Le leggendarie foto di Eve Arnold. L’opera, 1950-1980

Eve Arnold on the set of ‘Becket’, England, 1963. Photo by Robert Penn

Eve Arnold on the set of ‘Becket’, England, 1963. Photo by Robert Penn

Le foto di Eve Arnold hanno saputo raccontare il mondo con un approccio personale, unico strumento reputato, dalla fotografa americana, indispensabile per un fotografo.
Per capire la sua importanza nella storia della fotografia, basta ricordare che Eve Arnold è stata la prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos nel 1951.

Determinazione, curiosità e, soprattutto, la volontà di fuggire da qualsiasi stereotipo o facile categorizzazione le hanno permesso di produrre un corpus eclettico di opere: dai ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo ai reportage d’inchiesta dove ha affrontato temi e questioni assolutamente centrali nel dibattito pubblico di ieri e di oggi.

Le leggendarie foto di Eve Arnold. L’opera, 1950-1980

Marilyn Monroe resting between takes during a photographic studio session in Hollywood for the film “The Misfits”. USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos

Marilyn Monroe resting between takes during a photographic studio session in Hollywood for the film “The Misfits”. USA, 1960 © Eve Arnold / Magnum Photos

Durante la sua carriera di oltre cinquant’anni, Arnold ha lavorato come fotografa freelance per numerose riviste e ha viaggiato in tutto il mondo, documentando le vite delle persone comuni, degli artisti e dei politici.

Parlando delle leggendarie foto di Eve Arnold, Robert Capa disse:

“Metaforicamente parlando il suo lavoro cade a metà fra le gambe di Marlene Dietrich e la vita amara dei lavoratori migranti nei campi di patate”

È proprio un servizio dedicato all’attrice tedesca, ottenuto quasi casualmente, ad accendere i riflettori sul suo talento, dandole accesso al mondo dello spettacolo.

I RITRATTI CELEBRI DI EVE ARNOLD

Arnold è stata particolarmente nota per i suoi ritratti di celebrità come Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Malcolm X e la regina Elisabetta II.

Gli scatti più noti sono quelli che hanno come soggetto Marilyn Monroe, con la quale stringe un vero e proprio sodalizio artistico.
Il rapporto con Marilyn nacque durante le riprese del film “The Seven Year Itch”e ha permesso la creazione di immagini passate alla storia soprattutto per aver raccontato la personalità dell’attrice celata dietro alla facciata da diva.

Eve Arnold dimostra una straordinaria capacità di entrare in sintonia con i propri soggetti, abbattendo barriere e reticenze, anche attraverso gli iconici ritratti a personaggi come Joan Crawford, che si fa immortalare durante infiniti rituali di bellezza, o Malcolm X, che le concede di seguirlo a distanza ravvicinata durante i più importanti raduni dei Black Muslims e del quale realizza un ritratto che diviene subito una vera e propria icona.

Malcolm X during his visit to enterprises owned by Black Muslims, Chicago, Illinois, USA,1962 © Eve Arnold / Magnum Photos

Malcolm X during his visit to enterprises owned by Black Muslims, Chicago, Illinois, USA,1962
© Eve Arnold / Magnum Photos

LE FOTO DI EVE ARNOLD CHE HANNO FATTO LA STORIA

Hanno fatto la storia della fotografia sia gli scatti agli esponenti della comunità nera sia le immagini sulle rivendicazioni degli afroamericani che negli anni Cinquanta stavano prendendo piede in tutti gli Stati Uniti.
Il suo primo lavoro fu un reportage dai toni densi e fumosi dedicato alle numerose sfilate di moda di Harlem, organizzate nella totale indifferenza del mondo della moda bianca. Realizzato come esercitazione per un corso alla New School for Social Research di New York, tenuto dal celebre Art Director di “Harper’s Bazaar”, Alexey Brodovitch, il progetto trasforma Eve Arnold in una delle autrici più richieste da giornali e magazine internazionali.

Le foto di Eve Arnold sono rivoluzionarie sia per la scelta del soggetto che per lo stile: uscendo dall’estetica patinata dei magazine del periodo, Eve Arnold racconta i momenti spontanei dietro le quinte, l’attesa prima dello spettacolo, l’impazienza del pubblico.
Il lavoro è realizzato in situazioni di scarsa luminosità e, non volendo utilizzare il flash, Eve Arnold passa ore in camera oscura per esaltare l’atmosfera intima degli ambienti, ponendo le basi del suo particolare stile dove la teatralità di un’illuminazione naturale e la vicinanza emotiva ai soggetti sono imprescindibili.
Il servizio è considerato troppo scandaloso per i giornali americani, tanto da venire pubblicato nel 1951 dal londinese “Picture Post” e poi da diverse riviste europee. A questo seguiranno numerosi altri reportages da tutto il mondo, come quelli realizzati in Cina nel 1979 e l’imponente progetto sull’uso del velo in Medio Oriente, avviato dopo aver assistito a un discorso del presidente tunisino Habib Bourguiba che esortava le donne a togliere il velo per entrare nella modernità: luoghi e temi in grado di aprire dibattiti anche sull’oggi.

Bar girl in a brothel in the red light district, Havana, Cuba, 1954 © Eve Arnold / Magnum Photos

Bar girl in a brothel in the red light district, Havana, Cuba, 1954
© Eve Arnold / Magnum Photos

LE DONNE NELLE FOTO DI EVE ARNOLD

La carriera di Eve Arnold è a tutti gli effetti un inno all’emancipazione femminile.
I suoi soggetti sono nella maggior parte dei casi donne: lavoratrici, madri, bambine, dive, suore, modelle, studentesse, immortalate senza mai scivolare in stereotipi o facili categorizzazioni, con il solo intento di conoscere, capire e raccontare. Questo principio la guida anche nelle fotografie più intime e delicate, come quelle realizzate all’interno dei reparti di maternità degli ospedali di tutto il mondo, soggetto a cui ritorna costantemente per esorcizzare il dolore subito con la perdita di un figlio avvenuta nel 1959.

“Non vedo nessuno come ordinario o straordinario. Li guardo semplicemente come persone davanti al mio obiettivo” – Eve Arnold

Arnold è stata una pioniera nella fotografia documentaria, in particolare nelle sue immagini che hanno catturato l’esperienza delle donne in tutto il mondo. Ha fotografato donne in varie situazioni, come nel loro lavoro di fabbrica, nel loro ruolo di madri e mogli, e come attiviste politiche.

Durante la sua carriera, Arnold ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ordine dell’Impero Britannico nel 2003 e il premio Lifetime Achievement Award dal Centre National de la Photographie a Parigi nel 1998. Ha inoltre pubblicato numerosi libri di fotografia, tra cui “In America”, “The Unretouched Woman” e “Marilyn Monroe”.

Migrant potato picker, Long Island, New York, USA, 1951 © Eve Arnold / Magnum Photos

Migrant potato picker, Long Island, New York, USA, 1951
© Eve Arnold / Magnum Photos

LA MOSTRA EVE ARNOLD. L’OPERA, 1950-1980

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino propone, dal 25 febbraio al 4 giugno 2023, un’altra leggenda della fotografia del XX secolo: Eve Arnold.

Eve Arnold L’opera, 1950-1980
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino
25 febbraio – 4 giugno 2023

L’esposizione, curata da Monica Poggi e realizzata in collaborazione con Magnum Photos, si compone di circa 170 immagini, di cui molte mai esposte fino ad ora, e presenta l’opera completa della fotografa a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati alla fine del secolo. Le opere selezionate affrontano temi e questioni come il razzismo negli Stati Uniti, l’emancipazione femminile, l’interazione fra le differenti culture del mondo. Anche se la sua fama planetaria è senza dubbio legata ai numerosi servizi sui set di film indimenticabili, dove ha ritratto le grandi star del periodo da Marlene Dietrich a Marilyn Monroe, da Joan Crawford a Orson Welles.

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