Bottle and Fishes c.1910-2 Georges Braque

Se stai cercando di capire qualcosa in più a proposito del Cubismo sei nel posto giusto. In questo post ti condurrò nell’affascinante mondo in cui l’arte prende vita attraverso la frammentazione della realtà e la scomposizione delle forme.

Il Cubismo è stato un movimento rivoluzionario che ha affascinato e sfidato le convenzioni artistiche nel corso della storia. Preparati ad abbandonare le prospettive convenzionali e ad immergerti in un universo tridimensionale che invita lo spettatore a scomporre e ricomporre il mondo. Insieme, esploreremo le fasi del Cubismo, le sue influenze e le opere dei suoi straordinari protagonisti, in un viaggio alla ricerca della vera essenza dell’arte.

Il Cubismo e la realtà frammentata del Novecento

Les demoiselles d’Avignon, dettaglio

Il Cubismo rappresenta la realtà come la percepiamo attraverso la nostra mente, catturando la sua tridimensionalità. I pittori cubisti osservano il mondo da molteplici angolazioni, sovrapponendo le immagini per ricostruire il soggetto finale.
In questa nuova prospettiva, gli oggetti e lo spazio si fondono, creando composizioni che sfidano la nostra percezione.

L’obiettivo dei cubisti è trasmettere le stesse percezioni che si avrebbero osservando il soggetto dal vivo, creando un’immagine molteplice e simultanea che spesso sfida il riconoscimento.

Il Cubismo si sviluppa in tre fasi distintive: il cubismo formativo, il cubismo analitico e il cubismo sintetico. Ogni fase porta con sé nuove sfide e progressi nella scomposizione e ricostruzione dell’immagine.

IL CUBISMO FORMATIVO E LE SUE RADICI

Nella sua prima fase, il Cubismo è profondamente influenzato dalla pittura di Paul Cézanne, autore del dipinto la montagna Sainte-Victoire e dalla scultura africana. I pittori cubisti semplificano le forme e le rappresentano attraverso volumi e cubi geometrici, dissolvendo le distinzioni tra i piani.
I soggetti preferiti sono paesaggi, nature morte e figure, e i colori predominanti sono caldi.

Un’opera rappresentativa di questa fase è Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso, che evidenzia l’influenza dell’arte africana e il ruolo pionieristico di Cézanne nel movimento cubista.

L’EVOLUZIONE VERSO IL CUBISMO ANALITICO

Nel 1910, Picasso e Braque abbandonano la prospettiva classica a favore di molteplici punti di vista. Le loro opere, inizialmente caratterizzate da colori ocra e grigio, creano confusione nell’osservatore che deve sforzarsi di ricomporre mentalmente gli oggetti rappresentati. Tuttavia, con il tempo, i pittori acquisiscono maggiore padronanza tecnica e la comprensione delle loro opere aumenta.

I cubisti iniziano ad utilizzare la tecnica dei “papiers collés”, collage di materiali reali sulla tela, che permette loro di esplorare la libertà artistica attraverso l’utilizzo di oggetti provenienti dal mondo reale.

IL CUBISMO SINTETICO

Nel 1912, si apre la fase del cubismo sintetico, in cui Picasso e Braque integrano lettere e numeri nelle loro opere, offrendo elementi riconoscibili e riconducibili alla realtà quotidiana.
Con l’aiuto di Juan Gris, i cubisti sviluppano nuove tecniche che incorporano oggetti reali nei dipinti. In questa fase, il colore fa il suo ritorno nelle opere cubiste.

La frammentazione cede il passo alla sintesi, dando vita ad oggetti che esistono solo sulla tela stessa. Tuttavia, la Prima Guerra Mondiale mette fine all’attività dei cubisti, lasciando un’eredità di opere straordinarie.

I GRANDI MAESTRI CUBISTI

Oltre a Picasso e Braque, vi sono numerosi artisti che hanno contribuito al movimento cubista. Robert Delaunay, Marcel Duchamp, Jacques Villon, e molti altri hanno lasciato un’impronta significativa nell’arte cubista. Le loro opere rappresentano l’audacia e la creatività che caratterizzavano il movimento.

La Fontana di Marcel Duchamp.

Il Cubismo ha segnato un’epoca nell’arte, aprendo nuovi orizzonti e superando i confini delle convenzioni artistiche. Grazie ai geni creativi di Picasso, Braque e degli altri artisti cubisti, siamo stati trasportati in un mondo tridimensionale, in cui la realtà è stata scomposta e ricomposta sotto i nostri occhi.

Ancora oggi, l’eredità del Cubismo vive e continua a ispirare gli artisti contemporanei, testimoniando il potere duraturo di questo movimento rivoluzionario.