Il potere della Fotografia nella Lotta per i Diritti Civili

img La marcia di Selma dettaglio

Ti sei mai chiesto qual è il potere della fotografia e quanto la fotografia possa influenzare la percezione e la lotta per i diritti civili?
Nel 2013, il movimento Black Lives Matter è emerso potente, incarnato dall’hashtag #BlackLivesMatter. Questa ondata di attivismo, radicata nella comunità afroamericana degli Stati Uniti, è stata una risposta diretta a numerosi episodi di violenza poliziesca, come la morte di Trayvon Martin.

La fotografia è stata un mezzo cruciale nella documentazione e diffusione di questi momenti storici.

L’Obiettivo sulla Giustizia: Black Lives Matter e il Potere della Fotografia nella Lotta per i Diritti Civili

 

Fighting Shirley | Steve Schapiro

Fighting Shirley di Steve Schapiro

Il movimento Black Lives Matter, opponendosi a politiche razziste, ha trovato un simbolo potente nel 2020 con il video dell’uccisione di George Floyd, rivelando il razzismo endemico e la brutalità delle forze dell’ordine negli USA. La reazione globale a questo episodio ha trasformato il Black Lives Matter in un fenomeno internazionale. Con l’ascesa di Joe Biden alla presidenza, il tema del “razzismo strutturale” è tornato prepotentemente alla ribalta, ampliando il dibattito a temi come l’immigrazione in Occidente e la restituzione delle opere d’arte rubate durante il colonialismo.

Ci sono due fotografie simboliche che documentano questi momenti storici. Ecco quali:

LA MARCIA DI SELMA DI STEVE SCHAPIRO

Steve Schapiro, fotografo newyorkese, ha catturato con la sua macchina fotografica momenti chiave della lotta per i diritti civili.
La sua immagine iconica della marcia di Selma a Montgomery del 1965, guidata da Martin Luther King, è un esempio di come la fotografia possa catturare e trasmettere il cuore pulsante di un movimento.
L’immagine delle 600 persone afroamericane marciando pacificamente per il diritto di voto è diventata un simbolo potente, spingendo il presidente Lyndon Johnson a promulgare leggi storiche.

FIGHTING SHIRLEY DI MAURICE SORRELL

Maurice Sorrell, un altro fotografo, ha dedicato la sua carriera a documentare il movimento per i diritti civili nel profondo sud degli Stati Uniti.
Le sue fotografie di Shirley Chisholm, la prima donna afroamericana eletta al Congresso, illustrano il suo ruolo pionieristico e il suo impatto duraturo. Chisholm, affettuosamente soprannominata “Fighting Shirley”, ha lottato per l’uguaglianza razziale e di genere, la condizione dei poveri e la fine della guerra del Vietnam, nonostante la discriminazione e gli ostacoli.

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Fighting Shirley | Maurice Sorrell

Fighting Shirley di Maurice Sorrell

Attraverso queste immagini vediamo come la fotografia sia stata non solo testimone ma anche catalizzatore del cambiamento. Le immagini catturate da fotografi come Schapiro e Sorrell hanno non solo documentato la storia, ma hanno anche contribuito a plasmare la percezione pubblica e la consapevolezza dei diritti civili.

Oggi, nel mondo digitale, la fotografia continua a svolgere un ruolo cruciale nel portare alla luce ingiustizie e nel promuovere la giustizia sociale.
Il movimento Black Lives Matter, amplificato e reso visibile attraverso potenti immagini, ci ricorda che la lotta per i diritti civili è ancora in corso, e che la fotografia ha il potere di catturare e ispirare cambiamenti significativi nella società.

Queste due straordinarie fotografie sono esposte presso la mostra American Beauty. Da Robert Capa a Banksy, presso il Centro culturale Altinate | San Gaetano di Padova, sarà visitabile fino al 21 gennaio 2024.

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