Palazzo Giustinian, il Museo del Vetro di Murano

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Per conoscere la storia di una città credo sia fondamentale visitare i musei che custodiscono la storia e le opere di un luogo. Quando però si visitano i Musei di Venezia si scoprono aspetti nuovi non solo della città e della sua storia ma anche della storia dell’umanità.
Visitare il museo del Vetro di Murano vuol dire infatti capire perchè questo particolare tipo di vetro sia così pregiato e quanto antica sia la tradizione dell’arte vetraria a Venezia, una città in cui si produce ancora, con la sapienza artigiana tramandata dagli antichi, un materiale unico e capace di essere sempre moderno.

Murano è una delle tante isole della laguna di Venezia ed è famosa in tutto il mondo per la lavorazione del vetro, che qui viene prodotto da secoli. La storia del vetro la racconta proprio il Museo del Vetro.

Museo del Vetro di Murano

Museo del Vetro

La gloriosa storia del Vetro di Murano inizia con la nascita di Venezia, i cui primi abitanti conoscevano la tecnica di produzione romana, ma è nel 1291 che si inizia a produrre il vetro nell’Isola, poiché in quell’anno si stabilì la distruzione di tutte le vetrerie costruite a Venezia a causa di numerosi incendi e si decise di ricostruirle tutte nell’isola di Murano.

IL MUSEO DEL VETRO

ll Museo del Vetro nasce nel 1861 con l’intenzione di creare un archivio sulla storia dell’Isola di Murano ma, dato che essa è legata all’arte vetraria, ben presto la raccolta di oggetti in vetro ha occupato tutti gli spazi disponibili e ha preso il sopravvento sui documenti dell’archivio.

Il Palazzo in cui ha sede il Museo è gotico e un tempo fu dimora di una nobile famiglia, poi diventò dimora di Marco Giustinian, Vescovo di Torcello, che trasferì qui la sede della sua Diocesi.
Proprio in quegli anni in cui il Palazzo subisce una profonda ristrutturazione di cui rimangono testimonianza il soffitto del Salone centrale, opera di Francesco Zugno (1709-1787) raffigurante il “Trionfo di San Lorenzo Giustiniani”, primo Patriarca di Venezia.
Il Palazzo rimane sede della Diocesi di Torcello fino al 1805 e nel 1840 diventerà patrimonio del Comune di Murano, che darà il suo sostegno per la creazione del Museo.

Vetro Murano (2)

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IL LEGAME TRA IL MUSEO E LE VETRERIE

Inizialmente, oltre all’archivio sulle testimonianze delle attività dell’Isola di Murano e alla raccolta di opere, vi era tra le attività anche una scuola dove i vetrai potevano studiare disegno ed i vetri del passato, denotando subito il grande legame tra l’istituzione con le fornaci di Murano, che hanno sempre cercato di rinnovare tecniche e stili, ma consapevoli delle tradizioni.

Nel 1923, con l’annessione di Murano al Comune di Venezia, il Museo del Vetro entra a far parte del circuito dei musei cittadini. Le sue collezioni furono riordinate e si arricchirono con i vetri antichi e rinascimentali di altre collezioni.

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NUOVO ALLESTIMENTO DEL MUSEO DEL VETRO

Nel 2015 il Museo è stato riaperto al pubblico dopo un allestimento completamente rinnovato e si presenta come una sentinella culturale dove la storia del Vetro di Murano viene raccontata attraverso una collezione composta da preziosi vetri del passato, ma che guarda al futuro con le nuove opere di vetri contemporanei e che testimoniano di una storia che ancora non si è conclusa.
Il percorso di visita è cronologico e ripercorre oltre settecento anni di storia del Vetro di Murano, permettendo di approfondire le tecniche che rendono questo vetro così pregiato.

L’opera da non perdere al Museo del Vetro è certamente la Coppa Barovier, il capolavoro del vetro in epoca rinascimentale.

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INFO
Museo del Vetro di Murano
Fondamenta Giustinian, 8
Isola di Murano

LINK
http://museovetro.visitmuve.it/

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