Arte e comunicazione: la parola al Museo Thyssen-Bornemisza

09/08/2018
Autore: Caterina Stringhetta
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Elena Benarroch Vila | Museo Thyssen-Bornemisza

Elena Benarroch Vila, Marketing Manager Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid.

ARTE E COMUNICAZIONE: LA PAROLA AL MUSEO THYSSEN-BORNEMISZA

Inizia oggi con l’intervista a Elena Benarroch Vila, responsabile marketing del Museo Thyssen-Bornemisza, una serie di appuntamenti dedicati al tema Arte e comunicazione, che ha l’obiettivo di indagare il rapporto che le istituzioni culturali hanno con il loro pubblico.

In questa intervista ho cercato di capire quale sia il ruolo del web e dei social network nei programmi di promozione del museo Thyssen-Bornemisza.
Quello che mi ha raccontato Elena Benarroch Vila è una visione innovativa nei confronti delle nuove tecnologie, che non servono al museo solo per attrarre nuovi visitatori ma sono un potente strumento di divulgazione.

Arte e comunicazione.
L’approccio del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid

Museo Thyssen-Bornemisza | musei madrid

Image source: account Facebook @museothyssen

Caterina Stringhetta: Quando il Museo Thyssen-Bornemisza ha aperto il suo primo canale social?

Elena Benarroch Vila: Abbiamo cominciato con Facebook e Twitter circa 5 anni fa.
L’uso di questi strumenti di comunicazione si sono rivelati subito molto utili per avvicinarci al pubblico e abbiamo 250.493 seguaci su Facebook che sono molto interattivi.
I social network sono fondamentali per il museo Thyssen-Bornemisza.

Caterina Stringhetta: Qual è il canale social più importante per voi? Dove il Museo Thyssen-Bornemisza riesce ad esprimersi meglio?

Elena Benarroch Vila: Facebook è sicuramente il nostro canale social più influente, anche se negli ultimi tempi sta crescendo molto anche il nostro profilo Instagram.
Poi c’è Tripadvisor, che è uno strumento indispensabile perché i commenti che lasciano i visitatori sono utilissimi per noi e permettono ai futuri visitatori di leggere le opinioni positive di chi è già venuto a vedere la nostra collezione.

Museo Thyssen | Arte a Madrid

Image source: account Facebook @museothyssen

Caterina Stringhetta: Dato che i social sono uno strumento così importante per il Museo Thyssen-Bornemisza, la comunicazione che avete con il pubblico attraverso i vostri profili ha anche influito nella programmazione delle vostre mostre e delle vostre attività?

Elena Benarroch VilaLe strategie del museo non sono cambiate. Quando progettiamo un’esposizione puntiamo sempre all’eccellenza e a fornire gli strumenti utili al pubblico per comprendere un aspetto di un capolavoro oppure di un artista o di un periodo storico.
Naturalmente teniamo in considerazione l’opinione del pubblico e i social network in questo senso sono molto utili, ma è nostro dovere anche dare al pubblico qualcosa di cui non sentiva la necessità ma che può cambiare il loro punto di vista.

Caterina Stringhetta: Cosa vi piacerebbe che al pubblico rimanesse del Museo Thyssen-Bornemisza dopo aver frequentato i vostri account?

Elena Benarroch Vila: La cosa meravigliosa dei social network è che i visitatori possono mettersi in contatto con noi. Una persona può vedere i nostri account e decidere di venire a vedere la nostra collezione oppure può programmare di tornare al museo.
Il nostro obiettivo però non è usare i social per aumentare i visitatori reali ma per aumentare il traffico virtuale.
Il fatto che molte persone conoscano il Museo Thyssen-Bornemisza senza averlo ancora visto rappresenta per noi la possibilità di diffondere la conoscenza delle nostre opere e della nostra collezione in tutto il mondo.

Caterina Stringhetta: Il Museo Thyssen-Bornemisza segue i profili social di altri musei nel mondo? Quali musei seguite sui social con ammirazione?

Elena Benarroch VilaSeguiamo molti musei profili social di altri musei. Il nostro modello sono il Moma e la Tate London.

Caterina Stringhetta: Che ruolo ha il sito internet del Museo Thyssen-Bornemisza? Quali altri strumenti web usate per costruire il vostro rapporto con il pubblico?  

Elena Benarroch VilaUsiamo tutti gli strumenti esistenti per arrivare al pubblico.

Museo Thyssen-Bornemisza

Image source: account Facebook @museothyssen

Commenti

  • Claudia ha detto:

    Interessante intervista. Anche il Museo del Prado ha un bel profilo Instagram, che usano spesso per fare dirette, una sorta di piccole visite guidate social in alcune sale del museo.

  • Claudia ha detto:

    Interessante intervista. Anche il Museo del Prado ha un bel profilo Instagram, che usano spesso per fare dirette, una sorta di piccole visite guidate social in alcune sale del museo.

  • Caterina Stringhetta ha detto:

    Spero, a breve, di poter pubblicare anche un’intervista dedicata al Prado e al suo rapporto con i social 🙂

  • Caterina Stringhetta ha detto:

    Spero, a breve, di poter pubblicare anche un’intervista dedicata al Prado e al suo rapporto con i social 🙂

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