La Regina di Sicilia Franca Florio e Boldini

Boldini ritratto 1

Tra le tante storie che racconta la mostra su Boldini a Forlì, visitabile fino al 14 giugno 2015 presso i Musei San Domenico a Forlì, c’è la vicenda di due ritratti di Franca Florio, che ai primi del Novecento era considerata la Regina della Sicilia.
Franca Floria fu una delle protagoniste della Belle Époque, tra Palermo e Parigi. Moglie di Ignazio Florio, rampollo ed erede di una delle famiglie più influenti di Palermo, che estendeva la sua influenza anche in Europa, grazie ad una ricchezza immensa accumulata con numerose attività che spaziavano dalle industrie ai cantieri navali fino alle banche, all’editoria e al commercio.

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I coniugi Florio

I coniugi Florio

Boldini conosce la famiglia Florio nel 1901, quando gli viene commissionato un ritratto di Franca Florio, che a quel tempo era vezzeggiata dai potenti di mezza Europa e definita da D’Annunzio “L’unica. Una creatura che svela in ogni suo movimento un ritmo divino”.
Era una donna indiscutibilmente bella, con una figura slanciata e una personalità brillante, che la rendeva protagonista degli ambienti mondani del tempo.
Boldini la rappresenta con il corpo che poggia sull’anca destra e con un atteggiamento voluttuoso, tipico delle sue rappresentazioni più sensuali. Ma il ritratto risulta troppo sensuale agli occhi del marito che pretende una nuova tela, più adatta a rappresentare la “Regina di Palermo”.

Il nuovo ritratto viene realizzato da Boldini nel 1903, con donna Franca vestita con un prezioso abito di pizzo nero. Tuttavia l’artista tenne con sé la prima versione, che vendette al Barone Rotshschild modificando la data di esecuzione in “1924”.
Successivamente una serie di disavventure economiche fanno tramontare la fortuna e la ricchezza della famiglia Florio e il loro patrimonio andò disperso. Donna Florio è costretta a vendere tutti i gioielli e il caso volle che anche il secondo ritratto fosse acquistato sempre dai Rotshschild.
Le vicende del dipinto del 1903 si legano poi alle vicende più drammatiche del Novecento. Infatti, venne trafugato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, danneggiato da un bombardamento per poi essere riacquistato dalla famiglia Rotshschild alla fine della guerra.
Il dipinto del 1901, invece, tornò sul mercato e fu acquistato nel 1995 da una società di Palermo che lo ha riportato a Villa Igiea, nella dimora della Famiglia Florio.

In mostra a Forlì viene esposto il meraviglioso ritratto del 1901 accanto all’abito di pizzo nero utilizzato per la versione del 1903 e che ora fa parte della collezione esposta alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze.

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INFO
Boldini. Lo spettacolo della modernità 
Dal 1 Febbraio al 14 giugno 2015
Musei San Domenico, Forlì

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2 thoughts on “La Regina di Sicilia Franca Florio e Boldini

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