Le opere di Raoul Dufy in mostra a Roma in un percorso suddiviso in 13 sezione tematiche.
Si tratta della prima grande mostra, mai realizzata in Italia, e dedicata a uno dei maestri dell’arte moderna, RAOUL DUFY, nato a Le Havre nel 1877 e morto a Forcalquier nel 1953.

Autore di opere monumentali come La Fée Electricité (La Fata Elettricità, 1937 – 1938, Musée d’Art Moderne de Paris), uno dei dipinti più grandi al mondo, Dufy fu un grande pittore, scenografo e disegnatore francese di inizio ‘900 che, per la sua capacità di catturare le atmosfere, i colori e l’intensità della luce e a trasferirli sulle sue tele, divenne per questo il pittore della gioia e della luce.

Suddivisa in 13 sezioni tematiche, la mostra racconta l’intero percorso artistico di Dufy, dagli inizi fino agli anni Cinquanta, quando l’artista cercò nuovi temi a causa della guerra e della malattia che lo costrinse a rimanere nel suo studio nel sud della Francia.

Un percorso espositivo che descrive lo stile, i temi, la magia del colore che nelle opere di Dufy diventa elemento indispensabile per la comunicazione di emozioni e stati d’animo.
Un’evoluzione che vede l’artista francese inizialmente prosecutore della tradizione impressionista avviata con le opere di Monet, per poi seguire gli insegnamenti di Matisse, reagendo a una pittura dominata dalle sensazioni visive e infine approdare all’austerità di Cézanne in cui le forme, le zone piatte di colori accesi o addirittura violenti sono indipendenti dalla linea che accenna appena a circoscriverle.

Raoul Dufy in mostra a Roma è probabilmente l’evento dell’anno, poiché descrive la parabola di un artista alla perenne ricerca di stimoli e sperimentazione, in grado di rendere l’arte impegnata ma allo stesso tempo apparentemente “leggera”.
Le opere esposte sono una vera ispirazione per chi vuole conoscere tutti gli aspetti dell’arte a cavallo tra Ottocento e Novecento e che si troverà di fronte a un arista il cui scopo dichiarato era, come scrive la scrittrice americana Gertrude Stein, di arrecare piacere.

Raoul Dufy (1877-1953). “L’apéritif” (Caffè all’Estaque o L’aperitivo). Huile sur toile, 1908. Paris, musée d’Art moderne. Droits d’auteur © ADAGP
© Raoul Dufy by SIAE 2022

Curata dalla Chief curator Sophie Krebs e Nadia Chalbi responsabile delle mostre e delle collezioni del Musée d’Art Moderne de Paris, la mostra è un viaggio emozionale attraverso i temi prediletti dall’artista, dove le sensazioni visive ridotte all’essenza della realtà, l’utilizzo della composizione, della luce e del colore sono gli elementi emblematici che caratterizzano le sue opere.

La mostra, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale per volontà del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, è realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, ideata dal Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Paris Musées e curata da Sophie Krebs con il contributo di Nadia Chalbi.

Raoul Dufy (1877-1953). “Paysage de Provence” (Paesaggio provenzale). Huile sur toile, 1905. Paris, musée d’Art moderne. Droits d’auteur © ADAGP
© Raoul Dufy by SIAE 2022

La mostra è completata da un catalogo edito da Skira.