Galleria Vittoria, Roma: intervista a Tiziano M. Todi

Galleria Vittoria | Tiziano Todi

Tiziano Todi – photo credit Elena Datrino

GALLERIA VITTORIA, ROMA: INTERVISTA A TIZIANO M. TODI

La Galleria Vittoria di Via Margutta a Roma è uno di quei luoghi che ha animato la cultura romana sin dagli anni ’70.
La prima mostra fu di Pericle Fazzini, autore della scultura in bronzo raffigurante la “Resurrezione del Cristo” (1977) che si trova ora nella Sala Nervi in Vaticano e da allora la Galleria non si è mai fermata, dando spazio ai principali artisti italiani e stranieri.

Ho intervistato Tiziano M. Todi, che rappresenta la terza generazione della Galleria Vittoria e che ha veramente cominciato da piccolo a muovere i primi passi nell’ambiente.
La sua vita, e non poteva essere altrimenti, è strettamente legata alla storia della sua galleria.
Ecco cosa mi ha raccontato del passato e del futuro della Galleria Vittoria.

 Galleria Vittoria, Roma

Galleria Vittoria | Tiziano Todi

Tiziano Todi con al collo un’opera di Umberto Mastroianni. Sullo sfondo Tiziana Todi. – photo credit Elena Datrino

Proseguono le interviste per scoprire chi c’è dietro il lavoro delle gallerie d’arte, dopo aver conosciuto la Galleria Contini Venezia è ora venuto il momento della Galleria Vittoria di Roma.

Caterina Stringhetta: La storia della Galleria Vittoria inizia negli anni ’50 e tu rappresenti la terza generazione di questa storica galleria, che dai tempi della “dolce vita” promuove e valorizza l’arte e gli artisti.
Galleristi si nasce o si diventa? 

Tiziano M. Todi: Non saprei dire se galleristi si nasce o si diventa. Ma se, come me, cresci e passi l’infanzia emozionandoti e sussultando mentre accarezzi le sculture di Umberto Mastroianni o ammirando le opere materiche di Luigi Montanarini con i suoi colori e sfumature o ti passa il malumore se osservi le opere di Pericle Fazzini o Mario Ceroli, ecco a quel punto è difficile quando diventi adulto rinunciare a queste sensazioni e ti viene quasi spontaneo trasformarle nel tuo lavoro. 

Caterina Stringhetta: L’arte per te è sempre stata una passione vissuta in famiglia, soprattutto condivisa con tua madre. Immagino però che scontri, confronti e soddisfazioni non manchino mai.
Come si gestiscono il ruolo di gallerista, il tuo desiderio di traghettare la Galleria Vittoria nel futuro e i rapporti familiari?

Tiziano M. Todi: Mio nonno ma soprattutto mia madre sono due punti di riferimento per il mio percorso nell’Arte.
Con mia madre ancora oggi ho gli scontri più grandi ma che portano sempre ad un insegnamento e a un miglioramento, mi lascia sperimentare e sbagliare sempre restando al mio fianco per consigliarmi.
C’è un grosso scambio ed è sempre aperta a nuove proposte, negli ultimi anni la mia presenza ha portato un mutamento all’impronta artistica della galleria che l’ha vista prendere la direzione sempre più forte di voler promuovere arte giovane ed emergente.

Caterina Stringhetta: La Galleria Vittoria ha sempre alternato l’attività di promozione di giovani artisti con la proposta delle opere dei maestri storici.
Ricordi un momento particolare della Galleria Vittoria, magari legato ad un artista che la galleria ha contribuito a lanciare oppure a confermare nell’ambiente artistico?

Tiziano M. Todi: Ricordo il momento in cui ho iniziato la mia collezione d’Arte.
Avrò avuto 5 o 6 anni e mia madre mi portò con lei nello studio di Antonio Fiore – UFAGRA’. Mentre loro due discutevano di lavoro io girando tra le opere vidi una tela 20x30cm che decisi sarebbe stata mia.
Inconsapevole che quella piccola opera era una delle prime di Fiore, non c’è stato verso di farmi cambiare idea.
Tutt’oggi lavoriamo ancora con UFAGRA’ artista futurista che ormai si è arreso nel non riavere indietro l’Opera.

Caterina Stringhetta: Qual è invece il rapporto tra Galleria Vittoria, web e social media? Secondo te sono strumenti utili per promuovere l’arte e intercettare un nuovo tipo di collezionismo?

Tiziano M. Todi: Il rapporto con i social lo gestisco io e mi rendo conto che è un importantissimo luogo dove promuovere le attivita di galleria e gli artisti, sicuramente è un ambito in cui bisogna essere presenti e costanti.
Tramite i social abbiamo avvicinato i giovani collezionisti che hanno acquistato la loro prima opera scoprendo la galleria online e questo ci ha dato conferma di come la comunicazione se fatta bene è efficace.

Galleria Vittoria | Rospigliosi Art Prize

Tiziano Todi all’inaugurazione del Rospigliosi Art Prize

GALLERIA VITTORIA: INFORMAZIONI

Per gli aggiornamenti sugli eventi e le proposte della Galleria Vittoria visitate il sito internet ufficiale – https://www.galleriavittoria.com

La Galleria Vittoria è promotrice di eventi e iniziative per promuovere l’arte, tra questi eventi c’è anche il Rospigliosi Art Prize. Ecco I vincitori della prima edizione del Rospigliosi Art Prize

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5 thoughts on “Galleria Vittoria, Roma: intervista a Tiziano M. Todi

  1. Ho letto con piacere l’intervista a Tiziano Todi, che ho trovato, tuttavia, troppo stringata. Giustamente è stato sottolineato l’interesse per gli artisti giovani, ma io, che conosco da molti anni la Galleria Vittoria, con cui ho anche collaborato ed ancora collaboro (la personale della Principessa Maria Camilla Pallavicini, che si inaugurerà il 3 ottobre p.v., avrà un mio testo critico), non ho potuto avvertire che è stata trascurata tutta l’attività riferita anche agli artisti già consacrati, nonché si è sottaciuto quanto la galleria ha fatto e sta facendo per far conoscere a Roma artisti stranieri, validi, come sta ad attestare il XLV Premio Sulmona, appena inaugurato, nel quale è stata premiata la pittrice polacca Alina Picazio, da me invitata, dopo che avevo visto le opere proprio alla Galleria Vittoria.
    Un’ultima osservazione: trovo molto valida questa rubrica di interviste a galleristi. E’ un’iniziativa
    di cui si sentiva la mancanza. Spero che continui a lungo.

    • La ringrazio di apprezzare questa iniziativa e prendo le critiche come uno spunto per offrire uno spazio maggiore anche a tutte le attività della Galleria Vittoria 🙂

  2. leggo solo oggi l’intervista a Tiziano Todi. Sono Antonio Fiore Ufagrà che nel 1993 fui presentato dal critico Giorgio Di Genova alla gallerista Tiziana Todi, madre di Tiziano.
    Ricordo bene l’episodio che Tiziano ha menzionato nell’intervista.
    Tiziana, con il piccolo figlio, vennero nel mio studio per visionare alcune opere che avrebbero fatto parte della mia prima mostra alla Galleria Vittoria. E, come raccontato, Tiziano si impadronì del piccolo quadro e, per quanto la madre cercasse di farmelo restituire la……..vocazione del futuro gallerista ebbe la meglio, fu irremovibile. Proprio qualche giorno fa Tiziano mi ha inviato la foto dell’opera per poterla inserire nel mio Archivio digitale.
    Ho fatto alcune mostre personali presso la Galleria Vittoria in questi ultimi 25 anni, e, con i Todi, abbiamo deciso di farne una nel 2020.
    E’ un’ottima Galleria e ha trattato sempre con entusiasmo l’attività sia di giovani che di affermati artisti. l’affiancamento del giovane Tiziano alla madre è garanzia di continuità di una bella realtà in Via Margutta.

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