di mostre, altri collezionisti ed esperti d’arte in genere.

Questo ti permetterà anche di essere maggiormente informato sui nuovi artisti emergenti e su tutte le principali tendenze in campo artistico che si presentano all’orizzonte.

Avere un budget troppo elevato

Inutile dirlo, uno degli ostacoli principali al diventare collezionisti d’arte è costituito dalla disponibilità finanziaria. Questo, però, molte volte è solo un falso problema: per iniziare a collezionare opere d’arte non serve avere un budget elevato, ma puoi tranquillamente decidere di destinare a questa passione (o a questo investimento) solo una piccola parte dei tuoi risparmi.

Man mano che aumenterai le tue competenze e la tua collezione inizierà ad allargarsi, potrai anche decidere di aumentare il tuo budget, individuando nuove risorse da altri investimenti fatti in passato.

Il nostro suggerimento, infine, è di valutare anche gli acquisti di opere d’arte con pagamento a rate. Non tutte le gallerie purtroppo forniscono questa opportunità, che invece noi offriamo gratuitamente e che riteniamo essere estremamente importante per qualsiasi collezionista.

TRUCCHI E SEGRETI PER UNA COLLEZIONE DI SUCCESSO

Per il collezionista/investitore è di fondamentale importanza costruire una collezione di opere d’arte che, non solo susciti emozioni e racconti un percorso di crescita personale, ma anche che a distanza di un certo periodo di tempo possa accrescere il suo valore economico.

In verità molto spesso succede che il collezionista che sceglie con attenzione le opere della propria collezione, senza neppure fare caso al fattore investimento, dopo alcuni anni si ritrovi comunque con opere d’arte il cui valore è notevolmente aumentato nel corso del tempo.

Ma come si genera questo plus-valore e per quale motivo le quotazioni di un artista possono esplodere a rialzo?

Come per tutti i mercati, la pubblicità e la notorietà di un artista influenzano il suo mercato. Nel mondo dell’arte esistono molte Gallerie che hanno la capacità e le risorse per seguire un artista sia dal punto di vista artistico ché quello economico e d’investimento.
Al crescere delle mostre, degli inserimenti museali, delle partecipazioni a biennali ed eventi istituzionali, della notorietà che l’artista e la relativa galleria di riferimento riusciranno a realizzare, corrisponderà quasi sempre un importante riflesso sulle quotazioni di quell’artista stesso.

È ovvio che un artista ha necessità di esporre il suo lavoro per farsi conoscere dal pubblico, dalla critica, dai collezionisti, dai Musei e dalle istituzioni. Tanto maggiore sarà la sua capacità e quella della relativa galleria ad esporre le opere dell’artista, tanto maggiori saranno le chances di successo economico.

I più grandi artisti contemporanei sono seguiti quasi sempre da gallerie d’arte di alto livello, che gestiscono con intelligenza e con strategie mirate il percorso dell’artista.

Pertanto, il collezionista/investitore che vorrà avere maggiori possibilità di realizzare acquisti di opere d’arte che possano aumentare di valore nel tempo, dovrà necessariamente osservare anche quali sono le gallerie che rappresentano e seguono il relativo artista.

LE MODALITÀ ED I CANALI DI VENDITA FANNO LA DIFFERENZA

Non tutti si soffermano su questo dettaglio, ma anche la modalità di vendita di opere d’arte ed il relativo canale ha il suo peso.

Un qualsiasi artista ha due opzioni per vendere le opere d’arte che realizza: vendita diretta o vendita tramite galleria.

Noterai facilmente che, ad eccezione di pochissimi artisti al mondo, nessun artista di successo vende privatamente le proprie opere d’arte, poiché ne delega questa attività alla propria galleria di riferimento.

Damien Hirst, Jeff Koons, Kaws ecc…nessuno di questi artisti risponderà mai alle richieste di un collezionista che voglia acquistare da loro un’opera d’arte!

Seppur per un collezionista possa sembrare più conveniente acquistare un lavoro direttamente dall’artista, sul lungo termine questa scelta si rivela, il più delle volte, controproducente.

Poniamo il caso che un artista decida di vendere privatamente le proprie opere d’arte e che, come spesso succede, ad un certo punto decida, per avidità o per necessità, di abbassare i prezzi pur di venderle quanto prima a più collezionisti possibile.
Gli acquirenti aumenteranno esponenzialmente e saranno certamente ben felici poiché sicuri di aver appena concluso un affare.

A distanza di tempo tutte queste opere finiranno sul mercato ed essendo state acquisite a prezzi irrisori i relativi collezionisti si accontenteranno di un prezzo anche inferiore rispetto al valore di mercato. La reazione a catena sarà immediata e distruggerà il mercato di quell’artista.

Pertanto, poni sempre attenzione ai canali che un artista utilizza per vendere le proprie opere d’arte. Seppur sembrerà sconveniente acquistare dalla galleria che rappresenta l’artista, i vantaggi sul lungo termine potrebbero essere significativi!

COME VALORIZZARE LE OPERE D’ARTE

A parità di dimensioni, anno e tecniche, due opere d’arte possono avere un valore estremamente differente.

Un lavoro esposto al Guggenheim avrà un valore economico molto maggiore rispetto ad un’opera simile che non abbia alcuna esposizione.

Pertanto, il collezionista di successo sarà sempre attento a cercare di inserire le proprie opere d’arte nelle esposizioni più importanti e prestigiose, conscio del fatto che più un’opera d’arte è stata esposta e pubblicata, tanto più ne aumenterà la riconoscibilità ed il valore.

LA QUALITÀ PRIMA DI TUTTO!

Non tutte le opere d’arte sono uguali. Quelle di maggior valore sono quelle di maggior qualità.

Punta sempre e solo alla qualità delle opere d’arte che acquisirai, anche a costo di pagare una cifra superiore, perché saranno quelle le opere che faranno i record nel momento in cui il lavoro di un artista si rivaluterà al rialzo.

Le opere d’arte di minore qualità, secondarie, i lavori poco riusciti e le bozze, saranno sempre vendute con maggiore difficoltà.
Pertanto, se devi scegliere tra 5 opere non di qualità ed 1 di qualità, ti suggeriamo di acquisire senza alcun dubbio l’unica opera d’arte di qualità.

Sembra proprio che diventare collezionisti sia alla portata di tutti ma resta sempre valido il concetto che è meglio affidarsi alle “mani esperte” di un professionista che sappia indirizzare i nostri passi e che ci eviti brutte sorprese.
La Galleria d’Arte Contemporanea The Strip Gallery è certamente un punto di riferimento per i collezionisti di oggi e puoi dare un’occhiata al suo sito per vedere su quali artisti è meglio puntare.

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