Astrattismo: le opere e gli artisti

Kandinskji | Composizione

Composizione (1916) di Kandinskji – Museo del Novecento di Milano.

ASTRATTISMO: COSA RAPPRESENTA, CHI SONO GLI ARTISTI E QUALI SONO LE OPERE PIU’ IMPORTANTI

L’ astrattismo più che un movimento è una corrente artistica che nasce agli inizi del ‘900 e assume il significato di «non reale».
L’arte astratta è quella che non rappresenta la realtà, ma crea immagini che esprimono concetti attraverso la combinazione i forme, colori e linee.

Il percorso che ha portato all’ astrattismo ha origine nel Simbolismo, che evocava suoni, sensazioni ed emozioni senza necessariamente rappresentare la realtà per quello che era, ma inserendo immagini più simili a sogni e incubi.
L’ astrattismo parte da qui e semplifica sempre di più l’immagine, fino a renderla irriconoscibile e affidando ai singoli colori e alle singole forme dei significati non più leggibili senza una spiegazione.

In questo post trovate i 5 punti fondamentali per capire l’ astrattismo e le opere degli artisti più importanti.

Kandinskij , | acquerello astratto

Kandinskij , primo acquerello astratto (1910) – Centre Pompidou di Parigi

COS’E’ L’ASTRATTISMO

L’ astrattismo è una delle più importanti correnti artistiche del Novecento perché esso, per la prima volta, dichiara chiaramente che l’arte non deve imitare la realtà.
In realtà la nascita dell’ astrattismo fu la diretta conseguenza di un percorso iniziato molto tempo prima e in cui progressivamente nell’immagine scompaiono i riferimenti alla realtà.
In sostanza un’opera astratta cerca e trova forme ed immagini del tutto nuove e diverse da quelle reali per esprimere il sentimento interiore dell’artista.

QUANDO NASCE L’ASTRATTISMO

L’ astrattismo nasce nel 1910, quando il pittore russo Wassilj Kandinskij dipinge un acquerello, considerato la prima opera astratta della storia dell’arte (è conservato presso il Centre Pompidou di Parigi).
L’opera non ha titolo e appare come una serie di macchie di colore che esprimono la generica sensazione dei leggerezza e movimento.

Da questo momento, l’ astrattismo diventa per molti artisti il mezzo per liberare la propria fantasia, senza i vincoli e le convenzioni che fino ad allora le regole nella pratica artistica imponevano.

L’ASTRATTISMO DI KANDINSKIJ

Se la prima opera astratta è di Wassilj Kandinskij, sarà sempre lui ad essere il principale teorico di questa corrente artistica.
Nel 1911, insieme a Franz Marc, fonda a Monaco di Baviera il gruppo denominato “Il Cavaliere azzurro” (Der blaue reiter), cui aderiscono molti pittori.
Il saggio di Kandinskij “Punto, linea, supercie” del 1926, definisce la grammatica e la sintassi del linguaggio visivo, ed è il punto di riferimento per le avanguardie del ‘900.

Le opere di Kandinskij inizialmente sono paesaggi che progressivamente diventano astratti, il cui significato è dato dal colore e dalla forma rappresentata. L’artista arriva così ad opere puramente astratte, fatte di forme geometriche e colori che si combinano senza possibilità di comprenderne il significato.

Franz Marc | Tirolo

Tirolo (1914), di Franz Marc, Staatsgalerie Moderner Kunst, Monaco.

L’ASTRATTISMO DI PAIL KLEE

All’interno del movimento ci sono diversi modi di esprimersi.
L’ astrattismo di Paul Klee, ad esempio, non è mai totalmente separato dalla realtà e nelle sue opere possiede degli elementi riconoscibili.
Nei suoi paesaggi si intravedono le strade, la pezzatura dei campi e anche una struttura prospettica che definisce la profondità e le geometrie dello spazio.
Nelle sue opere è presente, inoltre, una leggerezza quasi infantile, che offre uno sguardo disincantato sul mondo.

L’ASTRATTISMO DI MONDRIAN

Inizialmente Mondrian è un pittore che si esprime con le tecniche dell’Impressionismo e del post-impressionismo.
Nel 1910 l’artista inizia un graduale processo di astrazione della realtà e in pochi anni le sue opere si semplificano fino a raggiungere forme geometriche pure.
Le sue composizioni diventano un insieme di linee e forme in cui le caratteristiche fondamentali sono l’ordine, la chiarezza, l’equilibrio.

Mondrian realizza opere in cui cerca la perfezione razionale e l’armonia che solo le proporzioni matematiche e geometriche possono dare.

Paul Klee | Palloncino rosso

Paul Klee, Palloncino rosso (1922) Solomon R. Guggenheim Museum, New York.

Piet Mondriaan | Tableau

Piet Mondriaan, Tableau (1921).

PER SAPERNE DI PIÙ SULL’ASTRATTISMO ECCO QUALCHE LIBRO INTERESSANTE:

  • Che cos’è l’arte astratta? Una storia dell’astrazione in pittura (1860-1960) – Georges Roque si interroga su cosa sia l’arte astratta, e in particolare la pittura astratta, cercando di dare risposta ai grandi quesiti che riguardano l’origine, il senso e la definizione dell’arte astratta.
  • L’arte astratta. Una storia globale – L’arte astratta affonda le sue radici nell’esperienza del mondo reale: questo l’assunto dello storico dell’arte Pepe Karmel in questa innovativa ricostruzione delle origini e dell’intera evoluzione dell’arte astratta.
  • Lo spirituale nell’arte – “Nell’agosto del 1910, a Murnau in Baviera, Wassily Kandinsky termina uno degli scritti più singolari del secolo. Si intitola “Lo spirituale nell’arte”. [..] È un libro di profezie laiche, in cui misticismo e filosofia dell’arte, meditazioni metafisiche e segreti artigianali si sovrappongono e si confondono, nel presentimento di un’arte nuova.” (Dalla postfazione di Elena Pontiggia).
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