A Bologna il paesaggio italiano nelle fotografie di Massimo Baldini

Massimo Baldini | fotografo

Massimo Baldini, Italia Revisited, 0198, 2022. Stampa giclée su carta Canson Infinity 310 gr., cm 30×36. Courtesy l’artista

Hai mai riflettuto sulla metamorfosi visiva del paesaggio italiano negli ultimi decenni?
Dal 29 settembre all’8 ottobre, la Sala Cavazza del Complesso del Baraccano a Bologna nel suggestivo quartiere di Santo Stefano, si trasforma in un palcoscenico per “ITALIA REVISITED”, una mostra fotografica di Massimo Baldini e curata da Claudio Marra. In esposizione 86 immagini a colori e un libro d’artista, tutti progettati per sondare in profondità l’attuale panorama italiano.

Massimo Baldini | fotografie

Massimo Baldini, Italia Revisited, 0525, 2022. Stampa giclée su carta Canson Infinity 310 gr., cm 30×36. Courtesy l’artista

La mostra “ITALIA REVISITED” è un’indagine di Massimo Baldini sul paesaggio italiano contemporaneo.

Se negli anni ’80, il progetto “Viaggio in Italia” guidato da Luigi Ghirri aveva stravolto l’interpretazione visiva del nostro territorio, liberandola dai cliché di un tempo.
Quattro decenni più tardi ci troviamo di fronte a un nuovo cambiamento epocale. A differenza dei giorni di Ghirri, quando le mastodontiche fabbriche post-belliche erano al centro dell’ecosistema produttivo italiano, oggi la produzione è dislocata in una miriade di piccole e micro-imprese sparse nelle aree industriali e negli spazi artigianali, e talvolta addirittura integrate nell’architettura domestica.

Il paesaggio odierno è un intreccio indissolubile di spazi vitali: teatri che evocano fabbriche, case che assomigliano a cimiteri, chiese che imitano ristoranti. Strade, autostrade e binari attraversano tutto, mentre torri, campanili e ciminiere dominano lo skyline.
Lo scenario è ulteriormente segmentato da parcheggi, cantieri e una varietà di detriti, tutti contaminati da edifici inutili e abbelliti da capricci architettonici locali. Eppure, tra questo disordine emergono occasionalmente scintille di genialità: improvvisi attimi di creatività, sottolineature di umorismo e straordinarie anomalie.

In questo complicato mosaico, l’arte, che una volta era relegata in un contesto sacro e fuori dall’ordinario, è ora un ingrediente costante della vita quotidiana.
Manufatti “artistici” di vario tipo, spesso al confine con il kitsch ma talvolta indistinguibili da opere considerate autentiche, adornano alberghi, caffè, piazze e giardini. E così, la lampada del tuo salotto potrebbe benissimo dialogare con la cupola del Brunelleschi, mentre una statua del David di Michelangelo potrebbe vigilare su un bancomat.

“ITALIA REVISITED” ci invita a guardare il paesaggio italiano con nuovi occhi, sia empatici che disillusi. L’Italia delle generazioni passate, romanticizzata da innumerevoli mostre e volumi fotografici, è un’ombra del passato. La “grande bellezza” italiana può essere salvata solo attraverso un esame onesto e, se possibile, una reinvenzione.

Massimo Baldini | foto

Massimo Baldini, Italia Revisited, 0560, 2022. Stampa giclée su carta Canson Infinity 310 gr., cm 30×36. Courtesy l’artista

Un breve accenno sull’autore: Massimo Baldini è laureato in Sociologia Economica presso l’Università di Firenze. Dopo una carriera nell’editoria, si è dedicato interamente alla fotografia. Tra le sue mostre precedenti, ricordiamo “Italianité” a Parigi, “A Tour not so Grand” a Bologna e “White Noise” a Milano. Ha anche pubblicato un volume intitolato “Gli Italiani”, con testi selezionati da Claudio Giunta.

INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

Massimo Baldini
ITALIA REVISITED. Campionario per immagini
A cura di Claudio Marra
Complesso del Baraccano – Sala Giulio Cavazza (1° piano)
via S. Stefano 119, 40125 – Bologna
29 settembre-8 ottobre 2023

Orari
tutti i giorni, ore 17:00-20:00

La mostra è un invito a considerare la nostra percezione del paesaggio italiano contemporaneo e a porsi domande fondamentali su ciò che rappresenta per noi oggi. Non perdere l’occasione di vivere questa straordinaria indagine visiva.
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