La Venere di Milo: 5 cose da sapere

Venere di Milo | opere Louvre

VENERE DI MILO: 5 COSE DA SAPERE ASSOLUTAMENTE

Per quale motivo è stata realizzata la Venere di Milo e quale storia racconta questa scultura  che per secoli è rimasta nascosta sotto la terra di un’isola del Mar Egeo?
In questo post ti porto alla scoperta di un capolavoro dell’arte greca che, nonostante sia arrivato ai giorni nostri danneggiato, non smette di stupire per la sua bellezza.

La Venere di Milo in 5 punti

Venere di Milo | testa

1. QUANDO E’ STATA RITROVATA LA VENERE DI MILO

Questo capolavoro della statuaria greca è datato al 130 – 100 a.C circa ma la sua storia per noi inizia nel 1820, anno in cui viene ritrovata da un contadino in un campo vicino al teatro antico dell’isola di Milo.
Del ritrovamento fu avvisato l’ambasciatore di Francia e iniziò subito una lunga trattativa con la Grecia per decidere chi potesse aggiudicarsi l’opera.
Fu la diplomazia, o forse la minaccia di una nave da guerra francese, che si stava avvicinando all’isola di Milo, a decidere che la Venere di Milo poteva raggiungere Parigi per essere collocata al Louvre.

2. DOVE AMMIRARE LA VENERE DI MILO

La Venere di Milo si trova al Louvre dal 1821 ed è una delle opere imperdibili del museo.
Infatti, l’ho inserita anche nel post Louvre opere: cosa vedere assolutamente che ti consiglio di leggere se vuoi visitare il museo e non perderti i capolavori più importanti.

Per vederla, quindi, devi entrare in uno dei musei più famosi e visitati al mondo. Naturalmente prenotare l’ingresso ti permetterà di saltare la fila all’ingresso, che al Louvre non manca mai, andando dritti davanti alla Venere.
Per avere tutte le informazioni sui biglietti d’ingresso e su come organizzare la visita ti consiglio di leggere il post Museo del Louvre: opere, biglietti e tutto quello che c’è da sapere.

3. COSA RAPPRESEMTA LA VENERE DI MILO

La scultura è la rappresentazione di una donna bellissima, che è stata identificata con la dea Venere. Per alcuni si tratta della dea rappresentata nel momento in cui sta donando la mela d’oro a Paride, che ha deciso che sia lei la dea più bella.
Il busto compie un movimento che si ripercuote anche nelle pieghe della stoffa, che scende lungo i fianchi e che copre le gambe.
Il peso del corpo poggia sulla gamba destra, mentre la testa è leggermente girata da un lato.
La capigliatura e la veste creano un gioco di luci che rende questa statua una delle più belle del mondo antico.

4. CHI HA REALIZZATO LA VENERE DI MILO

L’artista che ha realizzato la Venere di Milo è Alessandro di Antiochia.
La conferma è arrivata dopo che l’analisi approfondita dell’iscrizione presente sulla porzione di basamento rimasta.

5. CURIOSITA’ SULLA VENERE DI MILO

Le analisi e gli sudi compiuti sulla Venere di Milo hanno permesso di comprendere come sia stato possibile realizzare una statua alta oltre due metri e trasportarla nel luogo cui era destinata.
In realtà si tratta di una scultura divisa in due parti. La parte inferiore della statua, corrispondente alla veste, fu lavorata separatamente e in modo da combaciare perfettamente con la parte superiore, che coincide con il nudo di donna.
Il taglio nel marmo è nascosto tra le pieghe sui fianchi.

Venere di Milo | dettaglio

LEGGI ANCHE – Museo del Louvre: breve storia di un museo

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7 thoughts on “La Venere di Milo: 5 cose da sapere

  1. Adoro gli originali delle statue e dei dipinti, in mancanza mi accontento delle
    foto degli originali–
    E’ un amore nato da piccolissima,
    Ho tanto da scoprire, che Dio mi assista–

  2. The pride of the Louvre ! The beauty of Paris !

    “The Beauty comes, and had I tongues of fire,
    So many songs did Beauty e’er inspire,
    Who sees her, of his wits is dispossessed,
    And who possessed her was too highly blessed…”

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