Gli animali solitari e liberi di Marco Simoni

GLI ANIMALI DI MARCO SIMONI

Sono solitari e liberi gli animali ritratti negli scatti di Marco Simoni.
Il titolo della foto ne descrive una caratteristica o un particolare che ancora oggi li rende vittime.

“The Ivory Game” recita l’immagine dell’elefante posto di fronte al rinoceronte e denuncia la crudeltà del traffico di natura, oggi per dimensioni e giro d’affari, la quarta forma di crimine più esteso al mondo.

Gli animali di Marco Simoni

Gli scatti fotografici di Marco Simoni raccontano il grande lavoro di introspezione psicologica dell’autore, i ritratti colgono la bellezza e la straordinaria fragilità della vita, offrendo una consapevole e profonda testimonianza visiva di una fauna da preservare.

Ognuno degli animali ritratti è unico nella sua bellezza e nelle sue caratteristiche e racconta il coraggio, la pazienza, la fierezza e la delicata perfezione della sua specie.

“13.000 grams” il titolo scelto per il rinoceronte, non solo il peso massimo del suo corno ma un numero che per i bracconieri equivale a denaro contante.
“45 days”  è il periodo medio in cui la leonessa vaga staccata dal gruppo, spostando i suoi cuccioli da una tana all’altra per proteggerli, prima di riprendere la vita all’interno del branco.
“120 km/h” s’intitola la foto che ritrae il ghepardo indicando la massima velocità che può raggiungere in fase di caccia.
“88 years old” è la più alta aspettativa di vita per un elefante, troppo spesso brutalmente  disattesa a causa dell’uomo.

Per saperne di più e seguire il suo lavoro visita il sito ufficiale di Marco Simoni.

 

 

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