La recente inaugurazione a Vicenza della mostra “Thomas Jefferson e Palladio. Come costruire un mondo nuovo” mi ha portata a visitare per la seconda volta un museo speciale come il Palladio Museum, dedicato interamente alla scoperta di un grande architetto rinascimentale come Palladio e dell’eredità che ci ha lasciato.
Tutta Vicenza è plasmata dalle idee e dalla creatività di Andrea Palladio, ma ciò che rende speciale il Museo di Palladio è che si tratta di un museo estremamente innovativo, che accanto alle opere d’arte propone i racconti degli studiosi che spiegano l’architettura a chi architetto non è, collocando questa esperienza in un edificio che venne realizzato proprio da Palladio.
Il Museo si trova a Palazzo Barbaran da Porto (detto anche Palazzo Barbarano) e in questo post vi racconto la sua storia.
Vi assicuro che attraversare le sale del Palladio Museum e improvvisamente vedere materializzarsi l’ologramma di uno studioso che spiega in parole semplici concetti sconosciuti è un’esperienza sbalorditiva e divertente perché lungo il percorso espositivo viene narrata una storia di progetti, materiali ed edifici immaginati da uomini e realizzati utilizzando e bilanciando la creatività con la tecnica.
Palazzo Barbaran da Porto è il luogo perfetto per questo racconto perché è l’unica opera che Palladio riuscì a concludere integralmente e di cui potè verificare e guidare tutta l’esecuzione.
Quindi il palazzo stesso è il primo capolavoro da ammirare.
L’edificio venne realizzato tra il 1570 e il 1575 su commissione del nobile vicentino Montano Barbarano.
Non era la prima volta che Palladio doveva costruire un edificio nel centro di una città e accanto ad altri edifici, ma questa era una vera sfida perché la facciata avrebbe guardato una strada molto piccola, non non poteva contare sullo sviluppo del palazzo in profondità e in più il suo committente aveva acquistato un edificio accanto rendendo asimmetrico il progetto.
Il risultato dopo progetti, discussioni, ripensamenti e problemi statici è grandioso.
Il palazzo è sontuoso e in grado di confrontarsi con le dimore più importanti del tempo.
Non solo la facciata dell’edificio non risulta soffocata dal vicolo su cui si affaccia, ma la domina; gli ambienti interni risultano ampi e fastosi anche grazie alle decorazioni, agli affreschi e agli stucchi che donano a questo palazzo un aspetto favoloso.
- Alla mostra “Thomas Jefferson e Palladio. Come costruire un mondo nuovo” è dedicata la guida breve di Ottobre 2015 e riservata agli iscritti della Newsletter – per riceverla iscriviti cliccando QUI
INFO
Palazzo Barbarano
Contrà Porti, 11 – Vicenza
LINK
www.palladiomuseum