Le opere di Banksy: significato e dove si trovano

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Chi è l’Artista che ha Cambiato le Regole della Street-Art?
Sei mai stato incuriosito dal fascino misterioso di Banksy, lo street artist più influente e celebre di tutti i tempi, la cui identità è ancora un mistero? Sin dagli anni ’90, questo artista ha trasformato il paesaggio urbano in tutto il mondo, con la sua tecnica distintiva dello stencil. La rapidità di questa metodologia gli consente di rimanere nascosto, sia dal grande pubblico che dalle autorità.
Ecco quali sono le opere di Banksy, qual è il loro significato e dove vederle.

Le opere di Banksy: significato e dove si trovano

Banksy | Girl with balloon

Banksy, Girl with balloon

Banksy ha iniziato la sua carriera artistica nelle strade di Bristol, diventando rapidamente un membro autorevole della cultura underground locale. Ancora adolescente, si unì a diverse crew di street artist, tra cui Inkie. Iniziò a diffondere messaggi politici e sociali attraverso graffiti sui treni, rischiando spesso l’arresto. Durante una di queste incursioni artistiche, Banksy scoprì la tecnica dello stencil, che divenne il suo marchio di fabbrica.

LA TECNICA DELLO STENCIL: VELOCITÀ ED ESPRESSIVITÀ

Lo stencil comporta l’uso di un modello tagliato per spruzzare vernice su una superficie, permettendo a Banksy di completare un’opera in soli 15-20 minuti. Lo stencil offre anche la flessibilità di riprodurre lo stesso disegno su vari supporti.
Le sue opere iniziali già mostravano il carisma, la personalità e l’umorismo nero che oggi lo contraddistinguono.

Con l’avvento del nuovo millennio, Banksy ha iniziato a ricevere riconoscimenti a livello internazionale. Tra i suoi lavori più significativi, figurano i graffiti che ha realizzato sul muro che separa la Cisgiordania da Israele, una protesta artistica contro quella che considera una violazione del diritto internazionale.

SIGNIFICATO E TEMI RICORRENTI NELLE OPERE DI BANKSY

Ratti, scimmie, bambini e forze dell’ordine popolano le sue creazioni, spesso cariche di messaggi politici e sociali. Ad esempio, il suo primo grande murale, ‘The Mild Mild West’, rappresenta un orsacchiotto che lancia un cocktail Molotov contro la polizia antisommossa, diventando immediatamente un simbolo potente per la comunità locale.

Oltre ai murales, Banksy ha realizzato una serie di opere su tela e stampe, sfidando apertamente le convenzioni del mondo dell’arte. Ad esempio, con una mossa audace, nel 2013 ha venduto opere autentiche a Central Park per soli 60 dollari ciascuna.
Queste stesse opere sono state successivamente autenticate e vendute per decine di migliaia di dollari.

Ecco le opere di Banksy che devi conoscere e dove puoi vederle:

GIRL WITH BALLOON (THERE IS ALWASYS HOPE), 2002

L’opera è apparsa per la prima volta a Londra sul muro di Waterloo Bridge, ora rimosso.
L’immagine semplice ma immediata: una folata di vento sottrae a una bambina il suo palloncino rosso a forma di cuore ed è probabilmente l’opera di maggior successo di Banksy. Nel 2018 una riproduzione dell’opera è stata usata per un’azione contro il sistema dell’arte. Durante un’asta di Sotheby’s l’opera viene battuta per 1,4 milioni di sterline, ma un tritadocumenti nascosto nella cornice si aziona distruggendola parzialmente. L’opera è una proprietà privata ma è riprodotto in molteplici modi e supporti: dalle tazze ai cuscini, dalle lenzuola ai quaderni per la scuola. Qualcuno è arrivato al punto da tatuarsi l’opera.

RAGE: THE FLOWER THROWER

RAGE: THE FLOWER THROWER

RAGE: THE FLOWER THROWER, 2003

Il soggetto dell’opera è stato realizzato per la prima volta sul muro che costeggia la strada che unisce Gerusalemme a Betlemme, tuttavia è stato più volte riproposto dall’artista. La prima versione su tela è apparsa nel 1998 in occasione di una mostra temporanea che si è svolta a Bristol.
Il protagonista appare come un manifestante violento colto nel momento in cui sta lanciando, forse una bottiglia incendiaria. Osservando attentamente però ci accorgiamo che in mano ha solo un mazzo di fiori e quindi il significato del suo gesto cambia completamente.

KISSING COPPERS

KISSING COPPERS

KISSING COPPERS, 2004

Attaccare l’autorità e i suoi simboli sembra essere lo sport preferito di Banksy, che sceglie di descrivere il bacio appassionato tra due poliziotti inglesi sul muro di un pub di Brighton.
L’opera ricorda il celebre murale della East side Gallery di Berlino in cui Breznev e Honecker che si scambiano un bacio appassionato. In realtà è solo una citazione poiché qui il riferimento è probabilmente da ricercarsi nel fatto che in Inghilterra gli omosessuali non hanno avuto accesso le forze dell’ordine sino al 2000, mentre al Pride possono partecipare in uniforme solo dal 2003.
L’opera è stata staccata nel 2011 e messa all’asta.tre anni dopo sul muro del pub è stata inserita una copia.

SWEEPING IT UNDER THE CARPER

SWEEPING IT UNDER THE CARPER

SWEEPING IT UNDER THE CARPER, 2006

Banksy ritrae una cameriera con la sua divisa sul muro della galleria White Cube a Londra. Sembra volerci provocare affermando che spesso si preferisce ignorare i problemi piuttosto che tentare di risolverli.
L’opera rimase solo un mese sul muro della galleria, poi venne cancellata con una mano di vernice poiché la White Cube elimina immediatamente qualsiasi graffito compaia sui suoi muri, tuttavia l’opera sopravvive in migliaia di riproduzioni e, anche se l’originale è stato eliminato, resta l’idea che continua a diffondersi nel mondo.

CRUDE OLIL

CRUDE OLIL

CRUDE OLIL (SERIE), 2009

Banksy gioca continuamente con i riferimenti non solo della contemporaneità ma anche della storia dell’arte.realizza una serie di opere costituite da dipinti di ispirazione settecentesca in cui all’interno di un tranquillo e silenzioso paesaggio inseriti elementi completamente diversi e che lasciano poco spazio all’ironia.
Non si tratta di un’idea nuova ma è presa a prestito da Asger Jorn che andava nei mercatini delle pulci a recuperare tele di scarso valore per intervenire lui stesso disegnando, ad esempio, i baffi sul ritratto di una ragazzina o facendo scarabocchi all’interno dell’opera.

DISMALAND BEMUSEMENT PARK

DISMALAND BEMUSEMENT PARK

DISMALAND BEMUSEMENT PARK, 2015

Dal 21 agosto al 27 settembre 2015 chiunque fosse passato per Weston-super-Mare avrebbe potuto visitare la versione distopica di un parco di divertimenti immaginata da Banksy.
Si tratta di un parco a tema per famiglie che in realtà non è adatto ai bambini e si prende gioco dei parchi di divertimento della Disney. Alla chiusura del parco di Banksy si contarono 150.000 visitatori con un indotto di 20 milioni di sterline.le strutture smantellate sono state riutilizzate per costruire alloggi nella cosiddetta “giungla di Calais”, il luogo dove i migranti attendono un visto o solo un’opportunità per entrare in Gran Bretagna.

BREXIT, 2017

Quando la Gran Bretagna decise, con un referendum, di uscire dall’Unione Europea, Banksy decise di commentare l’accaduto a modo suo.realizza un murale ad over in cui inserisce un operaio mentre è intento a scalpellare via dalla bandiera dell’Europa una delle sue stelle.
L’opera è stata cancellata ma ancora rimane nella memoria di tutti e nelle centinaia di riproduzioni sparse per il mondo.

BREXIT

BREXIT

CHI È DAVVERO BANKSY

Molte teorie circolano attorno all’identità di Banksy. Alcuni suggeriscono che potrebbe essere una donna, altri che potrebbe essere un collettivo d’artisti o persino il musicista Robert Del Naja dei Massive Attack. Tuttavia, l’anonimato sembra essere parte integrante della sua strategia, contribuendo alla sua aura e al fascino delle sue opere.

Non conoscere l’identità di Banksy non solo lo protegge legalmente, ma aggiunge anche un ulteriore elemento di mistero e fascino che ha aiutato a consolidare il suo status e la desiderabilità delle sue opere di Banksy nel mondo dell’arte contemporanea.
Quel che è certo è che le sue opere, nonostante molte non siano più visibili nel luogo in cui sono apparse per la prima volta, hanno una larga diffusione in tutto il mondo e non smettono di interrogarci e di provocarci.

 

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