Courtesy: P.Poletto |
As promised here are the pictures of my visit to the most incredible exhibition of 2013, “100 Years of pratical Madness.” An exhibition dedicated to the creative genius of Fornasetti, and I was excited because it was a character who loved to go against, shunneddefinitions of periods and styles, approached art with the design, but after only two years of attending the courses at the Academy Brerawas expelled for insubordination because, as he said, “I do not teach what I learn.” I was accompanied by a photograph of exception,Paola Poletto, who created the wonderful shots andI told you that alreadyin the post 100 anni di Follia pratica / 100 Years pratical Madness.
Il 10 novembre Piero Fornasetti avrebbe compiuto 100 anni. Si tratta di uno dei più vulcanici e sorprendenti artisti del XX secolo e la Triennale Design Museum in occasione del centenario dalla nascita gli dedica la prima grande e inedita mostra, con oltre 1.000 pezzi provenienti in gran parte dallo straordinario Archivio curato dal figlio Barnaba Fornasetti, che prosegue ancora oggi l’attività del padre e curatore dell’esposizione. Il percorso allestito in Triennale è affascinante e attraversa tutta la carriera di quello che è stato, tra gli esponenti storici del design italiano, il più surreale e visionario. Si passa dagli inizi come pittore, alla collaborazione con Giò Ponti, attraversando gli ornamenti e gli oggetti creati negli anni come piatti, paraventi, portaombrelli, tessuti, lampade. Una creatività strabordante, che mi ha immersa in un mondo in cui i riferimenti al Surrealismo, al Rinascimento, all’Arcimboldi si mescolano con una produzione artigianale raffinata. Ho visitato questa mostra avvicinandomi per la prima volta alle opere di Fornasetti e mi sono resa conto di quanto siano ancora presenti nella nostra vita le sue immagini e le sue creazioni, perché tutt’ora riprodotte e che solo uno spirito libero come Fornasetti poteva ideare.