Le grandiose opere di Jago

Jago | Habemus hominem

Jago, Habemus hominem, 2009 / 2016. Marmo, 60x35x69 cm
Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi (NA) – Photo by Francesco Bertola

LE GRANDIOSE OPERE DI JAGO

Le opere di JAGO sembrano uscite direttamente dall’atelier di un artista rinascimentale. Lui è l’artista italiano più famoso sui social, che lavora nel campo della scultura, della grafica e della produzione video; le sue opere sono dei potenti messaggi diffusi attraverso i nuovi mezzi di comunicazione digitale.

Le opere di JAGO si ispirano ai grandi artisti del Rinascimento ma sono perfettamente inserite nella società del XXI secolo. L’artista è famoso, infatti, per la capacità di creare opere in grado di instaurare un rapporto diretto con il pubblico mediante l’utilizzo dei video e dei social network, attraverso i quali condivide il processo produttivo delle sue creazioni.

opere di JAGO

Jago | figlio velato

Jago, il figlio velato

JAGO, pseudonimo di Jacopo Cardillo, nasce a Frosinone (Italia) nel 1987, dove ha frequentato il liceo artistico e poi l’Accademia di Belle Arti, che però ha abbandonato nel 2010. È conosciuto in tutto il mondo come “The Social Artist” per le sue grandi capacità comunicative e il grande successo che ha sui social.

Jago unisce il talento artistico all’utilizzo dei mezzi di comunicazione contemporanei, arrivando al cuore del pubblico che lo ama come una rockstar. Con la sua capacità di comunicare attraverso i mezzi di comunicazione digitali riesce a trasmettere l’amore per l’arte.
Le dirette streaming, le foto e i video raccontano il processo produttivo di ogni singola opera, e, grazie a questo percorso condiviso, lo scultore rende tutti partecipi della genesi di ogni suo lavoro.

LE OPERE DI JAGO

All’età di 24 anni, JAGO è stato selezionato per partecipare alla Biennale di Venezia, esponendo il busto in marmo di Papa Benedetto XVI (2009) che gli ha permesso di ricevere la Medaglia Pontificia, consegnatagli dal cardinale Ravasi. Questa scultura è stata poi rielaborata nel 2016, prendendo il nome di “Habemus Hominem” e divenendo una delle sue opere più significative.

“Habemus Hominem” raffigura la spoliazione del Papa emerito, Benedetto XVI, da suoi paramenti ed è stata esposta a Roma, nel 2018, presso il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, con un numero record di visitatori (più di 3.500 durante la sola inaugurazione).

Dal 2016, anno della sua prima mostra personale a Roma, ha vissuto e lavorato in Italia, Cina e America. È stato docente al New York Academy of Art, dove ha tenuto una masterclass e diverse lezioni nel 2018.
Dopo un’esposizione all’Armory Show di Manhattan, JAGO si trasferisce a New York e inizia la realizzazione del “Figlio Velato”, opera ispirata al Cristo Velato del Sanmartino, esposta permanentemente all’interno della Cappella dei Bianchi nella Cappella di San Severo fuori le mura.

Nel 2019, inoltre, JAGO è stato il primo artista ad aver inviato una scultura in marmo sulla Stazione Spaziale Internazionale. in occasione della missione Beyond dell’ESA (European Space Agency), L’opera, intitolata “The First Baby” e raffigurante il feto di un bambino, è tornata sulla terra a febbraio 2020 sotto la custodia del capo missione, Luca Parmitano.

Da maggio 2020 Jago risiede a Napoli, dove lavora nel suo studio nella Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi e dove ha realizzato l’installazione “Look Down” in Piazza del Plebiscito, e dove ha creato l’opera “Pietà” che è stata esposta nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, in Piazza del Popolo a Roma, riprendendo un soggetto interpretato innumerevoli volte nel corso della storia dell’arte e di cui la Pietà di Michelangelo, custodita a Roma, è il punto più alto.

JAGO ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali quali: il premio Gala de l’Art di Monte Carlo nel 2013, il premio Pio Catel nel 2015, il Premio del pubblico Arte Fiera nel 2017 e ha inoltre ricevuto l’investitura come Mastro della Pietra al MarmoMacc del 2017.

Jago | Pietà

Jago, Pietà

LE OPERE DI JAGO IN MOSTRA A ROMA

Dal 12 marzo al 3 luglio 2022 le opere di Jago sono esposte a Roma, presso Palazzo Bonaparte, nella a prima grande mostra dedicata all’artista.

Palazzo Bonaparte si trasforma, per questa occasione, in uno studio d’artista perchè Jago è presente in questa sede, durante i mesi di mostra, alla sua futura scultura. I visitatori, quindi, oltre a conoscere il percorso artistico di Jago attraverso le sue opere passate, hanno l’occasione di vederlo all’opera e ammirare il processo creativo che porta alla realizzazione delle sue sculture.

JAGO
The exhibition

12 marzo – 3 luglio 2022
Palazzo Bonaparte, Roma

 

 

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4 thoughts on “Le grandiose opere di Jago

  1. Stupendo, non c’e’ attivita ‘ piu’ bella , piu’ coinvolgente della scultura. Sarebbe stata anche la mia, non avessi avuto paura della miseria e quando ero giovane scelsi la strada della scienza che mi poteva dare un lavoro sicuro. Ho aspettato gli anni della pensione per fare qualche piccola cosa di arte, ma non ho potuto fare scultura,
    Comunque ammiro gli artisti e moltissimo gli scultori. Complimenti anche se i miei sono poca cosa.

    • Un giorno ho potuto ammirare uno scultore all’opera ed è stato straordinario osservare come la materia prendeva forma sotto le sue dita e grazie ai suoi gesti. Gli scultori sono artisti e creatori.

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