5 musei che comunicano bene sui social media

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In questi tempi frenetici e in cui ogni giorno arriva una novità in ambito tecnologico, l’importanza della presenza sui social media è essenziale per qualsiasi azienda e organizzazione, compresi i musei.
I musei custodiscono storie e cultura e condividere queste storie sui social media li rende accessibili ad un pubblico ampio.

In questo post ho inserito 5 esempi di musei che stanno comunicando efficacemente con il loro pubblico sui social media. I loro profili sui social media non solo offrono contenuti educativi e divertenti, ma offrono anche una finestra sui tesori culturali che tengono all’interno delle loro mura. Scopriamo insieme come questi 5 musei usano efficacemente i social media per connettersi con il pubblico.

5 musei che comunicano bene sui social media

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Ci sono molti musei che comunicano in modo eccellente sui social media, e la loro strategia di comunicazione dipende spesso dalla loro missione, collezione, pubblico e obiettivi.
Qui di seguito ci sono alcuni esempi di musei che comunicano in modo efficace sui social media:

THE METROPOLITAN MUSEUM OF ART

Il Metropolitan Museum of Art – MET è uno dei musei d’arte più famosi al mondo e la sua presenza sui social media riflette l’ampia portata e l’influenza del museo.
Il MET utilizza i social media per promuovere le sue mostre e le sue collezioni, per condividere informazioni sui bastimenti artistici, per offrire guide virtuali alle mostre e altro ancora.

Seguire il profilo Facebook del MET è una continua fonte di ispirazione per me.

MUSEUM OF MODERN ART (MOMA)

Il MoMA è uno dei musei più importanti al mondo per l’arte moderna e contemporanea, e la sua presenza sui social media riflette la sua innovazione e il suo impegno nell’arte moderna.
Il museo utilizza i social media per promuovere le sue mostre e le sue collezioni, per offrire guide virtuali alle mostre, per condividere informazioni sulla conservazione e altro ancora.

Il MoMA su Instagram è presente con tre profili distinti: quello dedicato al museo, quello della sede staccata del MoMAPS1 che organizza tanti eventi aperti al pubblico, quello riservato allo store del museo con tutte le ultime novità acquistabili anche online.
Il mio preferito è il MoMA Design Store, che dimostra come si possa fare arte e cultura anche grazie ai prodotti in vendita presso lo shop del museo.

BRITISH MUSEUM

Il British Museum è uno dei musei più grandi e importanti al mondo, e la sua presenza sui social media riflette la sua vasta collezione e la sua diversità culturale. Il museo utilizza i social media per condividere informazioni sulla sua collezione, per promuovere le sue mostre e per offrire guide virtuali alle mostre.

Il profilo twitter del British Museum è davvero coinvolgente e ricco di contenuti interessanti.

THE SMITHSONIAN

La Smithsonian Institution è il più grande complesso museale e di ricerca al mondo e la sua presenza sui social media riflette la sua vastità e la sua portata globale. La Smithsonian utilizza i social media per condividere informazioni sulla sua vasta collezione, per promuovere le sue mostre, per offrire esperienze virtuali immersive e altro ancora.

Il profilo YouTube della Smithsonian Institution è davvero ricca di contenuti utili e propone interi eventi e spettacoli da vivo da rivedere comodamente da casa e da ogni parte del pianeta.

NATIONAL GALLERY OF ART

La National Gallery of Art è un museo d’arte a Washington DC, e la sua presenza sui social media riflette il suo impegno nell’educazione e nell’accessibilità dell’arte. Il museo utilizza i social media per condividere informazioni sulla sua collezione, per promuovere le sue mostre e per offrire programmi educativi online.

I Reels della National Gallery of Art sono una continua fonte di ispirazione e vengono visualizzati da migliaia di utenti.

CONCLUSIONI

Ovviamente ci sono molti altri musei che comunicano efficacemente sui social media, ma questi sono solo alcuni esempi di musei che hanno creato una presenza di successo sui social media.

Usare meglio i social media per connettersi con il pubblico è quasi d’obbligo per un museo.
A chi mi contatta per una consulenza dico sempre che il primo passo da fare è chiarire gli obiettivi e pianificare le attività. Non è obbligatorio usare tutti i profili social esistenti. Basta anche usarne solo uno ma farlo con costanza e con uno scopo preciso da raggiungere.
Fatta questa premessa sono sempre felice di aiutare chi desidera creare una strategia efficace per comunicare bene con i social media.

La parte più bella, dopo la pianificazione, è proprio la creazione dei contenuti. Trovare il modo migliore per raccontare le storie del museo e raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Per saperne di più su come lavoro e hai qualche curiosità contattami.

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