La pietà di Tiziano: descrizione e curiosità

Tiziano Vecellio | La Pietà

LA PIETÀ DI TIZIANO: DESCRIZIONE E CURIOSITÀ

Il tema della pietà è stato affrontato da molti artisti ma ce n’è una che mi ha sempre colpita in modo particolare: la pietà di Tiziano Vecellio.
Si tratta di un’opera del grande artista veneziano che, come d’obbligo, raffigura Maria che sorregge il corpo, senza vita, del figlio Gesù. Tuttavia l’opera presenta anche altre figure tra cui spicca un uomo che sembra disperato e bisognoso di chiedere pietà, appunto.

In questo post ti porto alla scoperta dell’ultimo dipinto di Tiziano Vecellio.

La pietà di Tiziano 

Pietà |Tiziano opere

La pietà di Tiziano fu realizzata per la cappella di Cristo della Basilica dei Frari, il luogo dove l’artista doveva essere sepolto, ma l’opera rimase nel suo studio fino alla sua morte.

DESCRIZIONE DELLA PIETÀ DI TIZIANO

Le pennellate della pietà di Tiziano sono dense e imprecise.
Al centro del dipinto si trovano Maria, che regge sulle sue gambe il Cristo Morto, mentre la Maddalena, alla loro destra, è colta in un disperato gesto di dolore. Colpisce però la figura di un uomo, seminudo, che tocca il braccio di Gesù e sembra rivolgergli una preghiera disperata.
Quell’uomo è Tiziano che si è ritratto nell’atto di chiedere l’intercessione divina.

Se si osserva con attenzione si nota, a destra, un piccolo dipinto appoggiato a quella che è la base, con testa di leone, di una scultura. Quella piccola opera è una tavoletta votiva in cui sono rappresentati Tiziano e il figlio Orazio che supplicano la Vergine di essere risparmiati dalla peste.
L’opera è un estremo tentativo di chiedere pietà.
La peste, in realtà, ucciderà Tiziano il 27 agosto 1576, un mese dopo la morte del figlio Orazio.

LA PIETÀ DI TIZIANO OPERA INCOMPIUTA

Tiziano morì di peste e il suo funerale si svolse in fretta a causa dell’epidemia che dilagava a Venezia.
La pietà di Tiziano, quindi, non fu collocato dove l’artista avrebbe desiderato.
Fu Palma il Giovane a ritrovare nello studio dell’artista il dipinto e a completarlo, aggiungendo il putto che regge la fiaccola e inserendo l’iscrizione in basso al centro.

La pietà di Tiziano fu l’ultima opera dell’artista, destinata a se stesso e alla sua tomba, trasformata però in un offerta per ricevere una grazia: la guarigione per sé e per il figlio o più probabilmente la salvezza dell’anima.

Oggi la pietà di Tiziano è conservata presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Tiziano | la Pietà

 

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