La Sonnabend Collection a Mantova: il nuovo Tempio dell’Arte Contemporanea

Roy Lichtenstein Little Aloha

Roy Lichtenstein Little Aloha Sonnabend Collection

Ti sei mai chiesto cosa accade quando una città intrisa di arte decide di aprire le sue porte all’arte contemporanea? A Mantova succederà proprio questo: un incontro tra passato e futuro che non puoi assolutamente perderti.
Mi riferisco alla prossima apertura del museo dedicato alla Sonnabend Collection, uno scrigno di capolavori del Novecento che troverà casa nel rinnovato Palazzo della Ragione di Mantova a partire dall’inverno del 2025.

LA SONNABEND COLLECTION A MANTOVA

Palazzo della Ragione Mantova

Palazzo della Ragione Mantova

Immagina di passeggiare tra le sale di un antico palazzo medievale, con le sue mura ricche di storia, mentre davanti ai tuoi occhi si aprono capolavori di artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Mario Schifano.
Questo è esattamente ciò che ti aspetta a Mantova. La Sonnabend Collection, nata dalla visione illuminata di Ileana Sonnabend e suo marito Michael, racchiude il meglio dell’arte contemporanea, unendo Europa e America in un abbraccio culturale senza tempo.

Non è solo un museo, è un viaggio nel cuore della creatività del Novecento, che ti farà scoprire le radici della Pop Art, del Minimalismo e dell’Arte Povera. E fidati, non è una di quelle collezioni che puoi guardare distrattamente: ogni opera ha una storia che merita di essere ascoltata.

Ileana Sonnabend: una donna che ha cambiato l’arte

Parlare della Sonnabend Collection significa parlare di Ileana Sonnabend. Una donna incredibile, visionaria, che ha saputo vedere oltre i confini culturali e geografici.
Nata a Bucarest nel 1914, Ileana si è trasferita a New York durante la Seconda Guerra Mondiale, dove ha iniziato la sua carriera nel mondo dell’arte al fianco del marito Leo Castelli. Dopo il divorzio, ha sposato Michael Sonnabend e insieme hanno costruito una rete di gallerie che ha rivoluzionato il panorama artistico internazionale.

Ileana è stata la prima a esporre molti artisti oggi considerati leggende. Grazie a lei, nomi come Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Michelangelo Pistoletto hanno trovato il loro spazio nel mondo dell’arte.
Non è esagerato dire che senza di lei, l’arte contemporanea che conosciamo oggi sarebbe diversa.

Cosa vedrai nel Museo: un percorso tra capolavori

Il museo sarà diviso in undici ambienti, ognuno dedicato a un aspetto diverso del percorso artistico della Sonnabend Collection. Ci saranno opere iconiche come Campbell’s Soup di Andy Warhol e Little Aloha di Roy Lichtenstein, accanto ai lavori degli italiani Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano.

Ma non è tutto: il Minimalismo di Donald Judd e Robert Morris, l’Arte Povera di Jannis Kounellis e Mario Merz, e le performance audaci di Vito Acconci e Gilbert & George saranno altre tappe fondamentali del tuo viaggio.
Ti sembrerà di passare da un’epoca all’altra, con il filo conduttore di una visione artistica sempre innovativa.

Perché a Mantova?

Te lo stai chiedendo anche tu? Perché proprio Mantova, città nota per il suo passato rinascimentale?
La risposta è semplice: il legame tra arte e storia qui è fortissimo. Ileana Sonnabend e il marito Michael avevano un profondo amore per l’Italia. Lui, studioso di Dante, apprezzava ogni angolo del nostro Paese, e lei ha sempre sostenuto artisti italiani come Pistoletto e Schifano.

Il sindaco Mattia Palazzi ha detto:

“Mantova entrerà nella mappa internazionale dell’arte contemporanea”

Naturalmente io non posso che dargli ragione. Questo progetto è molto più di un semplice museo: è un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.

Jeff Koons, Wild Boy and Puppy

Jeff Koons, Wild Boy and Puppy, Sonnabend Collection

Se ami l’arte, non puoi lasciarti sfuggire questa occasione.
La Sonnabend Collection a Mantova sarà un luogo dove potrai immergerti in capolavori che hanno segnato un’epoca. Sarà come fare un viaggio tra New York e Parigi senza muoverti dall’Italia.

Prendi nota: inverno 2025, Palazzo della Ragione.
Ti aspetto lì, tra una Campbell’s Soup di Warhol e una performance di Gilbert & George. Sarà un incontro indimenticabile, parola di chi vive di arte e ama condividerla.

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