MERCANTEINFIERA A PARMA: TRA ESPOSITORI E PEZZI DA MUSEO
Il Mercanteinfiera a Parma, tra espositori, collezionisti e pezzi da museo è sicuramente l’evento più bello del mondo e con un alto tasso di caos creativo.
Si tratta di un contenitore di opere, oggetti, collezionisti, galleristi, antiquari, amanti del vintage e di tutto ciò che ha un sapore antico e che ha una storia da raccontare e da reinventarsi.
Il Mercanteinfiera è un paradiso per chi ama scovare opere d’arte appena uscite da qualche soffitta ed è l’occasione giusta per fare qualche affare e dare nuova vita a oggetti che hanno una lunga storia alle spalle.
La prima volta che sono andata al Mercanteinfiera a Parma il brulicare di opere ed espositori hanno rischiato di travolgermi completamente e per un soffio ho evitato di perdermi alcuni stand interessanti.
Nel post Mercante in Fiera Parma 2017 leggi la mia prima visita e vedi il video del mio giro tra gli stand.
Il Mercanteinfiera a Parma fa un po’ questo effetto, ti risucchia e ti costringe a guardare tutto senza avere il tempo per fermarti veramente da qualche parte.
Per questo motivo ho deciso di tornare ma con le idee chiare e con l’intenzione di andare alla caccia dei pezzi da museo e li ho trovati alla Luxury Art Gallery.
In fondo al post trovate anche il video con le opere che ho visto 😉
Il Mercanteinfiera a Parma e i pezzi da museo che puoi trovarci
Passeggiando tra gli stand del Mercanteinfiera a Parma, gli espositori ed i collezionisti si scambiano opinioni e mercanteggiano sull’acquisto di opere più o meno importanti.
Perché alla Fiera di Parma si ha l’impressione di attraversare le piccole sezioni di un museo che accanto alle opere del Rinascimento espone quelle del Romanticismo e racconta anche pezzi di storia più recenti con oggetti di design oppure opere di artisti della seconda metà del Novecento.
Aggirandomi tra gli stand alla ricerca dei pezzi da museo ho trovato la Luxury Art Gallery, che tra un Boldini e un Fattori ha catturato la mia attenzione e mi ha conquistata con le ceramiche di Picasso, di Mirò e i disegni di Keith Haring (per saperne di più leggi anche Keith Haring: 5 cose da sapere).
La Luxury Art Gallery offre una selezione di piccoli capolavori dalla pittura a cavallo tra Otto e Novecento (i Macchiaioli sono ben rappresentati da una serie di dipinti e disegni preziosi) e un dipinto di grandi dimensioni con una tra le donne di Boldini protagoniste della sua vita e delle sue opere, questa facente parte del suo ultimo periodo di attività.
Ma si trovano anche i grandi protagonisti dell’arte del Novecento con le ceramiche di Picasso.
Picasso si avvicina alla ceramica nel 1946, quando si reca a Vallauris, cittadina della Provenza situata fra Antibes e Cannes, dove conobbe Suzanne e Georges Ramié, proprietari della fabbrica di ceramica Madoura.
Nasce tra loro una duratura amicizia grazie alla quale Picasso avvia un percorso artistico che lo porterà a realizzare in vent’anni circa quattromila ceramiche.
Trovare una delle ceramiche di Madoura al Mercanteinfiera a Parma è stato come trovare un tesoro.
La ceramica offriva a Picasso la possibilità di sperimentare e inserisce in queste creazioni i soggetti che fanno parte del suo repertorio iconografico (centauri, colombe, donne, uomini, cavalli, figure di animali, etc…).
Picasso però andò oltre la semplice produzione di pezzi unici e decise di produrre in più esemplari alcuni dei suoi lavori con due tecniche diverse: la replica di un originale attraverso la ripetizione precisa di volumi e miniature fatti a mano e il trasferimento di un soggetto originale inciso su una matrice in gesso indurito adatto al calco.
In questo modo Picasso garantiva la fedeltà all’opera originale e la loro autenticità (nel video che trovi in fondo al post ad un certo punto ti mostro i marchi di autenticità che si trovano sul fondo del vaso).
La Luxury Art Gallery propone dunque un multiplo di 100 pezzi del vaso denominato “Arena” e che è sicuramente un pezzo raro e ricercato.
In asta le brocche e i vasi delle ceramiche di Picasso di Madoura hanno raggiunto stime fino a 60mila euro.
Per saperne di più sull’artista leggi anche il post Pablo Picasso: 5 cose da sapere.
Lo stand della Luxury Art Gallery però non smette di stupirmi e noto anche una selezione di artisti Macchiaioli che potrebbero stare benissimo all’interno di un Museo.
Da Telemaco Signorini a Fattori, da Cristiano Banti a Odoardo Borrani, fino a Giovanni Boldini che aveva aderito inizialmente al movimento dei macchiaioli per poi essere rinnegato dai membri del movimento e diventare uno degli artisti più importanti della Parigi della Belle Epoque.
C’è anche una piccola tavola con la prima maniera di Silvestro Lega, ovvero precedente alla sua adesione al movimento dei Macchiaioli.
Per saperne di più sull’opera di uno dei principali esponenti dei Macchiaioli leggi anche il post che ho dedicato a la battaglia di Magenta di Giovanni Fattori.
Infine, una vera scoperta sono stati tre disegni di Keith Haring provenienti da una galleria di New York e che ritengo i potranno rivelarsi un ottimo investimento per i collezionisti, dato che hanno un valore inferiore ai 30mila euro.
Anche quest’anno il Mercanteinfiera a Parma è stato un vero paradiso e la mia caccia ai pezzi da museo è stata ricca.
Durante la prossima edizione proverò ad esplorare altri percorsi e magari mi avventurerò alla caccia delle sculture neoclassiche oppure dei mobili e accessori del periodo Liberty.
Non si può mai sapere perché al Mercanteinfiera a Parma si può entrare con voglia di comprare un dipinto del Novecento e si può uscire con una ceramica di Picasso.
E se state pensando che forse non avete le competenze necessarie per riconoscere un vero capolavoro da una copia, nessun problema.
Al Mercanteinfiera a Parma hanno pensato a tutto perché c’è il servizio gratuito L’Esperto Risponde, una guida che da sempre accompagna gli acquisti e le curiosità dei visitatori. Durante le giornate della manifestazione il servizio offre consulenza gratuita nei vari settori dell’antiquariato principalmente in tema di autenticità, corretta attribuzione di provenienza ed epoca, tecnica esecutiva e valore medio di mercato.
Adesso non avete più scuse per non andare 🙂
LEGGI ANCHE – Mercante in fiera: la città antiquaria più bella del mondo a Mercante in fiera.
LINK al sito ufficiale di Mercanteinfiera – http://mercanteinfiera.it