Dove si trova la Medusa di Caravaggio e il suo significato

Medusa Caravaggio

MEDUSA DI CARAVAGGIO: DOVE SI TROVA E IL SUO SIGNIFICATO

La Medusa di Caravaggio è splatter!
Credo proprio che se fosse vissuto ai nostri tempi, Caravaggio sarebbe stato un regista cinematografico alla Quentin Tarantino, e chi ha visto “Pulp Fiction” sa di cosa parlo.

La Medusa di Caravaggio è uno sguardo di terrore, un grido agghiacciante, un groviglio di serpenti che si muovono impazziti e un fiume di sangue che sgorga da una testa mozzata.
Ipnotica e terribile è la Medusa.
Ecco dove potete vederla e qual è il suo significato.

Dove vedere la Medusa di Caravaggio e qual è il suo significato

Caravaggio Medusa

Ad essere sinceri non credo che mi piacerebbe avere la Medusa di Caravaggio nella mia ipotetica collezione di opere d’arte, magari appesa in salotto.
Tuttavia, è un’opera dal fascino indiscutibile e quando l’ho vista per la prima volta dal vivo sono rimasta a fissarla per svariati minuti.

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LA MEDUSA DI CARAVAGGIO: SIGNIFICATO

La Medusa di Caravaggio è l’essere mostruoso della mitologia classica.
Una delle tre sorelle Gorgoni, a cui fu tagliata di netto la testa da Perseo, prima che lo sguardo di Medusa lo trasformasse in pietra.
Come tutti gli eroi, Perseo fu astuto e usò uno scudo come specchio affinché Medusa fosse paralizzata dalla sua stessa immagine riflessa.
Fu così che potè annientarla!

Caravaggio realizza questo capolavoro proprio su uno scudo e l’immagine che vediamo è quella della Medusa mentre incrocia il suo sguardo, lasciando a Perseo la possibilità di sferrare il colpo finale.
Lo scudo della Medusa di Caravaggio non è un vero scudo ovviamente, poiché l’opera era stata commissionata dal Cardinal del Monte (protettore e grande mecenate di Caravaggio) per fare un dono al granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici nel 1598.
Tra i due c’era un legame politico, infatti il Cardinale era l’ambasciatore a Roma del granduca e andò ad arricchire la collezione d’armi del granduca.
Con tutta probabilità il soggetto della Medusa era particolarmente amato dal granduca, poiché nel primo Cinquecento viene segnalata la presenza, nella sua collezione, di una Medusa dipinta da Leonardo.

LA MEDUSA DI CARAVAGGIO: DOVE VEDERLA

La Medusa di Caravaggio rimase nella collezione di armi del granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici fino al ‘700, quando tutto il contenuto dell’armeria fu venduto eccetto per quest’opera.
Attualmente la Medusa è conservata ed esposta presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.

Per ammirare il capolavoro di Caravaggio ti consiglio di prenotare l’ingresso agli Uffizi. Si tratta di uno dei musei più visitati al mondo e arrivare all’ingresso senza prenotazione ti farebbe perdere troppo tempo, che invece puoi sfruttare per vedere le opere più belle.

Caravaggio Medusa | Uffizi opere

CURIOSITA’ SULLA MEDUSA DI CARAVAGGIO

Il volto della Medusa di Caravaggio, bloccato in un’espressione di terrore e dolore, è stata spesso messo il relazione con gli schizzi di Leonardo da Vinci, che spesso rappresentava i volti delle persone colte in un momento di sorpresa.
Leonardo desiderava studiare quei sentimenti che hanno nelle espressioni del volto la loro immagine: il dolore, la felicità, la sorpresa, etc…

Caravaggio ha dunque visto gli schizzi di Leonardo?

Alcuni studiosi ipotizzano che negli anni della sua formazione, a Milano, Caravaggio certamente avrebbe potuto vedere gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci, ma è anche possibile che Michelangelo Merisi si sia imbattuto in un’opera di Leonardo proprio a Firenze.
Un documento, infatti, testimonia che nelle ricca collezione d’arte dei Medici era presente una Medusa realizzata da Leonardo da Vinci, alcuni decenni prima della Medusa di Caravaggio.
E’ dunque possibile che Caravaggio abbia visto l’opera e a quella si sia ispirato.

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3 thoughts on “Dove si trova la Medusa di Caravaggio e il suo significato

  1. ASCOLTANDO SU RAI 5 LE SUPERLATIVE CONVERSAZIONI DI TOMMASO MONTANARI , HO SCOPERTO IN CARAVAGGIO L’ARTISTA CAPACE DI DONARE RICCHE E PROFONDE EMOZIONI,E NELLO STESSO TEMPO CAPACE DI CREARE NELLO SPETTATORE IL RIMPIANTO DI NON POTER AVERE LA Possibilità DI AMMIRARE IN LOCO TUTTE LE SUE OPERE. UN GRAZIE DAL PROFONDO DEL CUORE A TOMMASO MONTANARI

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