Arte contemporanea: le mostre da non perdere a DICEMBRE 2025
Ci siamo: dicembre è arrivato con quella sua luce un po’ timida e la lista infinita di cose da fare, ma io sono qui per condividere le mostre d’arte contemporanea, selezionate come ogni mese da Alice Traforti.
In questo post trovi solo mostre che ti faranno venire voglia di restare qualche minuto in più davanti a un’opera, magari in silenzio, magari pensando: “Ok, ho trovato un punto di vista diverso su questa faccenda!”.
In questo post Alice ci accompagna tra Milano, Napoli e Verona per scoprire cinque mostre di dicembre 2025 che non vogliono convincerti di essere le migliori, ma che sanno raccontare qualcosa del nostro tempo: il colore che diventa musica, il vuoto che si fa compagnia, il lavoro che cambia forma (e forse anche noi), la luce che ridisegna lo spazio, e due artiste che hanno usato il corpo per riscrivere le regole del linguaggio.
Allaccia le cinture, anzi visto che fa freddo, allaccia la sciarpa, apri la mente e vieni a scoprire cosa succede oggi nell’arte contemporanea italiana.
Arte contemporanea: le mostre da vedere a DICEMBRE 2025
#5mostrealmese
#DICEMBRE2025
Ecco 5 mostre che inaugurano in ottobre in 5 gallerie d’arte contemporanea d’Italia.
Non è una classifica delle mostre migliori!
Si tratta di 5 proposte attuali che offrono diversi spunti di riflessione, insieme a una panoramica della ricerca contemporanea.
– pittura come ricerca sulla composizione cromatica
– il vuoto come paesaggio interiore
– un’indagine sull’intelligenza collettiva e sul futuro del lavoro e della creatività
– una personale riflessione sul rapporto fra segno, luce e spazio pittorico
– due grandi artiste femministe dell’Arte Concettuale nell’Europa degli anni ‘60
Keep in art,
Alice
5 MOSTRE IN DICEMBRE 2025: ARTE CONTEMPORANEA A MILANO, NAPOLI E VERONA

Gabriele Cappelli: Composition 515, 2025, 120cmx110cm
Photo credit Andy Keate courtesy of Cadogan Gallery and the artist
Gabriele Cappelli
Venticinque
La prima mostra in Italia di Gabriele Cappelli (Forlì, 1972; vive e lavora a Londra dal 1997) presenta una serie di nuove opere pittoriche ispirate ad alcune creazioni emblematiche e temi significativi esplorati nel corso della sua carriera.
Per Cappelli il colore è il cardine della ricerca , che non serve a descrivere ma “parla da sé”; la forma ne regola equilibrio e proporzioni, e in questo modo crea armonie o tensioni visive. Con cere e polveri che evocano la lucentezza dell’oro, mescolate a colori a olio, le opere di Cappelli trasmettono un senso di profonda armonia e serenità. (dal comunicato stampa).
opening mercoledì 3 dicembre 2025, ore 18:00-20:00
fino al 31 gennaio 2026
Cadogan Gallery, Milano
Link: https://cadogangallery.com/exhibitions/128-gabriele-cappelli-venticinque/

Vuoti abitati
Giacomo Balla, Alexandra Barth, Susanne Kutter, Yerbossyn Meldibekov, Alain Urrutia, Luca Vitone
In Vuoti abitati, sei artisti attraverso diversi linguaggi affrontano il vuoto non come mancanza, ma come condizione di relazione. Oggetti, paesaggi naturali, cieli notturni e interni di appartamenti appaiono come in attesa di una presenza che li completi e la loro intensità si manifesta nell’apertura che offrono allo sguardo dell’osservatore. L’assenza diventa possibilità di dialogo. L’artista dispone lo spazio e ne trattiene le sonorità, l’osservatore vi proietta i propri interrogativi. (dal comunicato stampa)
opening giovedì 04 dicembre, ore 18:00
fino al 13 febbraio 2026
MAAB Gallery, Milano
Link: https://www.maabgallery.com/vuoti-abitati/

Agnieszka Kurant, Semiotic Life 2, 2025. photo credit: Harris Rosenblum, photo courtesy of the artist
Agnieszka Kurant
Variantology
Agnieszka Kurant (nata a Łódź, Polonia) attinge a filosofia, tecnologia, scienza e capitalismo digitale per creare opere instabili e in continua evoluzione, incentrate sull’intelligenza collettiva e sul futuro del lavoro e della creatività. L’artista costruisce sistemi complessi, reti e ambienti composti da molteplici agenti (molecole, animali, batteri, algoritmi di intelligenza artificiale o folle di persone) che interagiscono producendo forme ibride in costante metamorfosi. Oscillando tra biologico, digitale e geologico, naturale e artificiale, vita e non-vita, passato profondo e futuro remoto, le sue opere esplorano la soggettività plurale, l’evoluzione dei sistemi viventi, della cultura e della tecnologia, le trasformazioni dell’umano, l’automazione e la cibernetica. (dal comunicato stampa).
opening giovedì 04 dicembre, ore 18:00-20:00
fino al 31 gennaio 2026
Lia Rumma, Napoli
Link: https://www.liarumma.it/mostre

Carla Accardi: Ororosso (Oriente n. 1), 1965, tempera alla caseina su tela. 190 x 219,5 cm
Accardi, oroargento
opere 1964-1965
in collaborazione con Archivio Accardi Sanfilippo
Con l’oro e l’argento, Carla Accardi non solo sfrutta gli effetti ottici delle bicromie già impiegate in molti lavori dell’inizio del decennio, ma arriva a intercettare, attraverso le proprietà riflettenti del colore dei metalli, i riverberi della luce dell’ambiente esterno. Le superfici delle tele qui raccolte si configurano come campi visivi in costante mutazione: in relazione al punto di osservazione e all’angolo di incidenza dei raggi luminosi, si animano, vibrano, si caricano di riflessi e ombre. (dal comunicato stampa)
opening sabato 13 dicembre 2025, ore 19:00
fino al 28 marzo 2026
Galleria dello Scudo, Verona
Link: https://galleriadelloscudo.com/esposizione/accardi-oroargento/

VALIE EXPORT & KETTY LA ROCCA
VALIE EXPORT & KETTY LA ROCCA
BODY SIGN
a cura di Andrea Maurer e Alberto Salvadori
in collaborazione con Studio VALIE EXPORT e Archivio KETTY LA ROCCA
VALIE EXPORT e KETTY LA ROCCA hanno utilizzato il corpo come strumento per sfidare la società patriarcale, mettendo in luce la dicotomia tra l’utilizzo del linguaggio nello spazio pubblico e quello privato per riconoscere e trasmettere le proprie idee, dimostrando come fosse necessario un campo d’azione più ampio. Entrambe hanno superato i limiti imposti da un unico mezzo espressivo, sperimentando la fotografia, il video, la scultura e la performance come strumenti fluidi e permeabili. (dal comunicato stampa)
opening martedì 16 dicembre, ore 18:30-20:30
fino al 28 febbraio 2026
Thaddaeus Ropac, Milano
Link: https://ropac.net/exhibitions/767-valie-export-ketty-la-rocca-body-sign/
ARTE CONTEMPORANEA DICEMBRE 2025: ALCUNE MOSTRE IN CHIUSURA!
Ivana Bašić – Fantasy vanishes in flesh
fino al 06 dicembre 2025, presso FRANCESCA MININI, Milano
Bai Yiyi – Healing
fino al 13 dicembre 2025, presso Galleria Poggiali, Milano
Attraverso le stanze
fino al 13 dicembre 2025, presso Tommaso Calabro, Milano
Préludes o della forma in-attesa – Greta Ferretti, Olga Lepri, Sara Pacucci
fino al 20 dicembre 2025, presso Marignana Arte, Venezia
Massimo Scolari – Solca Mari Mossi
fino al 24 dicembre 2025, presso Antonia Jannone Disegni di Architettura, Milano
Per scoprire tutte le imperdibili mostre che si svolgono nei musei e nelle sale espositivi di tutta Italia leggi la pagina dedicata alle Mostre e agli Eventi, con la mappa per cercare l’evento che vuoi vedere nella tua città.
ARTE CONTEMPORANEA DICEMBRE 2025: ALCUNE MOSTRE IN CORSO!
Omar Galliani. Nuovi Angeli – Nuove Carte
fino al 10 gennaio 2026, presso Mangano Galleria d’Arte, Cremona
Ahmet Öğüt – neither artificial nor intelligent
fino al 08 febbraio 2026, presso A plus A Gallery, Venezia
Emilio Isgrò – Rosso Shakespeare
fino al 14 febbraio 2026, pressoTornabuoni Art, Roma
Umberto Manzo – Invisibili Trame
fino al 14 febbraio 2026, presso E3 Arte Contemporanea, Brescia
RERUM NOVARUM – Matteo Basilé
fino al 07 marzo 2026, presso Galleria Giampaolo Abbondio, Todi
Kounellis | Warhol. La messa in scena della tragedia umana: la classicità di Jannis Kounellis e il pop di Andy Warhol.
fino al 29 maggio 2026, presso Galleria Fumagalli, Milano
Tutte le mostre che hanno inaugurato il mese scorso, e che sono ancora in corso, le trovi nel post Arte contemporanea: le mostre da non perdere in NOVEMBRE 2025.
Come sempre, buona arte a tutti!
Alice
Post a cura di: Alice Traforti
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In questo blog non ti spiego la storia dell’arte, ma racconto le storie di cui parla l’arte