Aprile 20
–
Settembre 15
Sai chi è Armando Testa? Magari non sai chi sia e non hai mai visto una sua foto, ma certamente ti sei imbattutto/a in una delle sue geniali creazioni.
Armando Testa è stato uno dei grandi maestri della cultura visiva italiana e quest’anno al Museo Ca’ Pesaro di Venezia puoi ammirare le sue geniali intuizioni grazie ad una mostra monografica dedicata a questo pioniere del design e della pubblicità. Preparati a immergerti nelle opere e nelle innovazioni che hanno segnato un’epoca e influenzato generazioni.
LA MOSTRA DEDICATA AD ARMANDO TESTA A VENEZIA
La mostra permette di fare un viaggio attraverso la carriera straordinaria di questo creativo eclettico.
Originario di Torino, Armando Testa ha compito l’apprendistato alla Scuola Tipografica Vigliardi Paravia e nel percorso della mostra viene tracciato il percorso evolutivo di Testa, un vero pioniere della pubblicità moderna, riconosciuto dal critico Gillo Dorfles come “visualizzatore globale” per la sua capacità di influenzare il nostro immaginario collettivo.
La mostra ci racconta del primo trionfo di Testa a soli vent’anni, quando vinse un concorso per l’ICI nel 1937.
Dopo la guerra, lavorò per i grandi nomi dell’industria italiana come Martini & Rossi e Pirelli, dando vita a campagne pubblicitarie indimenticabili. La mostra non manca di evidenziare i suoi contributi innovativi per aziende come Lavazza e Simmenthal, culminati in opere come il manifesto per le Olimpiadi di Roma 1960.
Gli anni ’50 e ’60 furono un periodo di sperimentazione visiva per Armando Testa, che cerò personaggi iconici e animazioni televisive che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della pubblicità. Dall’Antonetto al Caballero e Carmencita, ogni creazione rifletteva una combinazione unica di umorismo, arte e messaggio commerciale.
Testa non si limitò solo alla pubblicità dei prodotti commerciali, esplorò anche temi sociali e culturali grazie alle campagne per Amnesty International e contro la povertà.
PERCHÈ VISITARE LA MOSTRA
Questa mostra non solo celebra le famose campagne pubblicitarie di Armando Testa, ma si propone di rivelare nuove prospettive sul suo lascito artistico, permettendo di scoprire il suo talento nella pittura, nella scultura e nel disegno. Sono inoltre presenti interviste significative e contributi video che permettono di rivedere o scoprire il lascito di un vero innovatore.
Non perdere questa occasione unica di vedere da vicino un pezzo di storia della creatività italiana!
Armando Testa
Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna
A cura di Gemma de Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni
Con la collaborazione di Galleria Continua e TestaperTesta
20 aprile – 15 settembre 2024
Aprile 5
–
Giugno 30
Gabrielle Goliath espone con ardore e lirica un sentiero intrapreso diversi anni fa, emblematico del suo intero lavoro e della sua ostinata ed elegiaca ricerca artistica fondata sul ricordo, la riparazione e l’amore femminista nero.
Per la mostra Elegy l’artista ha pensato ad una struttura installativa ad hoc distribuita nei tre spazi della galleria, concependo una partitura articolata fatta di video, suoni immersivi, testi evocativi e fotografie. Prima esposizione di tutte le dieci performance filmate di Elegy, la mostra segna un momento fondamentale nel percorso artistico di Goliath: “Questo è per me un ricordo e una celebrazione profondamente gratificante di Elegy, un’opera che rimane centrale per la mia pratica e come sempre urgente nella sua richiesta politica”.
Gabrielle Goliath parteciperà alla prossima Biennale Arte 2024. (dal comunicato stampa)
Elegy, Gabrielle Goliath
opening venerdì 5 aprile, ore 18:00-20:30
fino al 30 giugno 2024
Galleria Raffaella Cortese, Milano
Link: https://raffaellacortese.com/exhibition/2024/elegy/
Aprile 4
–
Maggio 11
L’artista presenta una serie di opere inedite dove il leitmotiv è il rapporto tra Arte e Design; un dialogo tra due mondi che da sempre si guardano amichevolmente e s’influenzano. Negli anni questa distanza si è sempre più assottigliata fino al punto in cui i confini sono perfettamente interscambiabili. Veneziano vuole celebrare i grandi protagonisti della storia dell’arte alla stessa stregua dei protagonisti del design internazionale di cui molti nati in Italia, come Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Aldo Rossi, Corrado Levi e Fabio Novembre. (dal comunicato stampa)
Giuseppe Veneziano: Il pensatore di Novembre, 2024, acrilico su tela, cm 100×100
opening giovedì 4 aprile 2024, dalle 18.30
fino al 11 maggio 2024
Fabbrica Eos Gallery, Milano
Link: https://www.fabbricaeos.it/art-design-mostra-personale-di-giuseppe-veneziano/
Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie uno dei tesori più complessi e affascinanti del Rinascimento italiano: le Storie dell’Infanzia di Cristo dipinte da Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico. Questo straordinario scomparto dell’Armadio degli Argenti, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze, sarà protagonista della quindicesima edizione del Capolavoro per Milano, un evento imperdibile per gli amanti dell’arte.
Le Storie dell’Infanzia di Cristo di Beato Angelico in mostra al Museo Diocesano di Milano
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Hai mai riflettuto sul potente legame tra danza e scultura, in particolare nell’opera di Auguste Rodin?
Rodin e la danza è il tema din una mostra al Mudec di Milano. Questa affascinante sinergia è al centro di un evento che potrai visitare dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024.
Rodin e la danza in mostra al Mudec di Milano
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