MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona

Il MACBA, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, si trova nel cuore pulsante del Raval, un quartiere della città meno conosciuto dai turisti ma rinato e vivacizzato anche grazie alla presenza di questo edificio. Se la tua passione è l’arte, il MACBA merita un posto nella tua lista di musei imprescindibili a Barcellona, accanto senza dubbio alle celebri opere di Gaudí che adornano la città con la loro magnificenza architettonica.

L’architettura del MACBA: il disegno di Richard Meier

L’architettura del MACBA, progettato da Richard Meier su commissione, alla fine degli anni ’80, del sindaco di Barcellona, è una ragione già valida per ammirare il museo, come riferiscono molti visitatori. Inaugurato nel 1995 nella Plaça dels Àngels, questo edificio è un capolavoro di luce e spazio: Meier ha utilizzato il cemento bianco, l’alluminio e ariose vetrate per creare un ambiente che è ampio e allo stesso tempo accogliente. La luce naturale inonda gli interni spaziosi, giocando un ruolo fondamentale nell’esperienza del visitatore e nell’esposizione delle opere d’arte.

Curiosità sul MACBA: gli skater e il quartiere Raval

Il quartiere del Raval, dove si trova il MACBA, è una zona di Barcellona molto caratteristica ma che ancora lotta per scrollarsi di dosso la nomea di quartiere malfamato. Questo museo, in questo contesto, si può considerare un seme gettato per far fiorire splendidamente quest’area: si è infatti posto come spazio aperto, luogo di culture e di confronto.

La piazza antistante al museo è conosciuta anche per una curiosità: è il centro di aggregazione per abilissimi skater che si allenano e si esibiscono in mirabolanti acrobazie su ruote, rendendo la Plaça dels Àngels tra le più ambite d’Europa per questa attività. Passare del tempo qui, ad ammirarli, ti aiuterà a cogliere l’essenza contemporanea di questo quartiere.

Quali opere vedere al MACBA di Barcellona

Il MACBA è noto soprattutto per ospitare esposizioni temporanee di artisti vari del panorama contemporaneo. Nella collezione permanente, invece, si calcolano migliaia di opere che coprono un periodo che va dalla seconda metà del Novecento a oggi, di cui una buona parte aggiunte in tempo recente. Queste sono sculture, fotografie, dipinti, oggetti e installazioni (anche multimediali). Tra gli artisti ci sono Antoni Tàpies, Michelangelo Pistoletto, Ferran Garcia Sevilla, Ignasi Aballí.

MACBA: come fare i biglietti

Il biglietto standard per il MACBA di Barcellona, che puoi comprare qui, include sia la collezione permanente che l’accesso alle mostre temporanee. L’audioguida al momento è disponibile solo in castigliano, catalano e inglese. Con l’acquisto del biglietto online, dovrai solo mostrare il codice da scansionare all’ingresso del museo, che puoi visitare durante la settimana tra le 11 e le 19:30, tranne che nel giorno di chiusura, il martedì. Questo biglietto si può annullare o riprogrammare fino al giorno prima della visita.

Sicuramente il MACBA non è l’unico museo della città che ti permette di entrare nell’anima artistica di Barcellona. Se hai intenzione di approfondire la sua offerta, ti consiglio di optare per una card vantaggiosa che ti permette di accedere a più musei di Barcellona, come il MACBA, il Museo Picasso, la Fondazione Joan Miró e il MNAC. Il vantaggio di questo pass è che vale 12 mesi, così da poterti godere le visite con tutta calma.

Se visiti il MACBA, approfitta della tua permanenza nel quartiere per visitare il Raval con una guida locale: oltre a visitare le viuzze uniche della zona e del Poble Sec, potrai assaporare (compreso nell’esperienza) un gustoso pintxo (la variante basca delle tapas) mentre sorseggi del vino.

Come arrivare al MACBA

Raggiungere il MACBA è davvero facile: se alloggi distante, il consiglio è quello di prendere una linea di bus o metro che ti porti nella centrale Plaça Catalunya e poi da lì proseguire a piedi. Imbocca Las Ramblas in direzione del porto e gira alla seconda strada sulla destra per arrivare in una decina di minuti al museo.

Powered by GetYourGuide
Condividi su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *