Ci siamo! Ecco la Ragazza di Vermeer

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Ci siamo! Domani apre al pubblico la mostra più attesa dell’anno e che ha già registrato un record di prenotazioni (oltre 100 mila!).

“La Ragazza con l’orecchino di perla” ha già stregato Bologna e l’Italia intera e neppure io sono rimasta indifferente allo sguardo misterioso della ragazza di Vermeer.

Ecco le foto della mia visita in anteprima alla mostra.
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Alla misteriosa ragazza ritratta da Vermeer nel 1665 sono stati dedicati film, romanzi e una tourneé mondiale degna di una rockstar.

Tutto questo conferma (se ce ne fosse bisogno!) che “La Ragazza con l’orecchino di perla” è uno di quei capolavori che, come la Gioconda di Leonardo e l’Urlo di Munch, può essere considerato tra i più amati, riconosciuti e riprodotti al mondo.

La mostra, che ho visto in anteprima a Bologna, è un percorso che in un crescendo di emozioni porta ad incrociare lo sguardo con questa  Ragazza, che nel suo incedere in avanti volge, per un’istante, il suo sguardo all’indietro e guarda al di fuori dell’opera e guarda proprio noi.

Questa mostra  è anche un approfondimento sulla Golden Age ovvero sul secolo d’oro olandese, il Seicento, nel corso del quale la pittura fiamminga fu tra le più apprezzate al mondo.

Rembrandt van Rijn, Ritratto di Rembrandt con goletta, 1629 circa

Rembrandt van Rijn, Ritratto di Rembrandt con goletta, 1629 circa

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Trentasette dipinti dalla collezione del Museo Maurishuis all’Aia, che nei prossimi mesi riaprirà le sue porte al pubblico dopo oltre due anni di restauri e ampliamenti.

La sua chiusura forzata ci permette di accogliere in Italia non solo quell’icona che è “La Ragazza con l’orecchino di perla”, ma anche opere di Rembrandt, Frans Hals, Van Honthorst, De Hooch e molti altri capolavori da togliere il fiato.

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A questa mostra è abbinata, nella stessa sede espositiva di Palazzo Fava, la mostra “Attorno a Vermeer”. Un omaggio di 25 artisti italiani contemporanei all’arte del pittore olandese e che senza distinzione tra figurativo e astratto si fanno ispirare o citano esplicitamente Vermeer. Ma di questa seconda mostra vi racconterò tutto in un altro post 🙂

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Jacob van Ruisdael, Veduta di Haarlem con campi di candeggio, 1670-1675 circa (dettaglio)

Jacob van Ruisdael, Veduta di Haarlem con campi di candeggio, 1670-1675 circa (dettaglio)

Gerard Ter Borch, Donna che scrive una lettera, 1655 circa(dettaglio)

Gerard Ter Borch, Donna che scrive una lettera, 1655 circa(dettaglio)

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Frans Hals, Ritratto di Jacob Olycan, 1625 (dettaglio)

Frans Hals, Ritratto di Jacob Olycan, 1625 (dettaglio)

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Johannes Vermeer, Diana e le sue ninfe, 1653-1654 circa (dettaglio)

Johannes Vermeer, Diana e le sue ninfe, 1653-1654 circa (dettaglio)

Goldin presenta la Mostra alla stampa

Goldin presenta la Mostra alla stampa

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Frans Hals, Ritratto di Aletta Hanemans, 1625 (dettaglio)

Frans Hals, Ritratto di Aletta Hanemans, 1625 (dettaglio) Io e il Ritratto della principessa Federica Sofia Guglielmina. J.G. Ziesenis, 1768-1769 c.a.

Io e il Ritratto della principessa Federica Sofia Guglielmina. J.G. Ziesenis, 1768-1769 c.a.

 Emanuel de Witte, Interno di una chiesa cattolica immaginaria, 1668

Emanuel de Witte, Interno di una chiesa cattolica immaginaria, 1668

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2 thoughts on “Ci siamo! Ecco la Ragazza di Vermeer

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