Ciao ragazzi! Oggi vi presento un’artista di grande talento e di cui credo sentiremo parlare ancora molto in futuro. Chiara Smirne. La sua ricerca artistica è volta a esplorare il mondo circostante riproducendolo non così come si presenta ma in maniera onirica e fantasiosa. “Dipingo principalmente paesaggi urbani, illuminati nella maggior parte dei casi da luci notturne, crepuscolari o irreali, dove l’elemento umano si inserisce con la sua evidente assenza o con la sua ‘inaspettata’ presenza. Ciò che cerco di comunicare è come la presenza-assenza dell’uomo e il contesto in cui è inserito generino una realtà dove a dominare sono emozioni e sensazioni. Gli elementi vengono esasperati creando delle allucinazioni, immagini di cui bisogna farsi spettatori senza dover a tutti i costi trovare un senso. Rappresento spesso scenari irreali ispirati da sogni, ricordi, pensieri e paure. L’inconscio è quasi sempre il vero protagonista dei miei dipinti. Un inconscio che vuole liberarsi dalle sue paure e dalle sue ossessioni riuscendo così a portare ordine e calma dove prima c’erano caos e angoscia.” (C. Smirne)
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Hello guys! Today I present an artist of great talent and I believe we will hear a lot more about in the future. Chiara Smirne. Her artistic word aims to explore the surrounding world, reproducing it not as it is, but in a dreamlike and imaginary way.“I mainly paint urban landscapes illuminated mostly by nocturnal lights, crepuscular or unreal, where the human element is there through its obvious absence or with its ‘unexpected’ presence. I try to communicate the presence-absence of man and the context creates a reality where the emotions and sensation dominate. The elements are intensified, creating hallucinations, images in which you must be a spectator without having, at all costs, to find an explanation. I often represent unreal scenes inspired by dreams, memories, thoughts and fears. The unconscious is almost always the true protagonist of my paintings. An unconscious that wants to free itself of its fears and its obsessions, succeeding thus at bringing order and calm where before there was chaos and angst.” (C. Smirne) Continua a leggere