Matisse e il suo tempo a Torino
Matisse “l’ansioso, il follemente ansioso”.
Così lo descrive uno dei suoi amici divisionisti.
Sempre al centro di dibattiti, Henri Matisse durante tutta la sua carriera è stato capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, rivale di Picasso, maestro d’accademia e infine precursore di un’arte che anticipa l’espressionismo astratto newyorkese.
Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui vicini come Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger la mostra Matisse e il suo tempo espone le opere del grande artista chiarendo quali fossero le sue amicizie e gli scambi artistici con altri pittori.
Matisse dalla collezione del Centre Pompidou
Le opere provengono tutte dal Centre Pompidou di Parigi e per mezzo di confronti visivi è possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta e cinquanta.
Dieci sezioni in mostra illustrano, attraverso un percorso cronologico, le opere e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897-99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.
INFO
Palazzo Chiablese
Dal 12 Dicembre 2015 al 15 Maggio 2016
Piazza San Giovanni, 2 – 10122, Torino