Eventi collaterali Biennale Arte 2022 e non solo: cosa vedere

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EVENTI COLLATERALI BIENNALE ARTE 2022 E NON SOLO: COSA VEDERE E DOVE ANDARE

Sono 30 gli eventi collaterali della Biennale Arte 2022 ammessi dalla curatrice Cecilia Alemani e li trovi tutti nel post che ho dedicato a Biennale Venezia 2022, biglietti, padiglioni, eventi collaterali.
Il problema è quali vedere per primi, da dove cominciare e soprattutto se vale la pena visitarli tutti. Anche perchè durante la Biennale di Venezia ci sono gli eventi collaterali da vedere e una miriade di altre mostre indipendenti interessanti.

Per aiutarti a scegliere ho scritto questo post, che mi auguro possa funzionare come una bussola nel tuo percorso alla scoperta degli eventi collaterali della Biennale 2022 e degli eventi indipendenti.

Eventi collaterali Biennale Arte 2022

La lista degli eventi collaterali Biennale Arte 2022 e delle mostre indipendenti che ho visto e che mi sono piaciuti.
L’ordine degli eventi segue esattamente il percorso che ho fatto io e quindi questo elenco non è una classifica di gradimento ma la cronaca di ciò che ho visto dal primo all’ultimo evento.

Questo percorso della Biennale, fuori dalla Biennale, prevede di girare la città e ti capotterà di non vare voglia di prendere un vaporetto, perchè non hai più voglia di camminare, oppure di entrare in uno dei tanti musei che incontrerai nei tuo cammino.
Ti consiglio di dare un’occhiata al post Musei Venezia Biglietti, Card e Link utili dove trovi tutte le indicazioni per prenotare i biglietti per i miei più belli e per usare il trasporto pubblico.

CHUTZPAH | Biennale Arte

CHUTZPAH

CHUTZPAH
Una tenda che non è una tenda, animali che non sono animali.
A cura di Gabi Scardi

CHUTZPAH, vocabolo della tradizione yiddish, che indica la sfacciataggine di chi crede eccessivamente in sé stesso, che nel linguaggio anglosassone acquisisce un valore positivo, riferito alla fiducia personale, alla spinta temeraria che permette di uscire dagli schemi prestabiliti e di compiere azioni ritenute impossibili.
La storia del collettivo artistico Atelier dell’Errore (AdE BIG) è di per sé un Chutzpah.
Fondato nel 2002 a Reggio Emilia, da Luca Santiago Mora, con l’intento di mettere la pratica artistica al servizio della neuropsichiatria infantile, a partire dal 2015, i bambini coinvolti nel progetto e ormai cresciuti, sono diventati parte di AdE BIG. Un collettivo artistico e impresa sociale ospitato all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.
Il principio fondativo di AdE è di attribuire valore alle limitazioni, di rivalutare ciò che normalmente si tende ad allontanare, si cerca di neutralizzare o di correggere come errore, anche a costo di forzare norme e abitudini di pensiero.

CHUTZPAH
Una tenda che non è una tenda, animali che non sono animali
The Art Studio | The Human Safety Net. Procuratie Vecchie, P.za San Marco 105, Venezia
Dal 13 aprile 2022
Istituzione organizzatrice: Atelier dell’Errore BIG (AdE BIG)

Louise Nevelson | Biennale

Louise Nevelson

Louise Nevelson
Persistence

Cittadina Ucraina, Louise Nevelson (1899 – 1988) è considerata una delle artiste più importanti del Novecento.
le sue opere recuperano materiali di scarto per dare vita a sculture imponenti e imponendosi nel mondo dell’arte americano degli anni Cinquanta e Sessanta, fortemente influenzato dalla presenza maschile.
Louise Nevelson ottenne il riconoscimento internazionaleesponendo le sue sculture monocrome nel Padiglione americano della Biennale del 1962.
Questa mostra traccia una storia cronologica della sua vita e delle sue opere, celebrando il contributo che l’artista ha dato alla storia dell’arte.

Louise Nevelson. Persistence
Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 1218/B
23 aprile – 11 settembre 2022
Istituzione organizzatrice: The Louise Nevelson Foundation

img eugene raportoru Biennale Arte

Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio

Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio 
Roma Women: Performative Strategies of Resistance
A cura di Ilina Schileru

Eugen Raportoru (Bucarest, 1961) è uno dei più importanti artisti visivi, di origine rom, della sua generazione.
Le sue opere recenti narrano memorie passate della sua infanzia e racconta le verità non dette degli ambienti domestici.
Questa mostra personale, presentata in collaborazione con un gruppo di artiste e intellettuali rom, riflette e offre prospettive alternative sul tema de “Il rapimento”.

Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio 
Roma Women: Performative Strategies of Resistance
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Campo Santo Stefano 2945
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: ERIAC European Roma Institute for Arts and Culture

Julien Friedler | Biennale Venezia

Julien Friedler

Julien Friedler 
È finita la commedia
A cura di Dominique Stella

L’artista belga riflette sul dolore, la malinconia e la speranza con tre installazioni.
La mostra si trova all’interno della Chiesa di San Samuele e dialoga con la pianta dell’edificio e con le opere che si trovano al suo interno.
Nella navata centrale è collocata la suggestiva “La Forêt del Âmes” e nelle due navate laterali si trovano “Les Innocents” a destra e “Les Pierrots” a sinistra.
L’esposizione crea un tempo sospeso, uno spazio per meditare sul senso della vita, della morte e su una possibile redenzione.

Julien Friedler 
È finita la commedia
Chiesa di San Samuele, Campo San Samuele, 30124
Dal 23 aprile al 25 settembre 2022
Istituzione organizzatrice: CD Studio d’Arte

With hands signs grow | Biennale Venezia

With hands signs grow

With hands signs grow

Nel trecentesco Palazzo Donà si può visitare il progetto curato da Alfonso de la Torre, ideato dopo mesi di lavoro con un gruppo di giovani artisti che guardano alle pitture rupestri di Altamira per interpretare il nostro tempo.
Il gruppo di quattro giovani artisti (Ruth Gómez, Nuria Mora, Daniel Muñoz e Sixe
Paredes), hanno lavorato sul concetto di spazio, sui supporti architettonici e hanno usato vari linguaggi come la pittura o il disegno.
L’elemento comune è il desiderio di condividere la loro visione del mondo attraverso l’arte e il percorso della mostra può essere definito come un insieme di micro-narrazioni.

With hands signs grow
Palazzo Donà Brusa, San Polo 2177
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzioni organizzatrici: Fundación Odalys, Signum Foundation

Ewa Kuryluk | Biennale Arte 2022

Ewa Kuryluk

EWA KURYLUK
I, White Kangaroo / Io, il Canguro Bianco

Ewa Kuryluk è un’esponente dell’iperrealismo polacco, specializzata negli autoritratti fotografici, scrittrice premiata, storica dell’arte e autrice del saggio Veronica & her Cloth (Veronica: storia e simboli della vera immagine di Cristo).
La mostra alla prima installazione tessile dell’artista che si intitolava “Io, il Canguro Bianco” (1978). Canguro è il soprannome che dall’età di quattro la identifica.

EWA KURYLUK
I, White Kangaroo / Io, il Canguro Bianco
Palazzo Querini, Dorsoduro 2691
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Starak Family Foundation

Rachel Lee Hovnanian | Angels Listening

Rachel Lee Hovnanian
Angels Listening, 2022. Performance, mixed media. Photo © Angela Colonna

Angels Listening
Rachel Lee Hovnanian
A cura di Annalisa Bugliani

Angels Listening è un’installazione performativa che intende indurre lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza e sul mondo che lo circonda.
Si tratta di uno spazio meditativo in cui le teste di sette angeli, sculture in bronzo bianco di grandi dimensioni, sfidano i visitatori a rivelare i loro segreti e i loro pensieri più intimi.
Gli angeli sono stati messi a tacere dall’artista Rachel Lee Hovnanian, che ha posto sulla loro bocca due pezzi di nastro adesivo, impedendo loro di rivelare i segreti che ogni visitatore scriverà su un pezzo di carta collocato su un confessionale e che inserirà, prima di uscire, su un’urna.
Tutti i segreti inseriti nella scatola verranno poi collocate su lenzuola disposte nel giardino adiacente il padiglione.

“Angels Listening offre uno spazio che trasforma centinaia di voci messe a tacere in un coro di confessioni , dimostrando la loro liberazione associata alla catarsi e la santità degli ambienti meditativi nei momenti di isolamento condiviso” – Rachel Lee Hovnanian

Angels Listening
Loggia del Temanza, Dorsoduro 1602
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena

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