Terme di Caracalla: come acquistare i biglietti online

Roma è un vero e proprio museo a cielo aperto per gli amanti della storia antica: dalla sua leggendaria fondazione i Romani la trasformarono nella capitale di un impero. Molte strutture della vita pubblica del periodo sono arrivate ben conservate fino a noi e ancora oggi fanno parte del tessuto urbano di Roma. Basti pensare al Colosseo, ai Fori Imperiali, alle Terme di Caracalla o al Circo Massimo. Questi ultimi due sono inoltre usati anche per grandi eventi e, se andarci per un concerto o uno spettacolo è un’esperienza unica e suggestiva, visitarli per la funzione che avevano in epoca romana vi permetterà di scoprire qualcosa di più sulla storia della città eterna.

Ingresso alle Terme di Caracalla

Il biglietto d’ingresso per le Terme di Caracalla può essere tranquillamente acquistato online e mostrato dal proprio smartphone. Permetterà di saltare la coda e visitare in autonomia questo complesso di 25 ettari dove i Romani andavano a fare il bagno, a incontrarsi e a praticare sport. Tutti conoscono la canzone che dice “alle Terme di Caracalla i Romani giocavano a palla” ed è proprio così: le terme erano un luogo di svago, relax e socializzazione.

Le Terme di Caracalla, poi, grazie al buono stato di conservazione consentono di farsi un’idea vivida dell’uso che ne facevano i Romani e delle loro conoscenze tecniche e ingegneristiche. Oltre al calidarium e al frigidarium è ancora visibile il tepidarium, riscaldato da una corrente di aria calda che passava sotto il pavimento.

Sono le terme antiche meglio conservate a Roma e questo nonostante i secoli di incuria: dopo la costruzione all’inizio del III secolo d.C., iniziata sotto l’imperatore Settimio Severo e conclusasi con suo figlio Caracalla, da cui prendono il nome, in seguito furono usate a scopo abitativo e agricolo.

Parti delle terme sono state poi impiegate per la costruzione della Torre di Pisa e della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Solo nel XVI secolo sono diventate un luogo d’interesse per gli archeologi, che con papa Paolo III hanno iniziato qui i primi scavi. Sono aperte al pubblico dal 1937, con un’interruzione durante la Seconda Guerra Mondiale e il restauro svoltosi fra 1993 e 2003.

La visita alle Terme di Caracalla può essere prenotata dal martedì alla domenica (mentre lunedì è il giorno di chiusura) e sono aperte dalle 9 alle 16:30. L’ultimo ingresso, anche in ragione dell’estensione del sito, è un’ora e mezzo prima della chiusura.

Insieme al biglietto riceverai un codice per utilizzare l’app Pemcards: scattando una foto, l’app la trasformerà in una cartolina che potrai mandare ai tuoi cari o conservare.

Il percorso non presenta dislivelli ed è quindi accessibile anche con carrozzine a rotelle o passeggini, ma ricorda di non portare valigie e borsoni. Per i visitatori ci sono poi a disposizione un parcheggio e i servizi igienici.

Infine, se non potrai più visitare le Terme di Caracalla nel giorno stabilito, avrai modo di riprogrammare il biglietto o annullarlo entro il giorno precedente alla prenotazione.

Visita guidata alle Terme di Caracalla e al Circo Massimo

Per sentire dalle parole di una guida archeologica esperta qual era la funzione di queste terme nell’antica Roma e la loro storia, puoi acquistare online un biglietto per una visita guidata alle Terme di Caracalla.

La visita guidata ha la durata di un’ora e mezzo e comprende le Terme di Caracalla e il Circo Massimo, la più grande struttura per i giochi pubblici mai costruita nell’antichità. Qui avvenne, secondo la leggenda il Ratto delle Sabine, e fu sfondo dei Ludi Romani, celebrazioni che duravano più giorni. La grande capienza del Circo Massimo è ancora oggi sfruttata per concerti e spettacoli, così come la parte centrale delle Terme di Caracalla, che ospita la stagione estiva dell’Opera di Roma. Entrambi i siti hanno infatti il pregio di trovarsi vicini al centro della città e il Circo Massimo in particolare dispone di un’ampia area verde intorno.

Per la visita guidata il punto di ritrovo è all’uscita della fermata della metro “Circo Massimo”, di fronte al palazzo della FAO. Al visitatore vengono forniti degli auricolari per sentire meglio la spiegazione della guida, disponibile in inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco e portoghese.

L’assenza di dislivelli rende la visita fattibile anche per chi è in carrozzina a rotelle e c’è la possibilità di organizzare piccoli gruppi privati di massimo dieci persone.

Trattandosi di una visita guidata all’aperto, se ci sono condizioni meteo sfavorevoli potrebbe essere annullata: in questo caso è possibile richiedere il rimborso completo del biglietto oppure riprogrammare la visita.

Biglietto online per le Terme di Caracalla e Palazzo Merulana

Si sa, in viaggio e in vacanza non è sempre facile mettere d’accordo tutti. Se visiterai Roma con qualche appassionato di arte contemporanea, un punto d’incontro potrebbe essere un biglietto combinato per le Terme di Caracalla e Palazzo Merulana.

Le terme antiche meglio conservate e il museo più recente di Roma possono sembrare una strana accoppiata, ma vi permetteranno di scoprire il passato glorioso della città e il fermento culturale ancora attuale.

Palazzo Merulana, ex Ufficio di igiene, ospita oggi una collezione di arte contemporanea del XX secolo, particolarmente ricca di opere della cosiddetta “scuola romana”, esempio di espressionismo italiano.

Nei quattro piani a disposizione sono esposte novanta opere di artisti del XX secolo, fra cui Lucio Fontana e Giorgio De Chirico, ma gli spazi sono utilizzati anche per eventi enogastronomici e attività culturali. Da visitare, oltre alla terrazza che offre un panorama di ampio respiro, anche il giardino urbano.

Per approfondire il periodo oggetto della collezione è possibile noleggiare un’audioguida (in inglese o italiano) direttamente sul posto. Anche in questo caso, nel biglietto è compreso un codice per l’applicazione Pemcards.

Il museo non presenta barriere architettoniche ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20, tranne il lunedì e il martedì, con l’ultimo ingresso consentito un’ora prima della chiusura. L’annullamento e la riprogrammazione del biglietto sono possibili entro le 23:59 del giorno precedente alla visita.

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