National Gallery Londra opere: i capolavori da vedere

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NATIONAL GALLERY LONDRA OPERE: I CAPOLAVORI DA VEDERE ASSOLUTAMENTE

National Gallery Londra opere, quali vedere prima di uscire dalla Pinacoteca più importante della Gran Bretagna?
I capolavori imperdibili sono tanti in questo museo che si può visitare innumerevoli volte, dato che l’ingresso è gratuito, e che permette di ripercorrere tutte le principali correnti della storia dell’arte.

In questo post trovi gli imperdibili della National Gallery di Londra e che trasformeranno la tua visita in una scorpacciata d’arte indimenticabile.

National Gallery Londra opere

NATIONAL GALLERY LONDRA OPERE DA VEDERE

Prima di svelarti quali sono le opere imperdibili della National Gallery dei Londra devi sapere che l’ingresso è gratuito e quindi puoi scegliere di organizzare la tua visita in base al tempo che hai a disposizione oppure agli artisti o al periodo storico che preferisci. In questo modo potrai concentrati solo su ciò che ti interessa davvero e potrai ammirare il resto in un’altra occasione.

Puoi decidere, ad esempio, di ammirare solo le opere che ti consiglio in questo post oppure puoi semplificarti la vita e prenotare un tour guidato che in circa tre ore ti permette di ammirare le opere del museo, di soddisfare tutte le tue domande e di scoprire anche il Parlamento e l’Abbazia di Westminster.

Per prenotare basta visitare la pagina Westminster e National Gallery: tour in italiano, dove trovi tutti i dettagli e puoi riservare subito il tour. Ecco, dunque, le opere che devi vedere assolutamente alla National Gallery di Londra!

JAN VAN EYCH – RITRATTO DEI CONIUGI ARNOLFINI (1434)

Bruges 1434. Jan Van Eyck descrive minuziosamente la casa del ricco mercante italiano Giovanni Arnolfini. L’uomo tiene delicatamente la mano della moglie Giovanna Cenami e noi siamo spettatori di una scena in cui un membro della ricca borghesia mercantile si presenta con abiti realizzati con tessuti pregiati e in cui ogni elemento è carico di simbologie.

I dettagli sono perfetti e ogni elemento è collocato nella scena per lanciare un messaggio e dare significato a questa composizione.
Jan Van Eyck fu uno degli esponenti di un rinnovamento artistico che ebbe luogo nelle Fiandre e parallelo al Rinascimento italiano.
Il Ritratto dei coniugi Arnolfini è tra le opere di van Eyck uno dei suoi capolavori.

Jan Van Eyck | Coniugi Arnolfini

Jan Van Eyck, I Coniugi Arnolfini

LEONARDO DA VINCI – VERGINE DELLE ROCCE (1500 CA.)

Come per tutte le opere di Leonardo anche la Vergine delle Rocce della National Gallery ha una storia avvincente.
Innanzi tutto, esistono due versioni di questo capolavoro di Leonardo da Vinci, una si trova proprio alla National Gallery di Londra e l’altra al Louvre di Parigi.
La prima opera era stata commissionata per la chiesa di San Francesco Grande a Milano ma non fu ma non entrò mai in quella chiesa perchè diventò il dono di nozze di Ludovico il Moro per Massimiliano d’Asburgo, entrando così nelle racconte della corte francese e per questo ora si trova al Louvre.
La seconda opera fu realizzata per i committenti che avevano chiesto l’opera per la chiesa e, costretti a lasciarla a Ludovico il Moro, chiesero al maestro di realizzarne un’altra identica. Ci vollero quindici anni per vederla finita, però!

Perchè si trova a Londra, dunque?

Perchè nel 1785 fu venduta a un pittore e collezionista inglese e fu così che il dipinto leonardesco oltrepasso la Manica e ora si trova alla alla National Gallery.

Leonardo da Vinci | Vergine delle Rocce

La Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci

GEORGES SEURAT – BAGNO AD ASNIÈRES (1883-1884)

Un gruppo di operai riposa sulle rive della Senna in uno dei sobborghi meno eleganti di Parigi, Asnières.
Seurat, invece di descrivere le fatiche e i disagi sociali di una fetta della popolazione che doveva faticare molto per guadagnarsi da vivere, idealizza la vita degli operai.
Sullo sfondo di una Senna tranquilla e di un impianto industriale, sembra quasi di assistere alla felice giornata di un gruppo di villeggianti.
Dobbiamo prestare attenzione ai dettagli, però, per capire esattamente chi sono i protagonisti.

Georges Seurat | Bagno ad Asnières

Georges Seurat – Bagno ad Asnières

VAN GOGH – GIRASOLI (1888)

National Gallery Londra opere e capolavori non mancano sin dalle prime sale e una delle prime meraviglie che ti troverai davanti è il dipinto con i girasoli di van Gogh.
L’artista olandese ha rappresentato questo soggetto varie volte ma il dipinto conservato alla National Gallery è sicuramente uno dei più famosi e riprodotti.

L’importanza del tema dei Girasoli, e anche la loro fama, risiede nel fatto che questo tipo di rappresentazione pittorica permette a Van Gogh l’uso dell’intero spettro del giallo, che era poi il suo colore preferito. Con pennellate dense e decise l’artista sembra voler dare un’anima a questi fiori, che paiono rispecchiare il suo animo inquieto.
Tra i musei che conservano la serie dei Girasoli di van Gogh ci sono il Metropolitan Museum di New York, il Kröller-Müller Museum di Otterlo, il Van Gogh Museum di Amsterdam e il Kunstmuseum di Berna.

Van Gogh | girasoli

Dettaglio dei girasoli di Van Gogh alla National Gallery di Londra

Lo spirito con cui fu creata la National Gallery si fondava sull’idea che l’arte è un bene di tutti e che i cittadini, senza distinzioni sociali o culturali, potessero avere accesso alla bellezza.
Il museo quindi sin dall’inizio è stato pensato come una scuola permanente a cui i cittadini di tutte le età e ceto sociale potessero accedere, sentendosi parte di un grande Impero in cui ognuno può fare, sempre, la propria parte.

Ancora oggi è vivo questo ideale.

L’ingresso alla National Gallery è gratuito e le opere custodie sono percepite come proprietà del popolo britannico.

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