Le opere di Giulio Romano a Mantova: un itinerario

Giulio Romano | Camera dei Giganti

LE OPERE DI GIULIO ROMANO A MANTOVA: UN ITINERARIO TRA ARTE E CAPOLAVORI

Immagina di avere un giorno a tua disposizione per vedere le opere di Giulio Romano a Mantova e di attraversare la città guidato solamente dai suoi capolavori.
Ti piace l’idea?
Allora prendi l’agenda e scegli una data per fare questo viaggio al più presto. L’itinerario te lo suggerisco io, perchè l’ho provato personalmente e in questo post trovi le tappe per vedere le opere più spettacolari di Giulio Romano a Mantova in un giorno.

Le opere di Giulio Romano a Mantova

Giulio Romano | Palazzo Te

Giulio Romano, Camera dei Giganti Palazzo Te

Giulio Romano è lo pseudonimo di Giulio Pippi de’ Jannuzzi, nato a Roma in una data imprecisata tra il 1492 e il 1499 e che trascorre ventidue anni della sua vita a Mantova, al servizio dei Gonzaga.
La sua vita e la sua carriera, in realtà, sembravano destinate a compiersi completamente a Roma, non solo perchè in questa città era nato ma soprattutto perchè fu l’allievo prediletto di Raffaello. Tuttavia, il destino portò Giulio Romano a Mantova, permettendogli di creare dei grandi capolavori.

Giulio Romano era bravo, tanto da ereditare la bottega del suo maestro, Raffaello Sanzio, alla sua morte e da completare le opere incompiute rimaste in bottega.
Fu probabilmente la produzione di alcuni disegni a soggetto erotico chiamati “Modi”, che suscitarono un grande scandalo a Roma, a portare Giulio Romano a Mantova e mettersi al servizio di Federico II Gonzaga.

Giulio Romano a Mantova ha lasciato molte opere e per i Gonzaga fu pittore, architetto e persino designer.
Ho potuto scoprire la città sulle orme di Giulio Romano grazie al Città di Mantova, che proprio quest’anno dedica eventi e mostre a Giulio Romano (in fondo al post trovi il link alla pagina ufficiale con tutti gli eventi in programma fino a giugno 2020).

Di seguito, invece, tutte le tappe del mio itinerario sulle orme di Giulio Romano. 

PALAZZO TE

Palazzo Te è il capolavoro di Giulio Romano a Mantova, che il palazzo l’ha progettato e decorato per volere di Federico II Gonzaga.
Giulio Romano ricevette l’incarico di trasformare il luogo in cui si trovavano le stalle dei Gonzaga in una residenza destinata allo svago del signore di Mantova.
Con una astuta combinazione di materiali poveri e preziose decorazioni, Giulio Romano ha creato un edificio unico e in cui tutto sembra fatto di pietra e invece si tratta di mattoni intonacati, in cui negli interni sembra di vedere decorazioni a stucco e invece si tratta di affreschi.
Le opere imperdibili a Palazzo Te sono:

  • la sala dei Cavalli, dove sono stati ritratti i cavalli preferiti da Federico II Gonzaga;
  • la Camera di Amore e Psiche, con gli episodi narrati da Apuleio;
  • la Camera dei Giganti, con la descrizione della lotta dei Giganti contro Giove e del suo esito drammatico, in cui lo spettatore viene coinvolto completamente.
Casa di Giulio Romano | Mantova

Casa di Giulio Romano a Mantova

CASA DI GIULIO ROMANO

Non distante da Palazzo Te si trova, in via Poma 18, la Casa che Giulio Romano costruì per se stesso e per la sua famiglia.
Qui visse fino al 1546, anno della morte, e le dimensioni dell’edificio, la nicchia con la statua di Mercurio e i mascheroni collocati sopra i timpani delle finestre ci comunicano che Giulio Romano era un artista ricco e che conduceva una vita agiata.
L’edificio è privato oggi e non è possibile accedervi ma al suo interno si trovano affreschi di Giulio Romano e anche un grande camino simile a quelli di Palazzo Te.

PESCHERIE (LOGGE DI GIULIO ROMANO)

L’unica opera di Giulio Romano destinata al miglioramento della città di Mantova è costituita dalle Pescherie, realizzate nel 1536 e destinate a ospitare il mercato del pesce.
Le Pescherie erano collegate alle Beccherie, ovvero il mercato della carne, progettate anch’esse da Giulio Romano, ma completamente ristrutturale nell’Ottocento.

BASILICA DI SANT’ANDREA

All’interno della spettacolare Basilica di Sant’Andrea, realizzata da Leon Battista Alberti alla fine del Quattrocento, si trova la Cappella di San Longino (detta anche Cappella Boschetti) con due grandi affreschi di Giulio Romano che descrivono i momenti più importanti della storia delle reliquie del Preziosissimo Sangue che la Basilica custodisce nella Cripta.
Da un lato una Crocifissione con il momento in cui viene raccolto il Sangue di Cristo da San Longino, dall’altro il ritrovamento a Mantova delle reliquie.
Al centro della cappella si trova una pala d’altare, che è una copia dell’originale dipinta da Giulio Romano e che oggi si trova al Louvre, con un’Adorazione del Bambino e in cui è rappresentato San Longino che osserva fuori dal dipinto e guarda il punto esatto in cui le reliquie sono conservate.

Giulio Romano | cappella Boschetti

Giulio Romano, Cappella di San Longino (detta anche Cappella Boschetti)

DUOMO DI MANTOVA

La Cattedrale di San Pietro è il Duomo di Mantova, che si affaccia su Piazza Sordello esattamente come il Palazzo Ducale.
Giulio Romano ristrutturò l’edificio nel 1545, per volere del Cardinale Ercole Gonzaga, lasciando intatta la parte esterna ma trasformando l’interno in una copia, in scala ridotta, dell’antica Basilica di San Pietro a Roma, quella cioè che fu eliminata per fare posto alla Basilica che oggi tutti conosciamo e che è il punto di riferimento per i cattolici di tutto il mondo.
Entrando nel Duomo di Mantova, dunque, è possibile capire come fosse la Basilica di San Pietro anticamente ma forse, ciò che mi colpisce di più, è lo spazio solenne e il gioco di luci e ombre.
Anche in questo caso Giulio Romano a Mantova non rinuncia a stupire lo spettatore!

LE ALTRE OPERE DI GIULIO ROMANO A MANTOVA

Fin qui ho elencato le opere principali e che sono assolutamente imperdibili se visiti Mantova, tuttavia le opere di Giulio Romano a Mantova sono molte e durante il periodo che trascorse in città fece progetti, creò edifici, affidò l’esecuzione delle sue idee a molti allievi.
Vale la pena di ricordare anche le altre opere di Giulio Romano da vedere a Mantova.

Porta Giulia – considerata la porta urbana più bella del Rinascimento, fu progettata da Giulio Romano ma completata dopo la sua morte.

Appartamento di Troia a Palazzo Ducale – le scene che decorano questi ambienti di Palazzo Ducale sono stati realizzate su progetto di Giulio Romano e prendono spunto dagli episodi narrati da Omero.

La Rustica – questa palazzina era la residenza estiva di Federico II Gonzaga e per questo motivo appartata dal resto di Palazzo Ducale.

Portale della Dogana – Giulio Romano progetta l’intero Palazzo della Dogana ma oggi resta riconoscibile come sua opera solo l’ingresso, un ampio portale.

Chiesa di Santa Paola – per un breve periodo questa chiesa fu il luogo di sepoltura dei Gonzaga e per questo si vedono ancora le tracce degli affreschi realizzati su disegno di Giulio Romano.
Si tratta di frammenti di opere che decoravano i monumenti sepolcrali dei membri di una delle famiglie più importanti del Rinascimento italiano.

Duomo di Mantova | Giulio Romano

Interno del Duomo di Mantova

Giulio Romano | Palazzo Te

Giulio Romano, affreschi a Palazzo Te

La città di Mantova celebra Giulio Romano con il grande progetto “Mantova: Città di Giulio Romano”, che da Settembre 2019 a Giugno 2020 permette di scoprire le opere e la vita di questo straordinario artista.
A Giulio Romano è dedicato un programma ricco di mostre, convegni e proposte culturali, reso possibile dalla collaborazione con le principali istituzioni del territorio.
Tutte le iniziative in programma sono elencate nella pagina ufficiale – Giulio Romano Mantova

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