Il ritratto di papa Giulio II di Raffaello: analisi e curiosità

Raffaello Sanzio | Ritratto di papa Giulio

Raffaello Sanzio: Ritratto di papa Giulio II, 1511-1512, Tavola, cm 108×80,7. Londra, National Gallery

IL RITRATTO DI PAPA GIULIO II DI RAFFAELLO: ANALISI E CURIOSITÀ

Del ritratto di Giulio II di Raffaello esistono due versioni.
La prima è conservata attualmente a Londra e fu realizzata nel 1511, mentre la seconda si trova in Italia, datata attorno al 1512 ed è conservata presso la Galleria degli Uffizi, a Firenze.

In questo post descrivo l’opera che si trova a Londra.

Il ritratto di papa Giulio II di Raffaello: analisi e curiosità

img Giulio II

Il ritratto di Giulio II di Raffaello era stato commissionato dal papa stesso a Raffaello perchè fosse collocato presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma.
Da alcune testimonianze storiche sappiamo che certamente il ritratto veniva esposto in chiesa nelle occasioni solenni.

Ora l’opera si trova alla National Gallery di Londra ed è uno dei ritratti più intensi che abbiamo di Giulio II, un papa amante delle arti e mecenate di molti grandi artisti.

DESCRIZIONE E ANALISI DEL RITRATTO DI GIULIO II DI RAFFAELLO

Questo emozionante capolavoro, realizzato da Raffaello tra il 1511-1512, raffigura papa Giulio II in un modo nuovo.
Raffaello scardina ogni tradizione iconografica e mette il papa al centro della tela non come una asettica figura ieratica, ma come un uomo reale.
Giulio II appare con le insegne della sua missione, come capo spirituale ma anche come guida temporale. Insomma è un uomo che agisce in politica oltre che essere una guida per i fedeli.

A proposito di questo ritratto, Vasari scrisse che era “tanto vivo e verace, che faceva temere […] a vederlo, come se proprio egli fosse il vivo”.

CURIOSITA’ A PROPOSITO DEL RITRATTO DI GIULIO II DI RAFFAELLO

Il ritratto di Giulio II di Raffaello è riferibile al periodo precedente il dicembre 1511 quando il papa si fece radere la barba in seguito a un voto per gli esiti infelici della guerra contro Luigi XII di Francia.
La sconfitta del pontefice contro i francesi portò Giulio II anche a cambiare il progetto iconografico per l’ultima parete della Stanza della Segnatura e delle Stanza di Eliodoro, affidate allo stesso Raffaello.

Raffaello è autorizzato, quindi, a dare a eseguire un ritratto di Giulio II tenendo conto della psicologia del personaggio e dando al papa un’immagine più intima e meno ufficiale.
Ecco perchè nel ritratto, conservato ora a Londra, il papa sembra stanco e pensieroso.

img ritratto Giulio II Raffaello dettagli

DOVE SI TROVA CONSERVATO ORA IL RITRATTO DI GIULIO II DI RAFFAELLO

Sappiamo che fino al 1591 il ritratto di Giulio II si trovava presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo. Dopo quella data il dipinto venne prelevato dal cardinal Sfrondati che lo vendette al cardinal Scipione Borghese nel 1608.
Fu tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo che il quadro arrivò a Londra dove, la National Gallery lo acquistò nel 1824, che ancora lo conserva.

Tra le mostre da vedere nel 2022 c’è una mostra in cui è esposto a Bologna il Ritratto di Giulio II conservato alla National Gallery per una mostra che riscopre Bologna come città del Rinascimento.

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