Il rapporto uomo-natura nelle opere di Zeroottouno

ZEROOTTOUNO | artist

IL RAPPORTO UOMO-NATURA NELLE OPERE DI ZEROOTTOUNO

Nelle opere di Zeroottouno la natura non è solamente il soggetto della rappresentazione artistica, ma è una parte attiva, una vera forza creatrice che interagisce con chiunque abbia voglia sintonizzarsi con essa e con il proprio cuore.

Zeroottouno, fin dagli esordi, esplora le relazioni tra uomo e ambiente, guardando alla natura come protagonista della propria indagine.

Le opere di Zeroottouno 

ZEROOTTOUNO | opera

Zeroottouno è un duo artistico composto da Davide Negro (Catanzaro, 1985) e Giuseppe Guerrisi (Cinquefrondi, Reggio Calabria, 1984).
La loro ricerca è il risultato di anni di sperimentazioni individuali in aree di interesse diverse, che trova dei punti in comune attraverso la sovrapposizione delle singole riflessioni sulla società contemporanea e sulle dinamiche che regolano il rapporto uomo-natura.

Gli elementi naturali, dunque, sono parte integrante delle opere di Zeroottouno, fino a diventarne spesso il fulcro centrale.
Nelle opere di Zeroottouno la natura, nonostante la deturpazione egoistica subita dall’uomo, è vista come un elemento che non porta rancore e che non cerca vendetta.
La natura è generosa ed esprime tutto il proprio altruismo, desiderando e auspicando una comunicazione finalmente reale e leale, nonché di scambio intimante spirituale.

Le opere di Zeroottouno ci ricordano che la natura è è l’anima del mondo e quindi dell’umanità. Il cuore dell’uomo è nella terra e la terra è il cuore della vita umana, senza questo accordo armonico il nostro petto smetterebbe di pulsare.

Zeroottouno ha creato l’installazione ambientale “432hz”, dove l’elemento naturale assorbe il circostante, in un dialogo amplificato dalla presenza attiva del pubblico.
Un ampio manto verde, costituito da erba naturale, vibra seguendo le onde alla frequenza di 432 hertz, utilizzata fino al 1939, quando si decise di fissare l’accordatura della nota musicale LA a 440 hertz.
Non un nostalgico ritorno al passato, ma il tentativo e l’invito a riconnettersi con la frequenza che probabilmente meglio si armonizza con quella del vivente, e quindi anche con il battito cardiaco.
Una sincronizzazione emozionale ma anche cerebrale, che ci invita a riflettere sullo scambio potenzialmente infinito tra terra e cuore, che appunto nella lingua anglosassone differiscono solamente per il posizionamento della lettera “h”.

ZEROOTTOUNO | opere

LE OPERE DI ZEROOTTOUNO IN MOSTRA

Le opere di Zeroottouno sono in mostra a Milano a fine 2022.
Un percorso espositivo con una quindicina di opere, alcune delle quali realizzate appositamente per la mostra, . Lavori in cui interagiscono materia primigenia proveniente dalla terra ed elementi – segni di luce, di neon, di vetro – che danno forma ad una sorta di compenetrazione tra materiale e immateriale o, come affermava Hegel, a “Ombre sensibili”.

“HEART EARTH”
Mostra personale di ZEROOTTOUNO
A cura di Alberto Mattia Martini
8 settembre – 8 ottobre 2022
Fabbrica Eos Gallery, Milano
Viale Pasubio (angolo via Bonnet)

L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, è accompagnata da un catalogo edito da vanillaedizioni con testi di Alberto Mattia Martini e Rocco Guglielmo e ricco apparato iconografico.

PER APPROFONDIRE IL RUOLO DELLA NATURA NELL’ARTE TI CONSIGLIO DI LEGGERE

La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura – Catalogo della mostra (Firenze, 13 settembre-15 dicembre 2019).

Arte e natura. Storia di una grande illusione – In questo volume si indaga sullo sviluppo del “rapporto” tra arte e natura a partire dal Medioevo fino alla fine dell’Ottocento, evidenziandone le contraddizioni e le contaminazioni.

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