L’equilibrio attraverso le opere di Antonio Signorini

Antonio Signorini | sculture

L’EQUILIBRIO ATTRAVERSO LE OPERE DI ANTONIO SIGNORINI

Pose dinamiche, il salto, la corsa, il galoppo, la danza. Le opere di Antonio Signorini non hanno occhi, lo sguardo diviene ricerca di qualcosa che non si vede perché l’artista provoca lo spettatore e ne stimola il contributo.

Antonio Signorini è un’artista italiano, nato in Toscana nel 1971.
Immerso fin da bambino nella storia e nell’arte del Rinascimento, durante la sua infanzia condivide la passione del padre per l’arte e insieme a lui visita musei, città, palazzi, osserva e studia le opere monumentali e archeologiche italiane ed Europee dando vita ad un processo di ricerca e di studio della storia dell’arte e dell’arte primitiva che lo hanno accompagnato per tutta la vita.

Le opere di Antonio Signorini

Antonio Signorini | opere

In continuo spostamento tra l’Italia, Londra e Dubai, Signorini nei suoi viaggi è sempre alla ricerca di qualcosa che accenda il proprio lavoro, retto dalla consapevolezza che le radici iconografiche sono comuni a culture molteplici e non appartenenti a territori specifici.
Le opere di Antonio Signorini nascono da una domanda su cosa sia la creatività e come, partendo da un’idea, si avvia il percorso artistico che inizia a materializzarsi nel disegno per poi, nella scultura, emergere da esso e iniziare ad occupare uno spazio concreto: così l’idea creativa prende forma e sostanza rimanendo, allo stesso tempo, intangibile e inafferrabile.

Le opere di Antonio Signorini si interrogano sul significato dell’opera d’arte, sulla sua bellezza, sul suo essere al di là del tempo.
Dal 2001 al 2003 il suo desiderio di perfezionare le sue conoscenze nelle varie tecniche artistiche lo vede impegnato nell’approfondire le sue conoscenze nella scultura lavorando con il bronzo e altri materiali. Prosegue anche le sue ricerche sull’arte classica e rinascimentale, nonché nello studio delle antiche civiltà del mondo.

Le opere di Antonio Signorini ci parlano di un’equilibrio impossibile, di materiali plasmati in modo da farli apparire eterei, privi di peso e indifferenti alla forza di gravità.
Le linee sono essenziali, pulite e le forme sono in perfetto equilibrio.

Nel 2004 Antonio Signorini si trasferisce a Londra dove, per 15 anni, lavora nel suo studio a Battersea proprio alle spalle della Battersea Power station, luogo dove l’archeologia industriale si integra con le tipiche case a schiera londinesi lasciando sempre spazio a grandi aree verdi.
Questo lo rende ancor più interessato al ruolo dell’arte, alla sua integrazione nel tessuto urbano e lo stimola alla ricerca della creazione di un paesaggio artistico integrato nel territorio.

A Londra la ricerca di Antonio Signorini trova un terreno fertile. Riesce a lavorare in progetti di fusione fra arte e architettura ristabilendo il ruolo dell’artista come creatore di spazi dove l’arte non rimane isolata ma si fonde e ingloba nella struttura e nel racconto della città e della casa.  È in questo periodo che sviluppa il concetto di “structuralart”, un metodo di lavoro che combina il progetto architettonico e il progetto artistico dell’edificio e della città per rendere l’arte parte integrante del tessuto urbano nel quale lavora.

Oggi Antonio Signorini vive a Dubai dove molte sue opere sono esposte in aree pubbliche e dove lo studio tra la coesistenza di antiche civilizzazioni e le strutture architettoniche ultramoderne è divenuto fonte di ispirazione e di confronto.
Lavorare in una delle aree di più antica civilizzazione circondato dai grattacieli più avveniristici è la chance per l’artista di creare un trait d’union tra il passato, il presente e il futuro.

Per approfondire la sua ricerca, le sue opere e il suo lavoro consiglio di visitare il sito ufficiale: https://www.antoniosignorini.com

LE OPERE DI ANTONIO SIGNORINI IN MOSTRA

Dal 22 luglio al 30 settembre Guerrieri, Danzatrici, Cavalli volanti monumentali di Signorini saranno installati negli spazi più suggestivi della città, tra le vie e le piazze del centro storico e il lungomare, per una mostra a cielo aperto organizzata dal Comune di Forte dei Marmi e Oblong Contemporary Art Gallery di Dubai e Forte dei Marmi, in collaborazione con Villa Bertelli e curata da Luca Beatrice.
A completare il percorso espositivo, quattro importanti sculture unitamente ad un significativo corpus di opere su tela, saranno esposte negli spazi di Oblong Contemporary Art Gallery nella centralissima Via Carducci.

Antonio Signorini
Attraverso
a cura di Luca Beatrice
FORTE DEI MARMI (LU)
22 luglio – 30 settembre 2022

Create appositamente per la mostra di Forte dei Marmi, sono le cinque opere monumentali inedite realizzate con la fusione in bronzo delle quali fa parte ARCTURUS, il monumentale cavallo volante di 10 metri. I loro nomi emblematici fanno riferimento alle storie della mitologia greca e alle costellazioni.

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