Le Nozze di Cana di Paolo Veronese, esposta al Louvre, è un’opera d’arte che affascina e sorprende i visitatori con le sue dimensioni enormi e la ricchezza dei dettagli.
Il dipinto è esposto in una sala che tutti al Louvre attraversano e dove, anzi, si trascorre probabilmente più tempo poiché è quella della Gioconda.
Se sei andato al Louvre non puoi non aver ammirato quest’opera di Veronese durante la fila interminabile in attesa di trovarsi davanti alla più famosa Gioconda di Leonardo.
In questo articolo ti spiego le caratteristiche e le curiosità di quest’opera, fornendo una prospettiva unica sul capolavoro di Veronese e invitandoti a scoprirne la bellezza durante la tua visita al Louvre.
Le Nozze di Cana di Paolo Veronese al Louvre: descrizione e curiosità
Le Nozze di Cana di Paolo Veronese fa parte della collezione delle opere del Louvre dal 1798 e proviene dal refettorio del Convento dei Benedettini dell’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
DESCRIZIONE DELLE NOZZE DI CANA DI PAOLO VERONESE
Si tratta di un imponente dipinto a olio su tela, realizzato tra il 1562 e il 1563.
Sono gli anni in cui l’artista produce una serie di dipinti di grande formato, indicati generalmente come le “Cene”, tra cui una delle più celebri è l’ultima Cena di Paolo Veronese che diventò la Cena in casa Levi, che fa parte della collezione delle Gallerie dell’Accademia.
Veronese descrive la scena biblica delle nozze di Cana, in cui Gesù compie il miracolo di trasformare l’acqua in vino durante un banchetto di matrimonio. L’opera chiunque per le sue dimensioni ma anche per la moltitudine di personaggi presenti e per la magnificenza dell’ambientazione.
Paolo Veronese impiega tecniche da scenografo di teatro e utilizza una struttura che tipica del mondo dello spettacolo, con scene multiple e con un proscenio dove si svolge l’azione principale. Caratteristiche che anche nelle altre opere di Paolo Veronese più celebri si possono ammirare.
Al centro di una scena in cui numerosi personaggi si muovono, discutono e si agitano appare Gesù, accompagnato da Maria e dagli Apostoli.
Con una larghezza di oltre nove metri e un’altezza di oltre sei metri, Veronese utilizza una composizione ricca e dinamica, distribuendo le figure sullo sfondo architettonico di un ricco palazzo rinascimentale. I colori accesi e l’uso magistrale della luce creano un’atmosfera festosa e una sensazione di movimento all’interno della scena.
QUALCHE CURIOSITÀ SULLE NOZZE DI CANA DI PAOLO VERONESE
Secondo la tradizione, Veronese raffigurò una serie di personaggi contemporanei, incluso se stesso. Il suo ritratto sarebbe presente in uno dei suonatori di liuto, nella parte centrale dell’opera.
Anche gli altri musicisti in primo piano sarebbero i ritratti di alcuni celebri artisti veneziani: Tiziano probabilmente è il musicista con il contrabbasso, Tintoretto con la seconda viola e Jacopo Bassano è il musicista con il violino.
I documenti storici ci forniscono informazioni utili sulle date di creazione dell’opera e sul suo arrivo a Parigi. Sappiamo con certezza che Paolo Veronese firma il contratto per la realizzazione dell’opera con i frati Benedettini il 6 giugno 1562. Il 6 ottobre dell’anno dopo l’artista firma invece la ricevuta dell’avvenuto pagamento e questo ci fornisce un’informazione importante perché significa che in quella data l’opera era stata completata e consegnata.
Fu invece nel 1797 che le nozze di Cana di Paolo Veronese fu asportato dal refettorio del Convento dei Benedettini dell’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, per giungere l’anno successivo al Louvre.
Le Nozze di Cana di Paolo Veronese al Louvre rappresenta un’opera di grandiosità e di una bellezza senza pari. La ricchezza dei dettagli, la maestria della composizione e la vivacità dei colori sono solo alcuni degli elementi che rendono questo dipinto straordinario.
Uno dei musei imperdibili di Parigi è il Louvre ma ce ne sono molti altri, meno noti, che conservano degli autentici capolavori. Per saperne di più sugli altri musei da visitare vai sulla pagina dedicata a cosa vedere a Parigi, dove trovi i musei, le mostre e i luoghi che dovresti visitare.