Kew Gardens di Londra: il biglietto per la visita ai giardini botanici reali

img Kew Gardens

Il Regno Unito è una delle monarchie più antiche ancora al potere e la sua capitale, Londra, pullula di luoghi di interesse dove la storia artistica e quella politica si intrecciano. Oltre che attraverso i suoi palazzi, come quello di Kensington, Londra si può esplorare attraverso i suoi incantevoli parchi, come nel caso dei Kew Gardens, i giardini reali. Come visitarli?

Biglietto per i Kew Gardens: come e cosa vedere?

Il biglietto per i Kew Gardens, ovvero i giardini botanici reali di Londra, dà accesso a più di 120 ettari di terreno, che ospitano più di 30.000 varietà di piante, oltre a costruzioni caratteristiche come la Pagoda cinese, alta 50 metri, e la Temperate house, la serra più grande del mondo, con al suo interno 1500 specie vegetali diverse.

Il biglietto può essere mostrato dal proprio smartphone e l’accesso è facilitato per chi è in carrozzina; vista l’ampiezza del sito e i numerosi punti di interesse visitabili al suo interno, l’ultimo ingresso è un’ora prima dell’orario di chiusura.

I Kew Gardens sono aperti tutto l’anno dalle 10 alle 19, e i biglietti danno accesso a:

  • mostre temporanee
  • gallerie d’arte
  • Kew Palace
  • serre (Alpine House, Waterlily House…)
  • Giardino dei bambini; l’accesso è compreso nel biglietto, ma l’orario d’ingresso a questa specifica attrazione va prenotato separatamente in fase d’acquisto del biglietto
  • mappa e guida

Ci sono però giorni o periodi in cui alcune parti non sono aperte ai visitatori, ad esempio la Pagoda o il Kew Palace durante l’inverno; le chiusure programmate sono comunque specificate sul loro sito. In caso di meteo avverso, invece, la parte superiore dell’Hive, la spettacolare installazione che richiama un alveare, potrebbe non essere accessibile: se vi interessa visitarla, controllate le previsioni ed eventualmente riprogrammate il biglietto (è possibile farlo fino al giorno prima della visita).

I Kew Gardens oggi sono quindi un sito d’interesse artistico e naturalistico a tutto tondo: nati come giardino esotico, si sono espansi fino all’aspetto e all’estensione attuali e sono stati riconosciuti ufficialmente come Orto botanico nazionale nel 1840; ma non ospitano solo una grandissima varietà di specie vegetali: vi troviamo anche installazioni, statue, serre, gallerie d’arte.

Il consiglio è quello di portarsi dietro solo l’essenziale, perché non ci sono guardaroba o armadietti dove lasciare zaini e bagagli.

Biglietto combinato ai Kew Gardens e alla Torre di Londra

I biglietti per i Kew Gardens e per la Torre di Londra danno accesso, a un prezzo conveniente, a due attrazioni fortemente simboliche per la storia del Regno Unito e che ben rappresentano lo stratificarsi dei vari periodi storici e politici. In particolare, la Torre di Londra è stata fortezza, armeria, zoo privato, zecca e residenza reale.

Cosa troverete all’interno della Torre di Londra?

Oggi nella White Tower, la più antica, costruita nel 1080, si trova il Museo Royal Armouries, una collezione di armi e armature, fra cui quella XXL di Enrico VIII; al primo piano di questa torre troviamo anche la chiesa più antica di Londra, la Cappella di San Giovanni, costruita anche questa nel 1080.

Inoltre, dal 1303 la Torre di Londra custodisce i gioielli della Corona, un inestimabile tesoro composto ad oggi da più di ventimila oggetti preziosi; il trasferimento in questa fortezza inespugnabile fu causato da un furto dall’Abbazia di Westminster, dove erano precedentemente conservati.

I biglietti per la Torre di Londra, complesso architettonico con ben ventuno torri, possono essere mostrati dal proprio smartphone, ma, se sono per un gruppo di sei persone o più, vanno stampati; non è inoltre possibile riprogrammarli. Le visite possono essere fatte dal martedì al sabato dalle 9 alle 17:30 e la domenica e il lunedì dalle 10 alle 17:30; l’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura. Prima di visitare la Torre di Londra si consiglia però di consultare l’elenco delle chiusure programmate.

Alla Torre di Londra non mancano le curiosità: i turisti sono accolti all’esterno dalle tipiche guardie con la divisa rossa, soprannominate “Beefeaters”, perché, grazie al loro lavoro prestigioso, seguivano una dieta a base di carne, a differenza del resto della popolazione.

Oltre alle guardie, può capitare di veder volare dei corvi fra le torri di questa fortezza. Questi animali hanno un forte valore simbolico: la stabilità della Torre di Londra (e della monarchia) sarebbe infatti garantita dalla presenza di almeno sei corvi. Sono perciò trattati alla stregua di piccoli principi, con personale dedicato e cibo di primissima qualità, anche se, per evitare che scappino, sono tenuti in cattività.

Biglietto per i Kew Gardens con il Kew Palace e il Kensington Palace

Al biglietto per i Kew Gardens, che comprende l’ingresso anche al Kew Palace, è possibile abbinare i biglietti per Kensington Palace: se a fortezze e superstizioni preferite l’opulenza delle residenze reali, questa è la combinazione giusta.

Il biglietto per i Kew Gardens, Kew Palace e Kensington Palace si acquista insieme ma le due visite possono essere prenotate in giorni separati: attenzione, però, perché il biglietto per i giardini reali può essere riprogrammato, mentre quello per Kensington Palace no.

Per accedere a Kensington Palace è sufficiente mostrare il proprio biglietto dallo smartphone, mentre per gruppi di sei persone o più va stampato; l’ultimo ingresso è due ore prima dell’orario di chiusura e il percorso è agibile anche per chi è in carrozzina a rotelle.

Residenza reale da più di trecento anni, Kensington Palace ha ospitato anche i duchi William e Kate nei primi anni del loro matrimonio e attualmente vivono qui alcuni membri della famiglia reale. Il palazzo è stato aperto per la prima volta al pubblico nel 1899 per volere della Regina Vittoria, nata e battezzata qui, ultima sovrana a risiederci prima del trasferimento a Buckingham Palace.

Kensington Palace è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 e fino a ottobre 2023 ospiterà una mostra intitolata “Crown to Couture”, che mette in relazione, attraverso circa 200 abiti dal 1760 ad oggi, la vita di corte e i red carpet sotto la lente della moda.

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