ARTE CONTEMPORANEA FEBBRAIO 2020: LE MOSTRE DA NON PERDERE

Arte contemporanea Febbraio 2020, ovvero le mostre imperdibili che Alice Traforti ha selezionato per il blog.

Arte contemporanea Febbraio 2020

E’ appena finita Arte Fiera a Bologna e non siamo ancora sazi di arte contemporanea!
Ecco 5 mostre che inaugurano nelle prossime settimane di febbraio tra le proposte delle
nostre gallerie d’arte.

#5mostrealmese
#febbraio2020

5 INAUGURAZIONI DI FEBBRAIO 2020: MOSTRE DI ARTE CONTEMPORANEA A MILANO E BRESCIA

• Stefano De Luigi. Televisiva
  a cura di Giusi Affronti

“È il progetto inedito “Televisiva” del fotografo Stefano De Luigi, quattro volte vincitore del
World Press Photo, a inaugurare il 5 febbraio la programmazione 2020 di Other Size
Gallery by Workness di Milano, che sarà interamente dedicata alla fotografia d’autore.
Nei 32 scatti in bianco e nero – esposti fino al 10 aprile nella mostra a cura di Giusi Affronti
– la narrazione si concentra sull’universo televisivo italiano degli anni Novanta, la sua
storia, i backstage e i personaggi, restituendo il fermo-immagine di un’epoca che ci parla
in modo drammaticamente attuale anche dell’oggi.
In un periodo compreso tra il 1994, anno del primo governo Berlusconi, e il 2000, segnato
dalla messa in onda del Grande Fratello, primo reality show italiano, Stefano De Luigi
elabora il suo progetto fotografando i set televisivi di trasmissioni emblematiche” (dal
comunicato)

Opening mercoledì 5 febbraio, ore 19
Quando: fino al 10 aprile 2020
Dove: Other Size Gallery by Workness, Milano

Link: https://www.noracomunicazione.it/mostra/stefano-de-luigi-televisiva/

• KATE TEDMAN – THE SURFACE
  a cura di Christine Enrile

“Prima personale in Italia dell’artista inglese Kate Tedman, la mostra è stata inserita nel
Palinsesto “I talenti delle donne”, un percorso che esplora il mondo delle donne
protagoniste della cultura e del pensiero creativo, promosso dal Comune di Milano.
Autodidatta sia nell’arte del disegno che del ricamo, due tecniche che padroneggia alla
perfezione e in modo naturale, Kate Tedman crea ambientazioni oniriche abitate da pesci,
elementi vegetali e da personaggi eccentrici e misteriosi provenienti da epoche lontane.
Il titolo della mostra è ispirato al libro “Surfacing” di Margaret Atwood e rappresenta Kate
Tedman ma soprattutto è specchio delle sue opere che sono frutto delle sue esperienze e
di sollecitazioni esterne. L’artista trae ispirazione e si lascia guidare dalle influenze del
contesto circostante e assimila piccoli elementi di design da diverse culture e tradizioni
rielaborando e riutilizzando questi particolari come parte di un lavoro più ampio e traendo
ispirazione da luoghi e oggetti inaspettati.” (dal comunicato)

Opening venerdì 7 febbraio dalle 18.30 alle 21.30
Quando: fino al 28 marzo 2020
Dove: c|e contemporary, Milano

Link: https://www.cecontemporary.com/febbraio-2020-kate-tedman/

• Ugo La Pietra
  Hortus conclusus
  a cura di Simona Bartolena

“In Passato il giardino è sempre stato pensato come luogo pubblico chiuso, separato dalla
città (Hortus Conclusus),un luogo recintato in cui poter sviluppare l’immaginazione e la
fantasia.
Anche il verde urbano era progettato secondo un succedersi di luoghi, in cui i
dettagli,costruiti “ad arte” erano volutamente concepiti secondo una frantumazione fisica
che è spesso stata usata nella progettazione del “giardino”.
Un tempo si dava importanza a certi luoghi costruiti,giardini riservati esclusivamente alle
divinità, come a certi giardini protetti perché era in seno alla natura che l’uomo avvertiva la
presenza del divino.La mostra propone opere su tela rappresentanti i giardini,
rappresentazioni del verde in rapporto al suo significato e al loro uso nello spazio
collettivo.” Ugo La Pietra

Opening sabato 8 febbraio, alle ore 18
Quando: fino al 31 marzo 2020
Dove: E3 arte contemporanea, Brescia

Link: https://e3artecontemporanea.com/esposizioni/ugo-la-pietra-4/

• PLEASURE GARDEN
  a cura di Pierre André Podbielski con un testo di Angela Madesani

“Rifugio magico dove il seme dell’amore penetra nel terreno tramutandosi in un fugace ed effimero amante, Pleasure Garden è un giardino abitato da corpi dal sapore carnale,
ingannati dalla bellezza muta del tempo. Questo universo di immagini diventa luogo di
seduzione, di percezione tattile, di odori e sapori, di storie sussurrate e nascoste. È una
culla che accoglie piccoli scenari di intima fragilità e attimi d’abbandono, dove il corpo si
offre nella sua totale naturalezza e svela la sua profondità e il suo carico di ricordi.
Pleasure Garden vuole indagare la capacità dell’immagine fotografica di generare
associazioni e corrispondenze tra registri sensoriali differenti, in questo caso tra la vista e il
tatto. Se l’occhio è l’organo che più di ogni altro manifesta l’attività del soggetto, la sua
facoltà di esplorare il mondo, di acquisirne informazioni e di schematizzare apportando
ordine nel dominio del visibile, il tatto risveglia la dimensione più originaria della nostra
sensibilità.” (dal comunicato)

Artisti in mostra: Erica Campanella | Philippe Blache | Roger Corona | Giulio di Sturco |
Martin Essl | Franco Fontana | Francesca Galliani | René Groebli | Benyamin Reich |
Ferdinando Scianna | Beatrice Speranza | Michael von Graffenried

Opening giovedì 13 febbraio, dalle 18.00 alle 21.00
Quando: fino al 31 marzo 2020
Dove: PODBIELSKI CONTEMPORARY, Milano

Link: https://www.podbielskicontemporary.com/pleasure-garden/

• Yael Bartana – Patriarchy is History

Yael Bartana nasce nel 1970 a Kfar Yehezkel, in Israele. Attualmente vive e lavora tra
Amsterdam e Berlino.
I film, le installazioni e le fotografie dell’artista esplorano le immagini dell’identità e le politiche della memoria. Il punto di partenza dei suoi lavori è la coscienza nazionale legata al suo paese natale, Israele. Centrali sono le implicazioni sottese a parole come “patria”,
“ritorno” e “appartenenza”, che Bartana indaga con cerimonie, rituali pubblici e deviazioni
sociali intese a riaffermare l’identità collettiva della nazione.
Nei suoi progetti israeliani, Bartana ha indagato l’impatto della guerra, i rituali militari e quel
senso di minaccia che incombe sulla vita di tutti i giorni. Nel 2011 ha rappresentato la
Polonia alla Biennale di Venezia con la trilogia “And Europe Will Stunned”, un progetto
sulla storia delle relazioni polacco-ebraiche e la sua influenza sull’identità polacca
contemporanea. Negli ultimi anni Bartana ha sperimentato e ampliato la sua ricerca nel
campo cinematografico.
Il suo recente lavoro è una raccolta visiva di oggetti personali legati agli orrori del passato
e del presente.

Opening giovedì 27 febbraio
Quando: fino al 16 maggio 2020
Dove: Galleria Raffaella Cortese, Milano

Link: https://raffaellacortese.com/exhibitions/

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ARTE CONTEMPORANEA FEBBRAIO 2020: MOSTRE IN CHIUSURA!

• Grazia Varisco…..Trame…tra me e me
  fino al 07 febbraio 2020 da Ca’ di Fra’, Milano
• Anna Maria Maiolino – Aqui e Agora + Ana Mendieta – Source
  fino al 08 febbraio 2020 da Galleria Raffaella Cortese, Milano
• F/Q Ho steso un lenzuolo per terra
  fino al 22 febbraio 2020 da FutureDome, Milano

ARTE CONTEMPORANEA FEBBRAIO 2020: MOSTRE IN CORSO!

• GUIDO PINZANI. La forma nel tempo della forma
  fino al 07 marzo 2020 da Galleria Dello Scudo, Verona
• MARIO SCHIFANO. QUALCOS’ALTRO
  fino al 20 marzo 2020 da Giò Marconi, Milano
• YONA FRIEDMAN – Sculpting the Void
  fino al 21 marzo 2020 da Galleria Francesca Minini, Milano
  fino al 28 marzo 2020 da Galleria Massimo Minini, Brescia
• ARCANGELO SASSOLINO. FRAGILISSIMO. OPERE 2019
  fino al 28 marzo 2020 da Galleria Dello Scudo, Verona
• TONY LEWIS – The Dangers (As Far As I Can See)
  fino al 28 marzo 2020 da Massimo De Carlo { MDC } Milano/Belgioioso, Milano
• Bertozzi & Casoni. Frammenti di quotidianità
  fino al 13 aprile 2020 da MLB Maria Livia Brunelli Gallery, Ferrara

Puoi trovare gli approfondimenti su queste mostre nei link alle esposizioni di gennaio
2020 e dicembre 2019.

Mostre arte contemporanea a Dicembre 2019: le mostre da non perdere

Mostre arte contemporanea a Gennaio 2020: le mostre da non perdere

Buona arte a tutti!
Alice

Post a cura di: Alice Traforti.