Cosa vedere al Rijksmuseum di Amsterdam: i capolavori imperdibili

Rijksmuseum

COSA VEDERE AL RIJKSMUSEUM DI AMSTERDAM: I CAPOLAVORI IMPERDIBILI

Dopo le opere della Mauritshuis, in questo secondo appuntamento con l’arte olandese voglio mostrarti cosa vedere al Rijksmuseum di Amsterdam.
Si tratta di uno dei musei più visitati in Olanda e il luogo perfetto per immergersi nella storia dell’arte olandese.

Vermeer, Rembrandt, van Gogh, Floris van Dyck e Hans Bollongier sono gli artisti da non perdere al Rijksmuseum, che puoi visitare anche comodamente da casa grazie a una sezione del sito ufficiale tutta dedicata alle visite virtuali (il link lo trovi alla fine del post).

Se vuoi anche scoprire itinerari insoliti, ma non meno interessanti, leggi il mio articolo Olanda cosa vedere: musei e luoghi d’arte che pochi conoscono
Cosa vedere al Rijksmuseum di Amsterdam: i capolavori imperdibili

Rembrandt | Rijksmuseum

Il Rijksmuseum si trova in un edificio storico idi Amsterdam e conserva più di 8.000 opere divise in categorie: i dipinti, la scultura, le arti applicate, la storia olandese e l’arte asiatica.
Sono i capolavori dell’arte olandese, tra Seicento e Ottocento, i protagonisti del museo e per sapere cosa vedere al Rijksmuseum di Amsterdam puoi partire dalla lista delle opere in questo post.

Nel canale YouTube di The Art post Blog pubblico un video a settimana su musei, capolavori e città d’arte. Dai un’occhiata a tutti i video caricati e iscriviti al canale.

COSA VEDERE AL RIJKSMUSEUM DI AMSTERDAM: I CAPOLAVORI DA NON PERDERE

La Ronda di notte di Rembrandt

Rembrandt | Ronda di Notte

La Ronda di Notte di Rembrandt

Su cosa vedere al Rijksmuseum di Amsterdam non ci sono dubbi: la Ronda di Notte è il capolavoro assolutamente imperdibile.
Si tratta dell’opera più grande realizzata da Rembrandt ed è il simbolo dell’arte del secolo d’oro olandese, ovvero di quel periodo in cui l’Olanda era un punto di riferimento per l’arte, il commercio e le scienze.

Il dipinto è famoso per le sue dimensioni enormi, per l’equilibrio tra luce e ombra e per la percezione del movimento di ogni personaggio.
Per saperne di più ti consiglio di leggere l’analisi dell’opera nel post intitolato: la Ronda di Notte.

La lattaia di Jan Vermeer

Vermeer | Lattaia

La lattaia di Vermeer

Jan Vermeer è l’artista che ha dipinto la Ragazza con l’orecchino di perla ed è famoso per i dipinti che descrivono scene di vita quotidiana all’interno delle case olandesi.
La luce e il silenzio sono le caratteristiche fondamentali della sua pittura, che emergono anche nella Lattaia, conservata presso il Rijksmuseum di Amsterdam.

La scena descritta è di una normalità strabiliante e sembra quasi che l’artista abbia voluto fermare in uno scatto fotografico un momento qualsiasi, se non fosse che l’opera è stata realizzata nella seconda metà del Seicento e che la fotografia doveva ancora essere inventata.
Questa è un’opera su cui vale la pena di soffermarsi a lungo e ti consiglio di leggere tutti dettagli nel post la Lattaia di Vermeer.

Autoritratto di Van Gogh

Autoritratto Van Gogh | Rijksmuseum

Autoritratto Van Gogh al Rijksmuseum.

Van Gogh è uno degli artisti olandesi più famosi al mondo e l’autore di un autoritratto custodito al Rijksmuseum .
Ignorato dal mercato dell’arte in vita, il successo arrivò dopo la sua morte e ora le sue opere sono le più amate dal pubblico.
Durante la sua vita, Vincent Van Gogh realizzò 900 dipinti e oltre 1000 disegni, ma non è la quantità di opere a fare di lui un grande artista, bensì la sua pittura rivoluzionaria che cambiò l’arte del XX secolo.

Fu autore di molti autoritratti nei quali non voleva tanto rappresentare se stesso come lo vedevano tutti ma ciò che si celava nel suo animo tormentato.
L’autoritratto di van Gogh conservato al Rijksmuseum fu realizzato a Parigi nel 1887, un anno prima di partire per la Provenza.

Natura morta con formaggio di Floris van Dyck

Natura morta con formaggio | Floris van Dyck

Natura morta con formaggio di Floris van Dyck

Floris van Dyck è famoso per le sue nature morte, un genere importante nell’arte e che ha caratterizzato in particolare l’arte olandese del Seicento.
La ricca tavola imbandita del dipinto di Floris van Dyck è uno dei capolavori di questo genere pittorico e ciascun elemento è descritto con particolari perfetti.

Le due tovaglie, i formaggi, le olive, la frutta e il pane, si combinano alle ceramiche e ai bicchieri di cristallo in una composizione che sembra studiata nei minimi dettagli e che risulta estremamente realistica. 

Natura Morta Floreale di Bollongier

Natura morta floreale | Hans Bollongier

La Natura morta floreale di Hans Bollongier

Se pensi all’Olanda pensi ai tulipani e questi fiori non possono mancare certamente anche nei capolavori del Rijksmuseum di Amsterdam.
Questa natura morta di Hans Bollongier fu dipinta nel 1639 e si compone di un bouquet di tulipani, rose, anemoni e garofani, tutti fiori che sbocciano in diversi periodi dell’anno e che, nella realtà, non potrebbero mai coesistere uno accanto all’altro.

Il dipinto fu realizzato pochi anni dopo la famosa “Bolla dei Tulipani”, la prima crisi finanziaria della storia, provocata da una speculazione incontrollata del prezzo dei bulbi di tulipano.
Questa natura morta descrive una natura irreale e la transitorietà della vita.

RIJKSMUSEUM OPERE: LA VISITA

AL MUSEO: per pianificare la visita, prenotare e acquistare i biglietti ti consiglio di consultare le informazioni che trovi nel post Biglietti Rijksmuseum.

VIRTUALE: puoi visitare il museo anche da casa e scoprire le opere d’arte esposte grazie a una visita virtuale!

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