Eventi a Treviso: tutte le mostre in programma

Piazza dei signori Treviso

Piazza dei signori Treviso

EVENTI A TREVISO: TUTTE LE MOSTRE IN PROGRAMMA

Eventi a Treviso. Dal 2015 Treviso aveva dato prova di essere una città vivace e pronta, dopo tanti anni, a tornare ad essere al centro della produzione culturale italiana con la riapertura del Museo BailoOra Treviso è pronta a diventare protagonista di grandi eventi.

Tutte le mostre si svolgono solitamente nel centro di Treviso e in questo post trovate l’aggiornamento degli eventi più importanti.

LEGGI ANCHE: tutti gli eventi e le mostre più attese in Italia nel 2017.

Ultimo aggiornamento 11 Settembre 2017 – After Hiroshima 

EVENTI DEL 2017 (AGGIORNAMENTO DELL’11 SETTEMBRE 2017)

After Hiroshima – Una mostra internazionale dedicata, a più di settant’anni dal bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, agli immaginari ancora inesplorati dell’atomico.
Patrocinata dall’UNESCO e realizzata anche grazie al finanziamento della Maypole Foundation e ai prestiti speciali dell’Hiroshima Peace Memorial Museum, la mostra rientra nell’ambito della terza edizione del B#SIDE WAR FESTIVAL, rassegna artistica e culturale ideata e promossa da IoDeposito Ong attraverso numerosi eventi nazionali ed internazionali quali mostre d’arte e installazioni artistiche, performing, conferenze, progetti di ricerca e pubblicazioni.

Quando: Dal 06 Agosto 2017 al 31 Ottobre 2017
Dove: B#S Gallery – Sito web: http://www.iodeposito.org/

Museo Nazionale Collezione Salce – Un nuovo museo a Traviso, la Collezione Salce è la più importante raccolta in Italia e in Europa degli affiches, ovvero i cartelloni pubblicitari che a partire dalla fine dell’’800 coloravano le strade delle capitali europee.
Finalmente anche l’Italia avrà un museo dedicato a questo tema e dove la Collezione Salce troverà una giusta collocazione, entrando a far parte dell’itinerario dei musei e delle bellezze da vedere a Treviso e dintorni.

EVENTI PASSATI

Bacon | mostre Treviso

Francis Bacon – una mostra dedicata a Francis Bacon, uomo controverso e artista maledetto. Un progetto scientifico ambizioso, in collaborazione con il Sigmund Freud Museum di Vienna, che esamina le mille sfaccettature della vita e dell’esperienza artistica di Bacon, inserendole all’interno di un percorso che mette in luce la collezione poco conosciuta delle sue opere italiane.
Alla mostra ho dedicato un approfondimento nel post Mostra Francis Bacon.
Dal 15 ottobre al 1 maggio 2017 – Casa dei Carraresi, Treviso
(MOSTRA CONCLUSA)

emilio vedova | mostre treviso

Emilio Vedova, Ciclo 61/62, 1962.

Da Guttuso a Vedova a Schifano. Il filo della pittura in Italia nel secondo Novecento – una mostra dedicata all’arte italiana del primo Novecento, attraverso una cinquantina di artisti nati tra l’inizio del Novecento e la fine degli anni Trenta.
Dal 29 ottobre al 17 aprile 2017 – Museo di Santa Caterina, Treviso
(MOSTRA CONCLUSA)

Piero Gruccione | mostre Treviso

Piero Guccione, L’onda e la luna, 2012-2014.

De Pictura. 12 pittori in Italia – la mostra riunisce 12 artisti italiani: Claudio Olivieri, Claudio Verna, Mario Raciti, Pier Luigi Lavagnino, Attilio Forgioli, Ruggero Savinio, Franco Sarnari, Piero Guccione, Piero Vignozzi, Gianfranco Ferroni, Piero Ruggeri e Alberto Gianquinto.
Per ciascun artista vengono esposte 4 opere, che evidenziano la produzione dal 1995 fino ai giorni più recenti, che permetterà di analizzare e riflettere sulla produzione pittorica in Italia negli anni più recenti.
Dal 29 ottobre al 17 aprile 2017 – Palazzo Giacomelli, Treviso
(MOSTRA CONCLUSA)

LEGGI ANCHE: l’elenco degli eventi da non perdere a Treviso da visitare con un biglietto unico.

Storie dell’Impressionismo, I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin – 120 opere che raccontano gli anni che vanno dalla metà dell’800 ai primi del ‘900, anni in cui nasce e si sviluppa l’impressionismo ma che fa il suo esordio anche la fotografia e che scopre l’arte giapponese.
Alla mostra ho dedicato il post Le storie dell’Impressionismo a Treviso, con le anticipazioni e la descrizioni delle sezioni in cui sono suddivise le opere.
Dal 29 ottobre al 17 aprile 2017 – Museo di Santa Caterina, Treviso
(MOSTRA CONCLUSA)

Renoir | La piccola Irene

Pierre-Auguste Renoir, Mademoiselle Irène Cahen d’Anvers (La piccola Irene). Zurigo, Stiftung Sammlung E.G. Bührle

Tiziano, Rubens, Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento. Tre capolavori dalla Scottish National Gallery di Edimburgo – Tre capolavori realizzati da tre grandi maestri, che hanno influenzato alcuni tra gli artisti francesi dell’Ottocento presenti nella mostra dedicata alla Storia dell’impressionismo.
La Venere che sorge dal mare di Tiziano, il Banchetto di Erode di Rubens e Una donna nel letto di Rembrandt, provenienti dalla Scottish National Gallery di Edimburgo, ispirano il ritratto femminile degli impressionisti.
Dal 29 ottobre al 17 aprile 2017 – Museo di Santa Caterina, Treviso
(MOSTRA CONCLUSA)

Tiziano Vecellio | Venere che sorge dal mare

Tiziano Vecellio, Venere che sorge dal mare, 1520 circa – Edinburgh, Scottish National Gallery.

LEGGI ANCHE: Tiziano pittore: galleria fotografica delle opere di Tiziano Vecellio.

Potrete scegliere una o più mostre da vedere, potrete fermarvi a Treviso un giorno solo oppure un weekend, ma non rinunciate alla possibilità di scoprire il centro storico. Treviso è una città piccola, bella, elegante, romantica e che vedi in un giorno.
Il mio itinerario per scoprire Treviso l’ho scritto nel post Cosa fare a Treviso, cosa vedere e dove andare.

 

 

 

Condividi su

6 thoughts on “Eventi a Treviso: tutte le mostre in programma

  1. le solite mostre fuffa acchiappagonzi di Goldin. L’impressionismo che va sempre bene per il volgo, che vuol vedere solo cose che capisce, Le opere d’arte classica contate (perchè quelle giustamente i musei seri le concedono col contagocce), una spruzzata di contemporaneo, e via andare. E per fare tutto ciò, relegate in cantina le opere del museo, che valgono molto di più di quelle esposte. EH, ma farà 200.000 visitatori, sarà un gran successo. E l’ignoranza regnerà sovrana nei secoli dei secoli, amen.

    • E’ vero Goldin fa sempre mostre sugli Impressionisti che mettono d’accordo tutti, ma anche lo scorso anno a Torino è stata fatta una mostra sugli Impressionisti con opere dal Museo d’Orsay, i visitatori sono stati una marea e nessuno si è permesso di dire che fosse una mostra solo per fare cassa, anzi in molti hanno osannato le opere di Monet che si possono benissimo andare a vedere nel museo che lo ospita a Parigi, senza costringerle ad andare in Tour per l’Europa.
      Quindi sono in molti ad approfittare degli Impressionisti 😉
      Sul fatto che le opere del Museo andranno in cantina, non è proprio così, anzi direi che in cantina ci sono state fino adesso.
      Il Museo di Santa Caterina a Treviso non ha mai avuto un allestimento degno di questo nome e credo che nei periodi migliori abbia avuto 5 oppure 6 ingressi al giorno.
      Anni fa volevo visitarlo e quando chiesi indicazioni ad un trevigiano per arrivarci mi disse “se posso consigliarla, non vada a Santa Caterina. Ci sono tante belle cose a Treviso da vedere!”
      Forse aveva ragione. Quando sono entrata le opere erano appese alle pareti senza un vero percorso, c’era odore di muffa e ne sono uscita triste.
      Se questa mostra porterà 200.000 mila visitatori a Santa Caterina e in tanti scopriranno cosa conserva ben venga.
      Dovranno essere le persone che lavorano lì a sfruttare questa occasione e a darsi da fare per dare a tutti quei visitatori un buon motivo per tornare.

      • Non dimentichiamo che si paga un biglietto per uscire delusi. Non è volontariato che fa Goldin ma pura operazione di Marketing.

        • Io non sono uscita delusa dalla mostra!
          In ogni caso, non ho ancora visitato una mostra in cui si paga un biglietto che va nelle casse di società oppure dello Stato, e che lavorano per puro spirito di volontariato.
          neppure un museo statale organizza una mostra per il gusto di farla, ma lo fa per campare.
          Il personale che lavora in biglietteria, che fa le guide, che lavora negli uffici organizzativi, che si occupa delle pubblicazioni, dei prestiti, della burocrazia e fino anche agli addetti alle pulizie vanno pagati. Non perdono le loro giornate e domeniche per puro amore dell’arte.
          Tu lo faresti?

  2. Non conoscevo il museo di santa Caterina prima della mostra di Golden. A me la mostra è piaciuta e anche l’allestimento. Niente da dire. È vero che è stata fatta tanta pubblicità…. che forse gioverebbe anche ad altri musei!!!!

    • La mostra alle Storie dell’impressionismo ha avuto il merito di far conoscere il Museo di Santa Caterina non solo ai turisti ma anche chi a Treviso e dintorni ci vive.
      Una grande mostra è sempre una grande occasione per scoprire piccoli gioielli sconosciuti 😉
      In autunno Goldin Torma a Vicenza con Van Gogh.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *