Triennale Milano rende omaggio a Ettore Sottsass

Ettore Sotsass | Triennale | Casa Lana

Casa Lana © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia

TRIENNALE MILANO RENDE OMAGGIO A ETTORE SOTTSASS

Dopo la grande mostra monografica del 2017 “Ettore Sottsass. There is a Planet, Triennale Milano inaugura Sala Sottsass, al primo piano del Palazzo dell’Arte.

Sala Sottsass accoglie la ricostruzione e l’allestimento permanente di un interno di una residenza privata, Casa Lana, progettata da Ettore Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano e da oggi accessibile al pubblico grazie alladonazione di Barbara Radice Sottsass.

Triennale Milano rende omaggio a Ettore Sottsass con l’allestimento permanente di Casa Lana

Triennale | Sotsass

Casa Lana © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia

In Triennale Milano viene esposto il nucleo centrale di Casa Lana, una struttura in legno con divani disposti in modo da creare un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni. Gli spazi sono ottimizzati perché, eliminati i corridoi, si crea, nelle parole di Ettore Sottsass (“Domus”, 1967) “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra”.

L’allestimento della Sala e la sua ricostruzione filologica sono stati oggetto di un approfondito lavoro di studio da parte dell’archivio e del laboratorio di restauro di Triennale Milano, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Luca Cipelletti, che ne ha curato l’allestimento nello spazio centrale al primo piano di Triennale, e Christoph Radl, che ha seguito l’art direction del progetto.

Triennale Milano con il suo Museo del Design Italiano porta avanti così il lavoro di promozione e valorizzazione dei maestridel design e dell’architettura italiani e di rafforzamento di un sistema virtuoso di dialogo con istituzioni, archivi, centri distudio per realizzare progetti di ricerca volti alla realizzazione di mostre, pubblicazioni e giornate di studio.

CHI ERA ETTORE SOTSASS: BIOGRAFIA BREVE

Ettore Sottsass (14 settembre 1917 – 31 dicembre 2007) Ettore Sottsass nasce a Innsbruck, inAustria nel 1917.
Si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1939. Nel 1947 apre a Milano uno studio professionale di progettazione di architettura e design. In parallelo con l’attività progettuale partecipa a mostre di arte collettive e personali dipittura in Italia e all’estero, oltre che a diverse edizioni dell’Esposizione Internazionale di Triennale Milano.

Nel 1958 inizia la sua collaborazione con Olivetti che durerà oltre trent’anni e sarà premiata con tre Compassi d’Oro per il design. Per Olivetti ha disegnato tra l’altro: nel 1959 Elea, primo calcolatore elettronico italiano, Tekne 3, Praxis 48, la portatile rossa Valentine, il Sistema 4. Negli anni Sessanta e Settanta, attraverso una vasta e complessa attività, Sottsass definisce i temi di ricerca che negli anni a venire, porranno i fondamenti del Nuovo Design Italiano.

Nel corso degli anni, Sottsass continua a scrivere e pubblicare su “Domus”, “Casabella” e altre riviste di settore.
Nel 1981 inaugura a Milano la prima mostra del gruppo Memphis (seguono mostre fino al 1987). Memphis, cuipartecipano architetti e designer di tutto il mondo, diventa, in brevissimo tempo, simbolo del Nuovo Design Italiano eriferimento per le avanguardie contemporanee.
Nel 1988, con Barbara Radice, fonda la rivista Terrazzo, dove i temi del Nuovo Design posti da Memphis vengono allargati all’architettura e più in generale alla cultura contemporanea.

Dal 1985 Sottsass riprende anche la progettazione di architettura.
Tra i suoi progetti realizzati: casa Wolf (Colorado, 1987-1989); casa Bischofberger, (Zurigo, 1991-1996); casa Olabuenaga (Maui, Hawaii, 1989-1997); casa Nanon (1995-1998) e casa Mourmans (Lanaken, 1998-2001); casa Yuko (Tokyo, 1991-1993); casa Van Impe (Belgio, 1996-1998); Golf Club e Resort (Cina, 1994-1996); villaggio a Jasmine Hill (Singapore,2000).

Una grande mostra retrospettiva del suo lavoro è stata fatta nel 1994 al Centre Pompidou di Parigi, cui seguono numerose altre retrospettive in tutto il mondo.

Le sue opere sono nelle collezioni permanenti di vari musei:
Centre Georges Pompidou, Parigi; Musée des Arts Décoratifs, Parigi; Victoria&Albert Museum, Londra; Stedelijk Museum, Amsterdam; MoMA, New York; Metropolitan Museum, New York; Musée des Arts Décoratifs, Montreal; Israel Museum, Gerusalemme; National Museum, Stoccolma; Triennale Milano, Milano.

Ettore Sotsass | Casa Lana

Casa_Lana © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia

PER SAPERNE DI PIÙ SU ETTORE SOTSASS TI CONSIGLIO ANCHE:

  • di leggere il volume dal titolo I libri di Ettore Sottsass che raccoglie le riviste e i libri che Ettore Sottsass ha scritto, illustrato o curato nell’arco di sessant’anni, tra il 1947 e il 2006.

 

 

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