La creazione del mondo nell’arte: 5 opere da conoscere

L’arte ha da sempre cercato di catturare i misteri dell’esistenza, spesso ispirandosi alle antiche scritture oppure ai racconti mitologici. Uno dei temi sicuramente più affascinanti è la creazione del mondo nell’arte, che ci permette di rivolgere lo sguardo verso l’origine di tutto.
In questo post condivido cinque opere iconiche che hanno interpretato questo tema fondamentale in epoche diverse e con stili artistici vari.

5 opere da conoscere che descrivono la creazione del mondo nell’arte

Giovanni di Paolo, la creazione del mondo

La creazione del mondo, come ci viene presentata nel libro della Genesi dell’Antico Testamento, non è solo un racconto religioso, ma ha fornito una cornice narrativa che ha ispirato innumerevoli artisti. Questa narrazione, con la sua sequenza di eventi divini che danno forma al caos primordiale, ha offerto una tela ideale per esplorare temi come l’origine dell’universo, la natura dell’esistenza umana e il rapporto tra l’uomo e il divino.

Ecco 5 capolavori che raccontano la creazione del mondo nell’arte.

1. GIOVANNI DI PAOLO, LA CREAZIONE DEL MONDO E LA CACCIATA DI ADAMO ED EVA DAL PARADISO (1445 circa)

L’opera realizzata da Giovanni di Paolo è conservata oggi presso il Metropolitan Museum di New York e descrive due momenti diversi raccontati nella Genesi.
A sinistra si vede Dio Padre , circondato da dodici angeli, che punta il dito della mano destra verso l’universo. In questa rappresentazione l’universo è formato da tutte le sfere indicate dalla concezione geocentrico-tolemaica, che affermava che il cielo fosse fatto a strati in cui le stelle e i pianeti erano fissati su delle sfere simili ad orbite, di diversa grandezza. Nel dipinto ogni sfera ha un colore diverso.
A destra si vedono Adamo ed Eva cacciati dal giardino dell’Eden da un angelo nudo, mentre nella parte inferiore si notano i quattro fiumi del Paradiso: Pison, Ghicon, Tigri ed Eufrate.

Ogni elemento presente nell’opera possiede un significato simbolico. Ad esempio il rosaio intrecciato attorno a un arancio indica lo stato di innocenza del Paradiso, mentre il giglio è il simbolo della purezza.

Mosaico di Monreale

2. MOSAICO CON LA CREAZIONE DEGLI ASTRI (1174 circa)

Nel mosaico del Duomo di Monreale, Dio è raffigurato mentre crea le luci del cielo, nel quarto giorno della creazione. Si tratta delle luci in grado di separare il giorno dalla notte e di permetterci di distinguere le diverse stagioni. Oltre al Sole e alla Luna, Dio pone nel cielo le stelle, mentre nella mano destra tiene il rotolo della Legge.

Miniatura della creazione del mondo

3. LA CREAZIONE DEL MONDO (fine del XII sec.)

Questa miniatura tratta dalla Bible de Souvigny, custodita presso la Biblioteca di Moulins, in Francia, descrive la creazione del mondo in sette episodi.
Il miniaturista è abbastanza fedele al testo biblico ma nelle raffigurazioni del settimo e ottavo giorno si lascia andare a delle libertà artistiche.
Infatti nel settimo giorno colloca la creazione di Adamo ed Eva, mentre secondo la Bibbia in quel giorno Dio si sarebbe riposato. Nell’ottavo giorno il miniaturista descrive il peccato originale e si vede Eva che offre il frutto proibito ad Adamo, come suggerito dal serpente.

H. Bosch, il mondo nel terzo giorno della creazione

4. HIERONYMUS BOSCH, IL MONDO NEL TERZO GIORNO DELLA CREAZIONE (1503-1504)

L’opera è parte del famoso Trittico del Giardino delle delizie di Bosch ed è la decorazione delle ante esterne, visibili solo quando il Trittico è chiuso.
Sulla sommità dello scomparto di sinistra si legge la citazione biblica tratta dai Salmi: “Ipse dixit et facta sunt” (egli dice ed è fatto). A destra, invece, compare un’altra citazione tratta dai Salmi: “Ipse mandavit et creata sunt” (egli comanda e tutto esiste).

All’interno di uno squarcio di nubi si vede il Creatore con la tiara e la barba. Sembra defilato e in secondo piano rispetto a tutta la scena in cui il globo terrestre è posto al centro. Il mondo, invece, è inserito all’interno di una sfera di cristallo, simbolo della fragilità dell’universo.
La Terra appare come una pianeta popolato solo da piante e formazioni di origine incerta, forse elementi tra il vegetale e il minerale.

Il mondo rappresentato da Bosch è precedente alla creazione delle forme animali. Si tratta del momento in cui Dio, come raccontato nella Genesi, raccoglie le acque al di sotto della volta celeste in modo che appaia la terra.

Tintoretto, la creazione egli animali

5. TINTORETTO, LA CREAZIONE DEGLI ANIMALI (1550 circa)

L’opera di Tintoretto, conservata presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia, descrive Dio nel quinto giorno della creazione del mondo che benedice i pesci nel mare e gli uccelli nel cielo, appena creati.
Dio appare in volo dietro ai volatili distinti in base alla loro specie e sopra i pesci che nuotano nel mare.
Alle spalle di Dio sono raffigurati gli animali che popolano la Terra.

Tutta la scena appare veloce. Gli uccelli sembrano sfrecciare nel cielo ed i pesci sembrano guizzare nell’acqua. Dio stesso appare in volo velocissimo, come se fosse in corso una corsa sfrenata di animali di ogni specie, che si affrettano a popolare la Terra e i suoi elementi.

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