Arte contemporanea: le mostre da non perdere in AGOSTO 2025
Agosto, si sa, è il mese delle valigie leggere e delle teste un po’ più libere. Ma se tra un tuffo e una granita ti prende la voglia di nutrire anche lo sguardo (e lo spirito), ecco 5 mostre d’arte contemporanea che vale davvero la pena di vedere in giro per l’Italia.
Niente classifiche, niente “imperdibili” a tutti i costi. Solo cinque proposte selezionate con cura, che parlano linguaggi diversi ma vibrano dello stesso desiderio: farci pensare, emozionare, vedere le cose da un’altra prospettiva.
Cinque voci, cinque mondi, un’estate che può diventare contemplativa, riflessiva, sorprendentemente viva. Pronti a partire?
Arte contemporanea: le mostre da vedere in AGOSTO 2025
#5mostrealmese
#AGOSTO2025
La summer edition di agosto presenta 5 mostre tra fondazioni e musei d’arte contemporanea.
Non è, come sempre, una classifica delle mostre migliori!
Si tratta di 5 proposte attuali che offrono diversi spunti di riflessione, insieme a una panoramica della ricerca contemporanea.
– un’indagine sul paesaggio come spazio della mente
– un percorso sull’identità e sulla sua percezione, tra assenza, presenza e forza evocativa dell’immagine
– una riflessione sul rapporto tra arte, tempo e tecnologia
– un’espressione indipendente di ribellione e speranza
– un’esplorazione sull’effimera e mutevole natura dell’esistenza
Keep in art,
Alice
5 MOSTRE IN AGOSTO 2025: ARTE CONTEMPORANEA A BOLOGNA, PADOVA, VENEZIA, ORISTANO E CAVALESE

Nicola Nannini, Oggetto Notte n.1, 2018, olio su tela, 150 x 200 cm. Patrimonio artistico del Gruppo Unipol. Photo Barbara Bicego.
Nicola Nannini
Non è ancora buio
a cura di Simona Vinci
Il progetto espositivo si propone come un’indagine sul paesaggio, inteso non solo come rappresentazione del reale, ma come spazio simbolico in cui si stratificano memorie, percezioni, esperienze personali e collettive. Il paesaggio, in questo contesto, diventa un luogo della mente, non una rappresentazione neutra e oggettiva ma sempre filtrata dalla percezione soggettiva e dalle sovrascritture del tempo; punto di incontro tra memoria, storia e identità.
Le opere pittoriche di Nicola Nannini si intrecciano con i testi inediti della scrittrice Simona Vinci – vincitrice del Premio Campiello nel 2016 – dando vita a una narrazione a più voci in cui reale e immaginario si mescolano senza confini netti. (dal comunicato stampa)
fino al 4 ottobre 2025
CUBO Unipol, Bologna
Link: https://www.cubounipol.it/it/mostre/nicola-nannini

Endless, Queen Elizabeth, Tecnica mista su tela, 152 x 102 cm
DAMNATIO FIGURAE
Dalla negazione dell’immagine al ritratto
a cura di Marco Trevisan
Al centro del percorso il tema dell’identità e della sua percezione, dell’assenza e della presenza dell’immagine e della sua forza evocativa, e di come ciò influisca sulla determinazione dell’idea che ci facciamo degli altri, siano essi singoli o in gruppo.
“Il termine “damnatio figurae” si riferisce a una negazione delle immagini, un tema che si ricollega a dibattiti storici non solo sull’iconoclastia, ma in generale sull’uso delle rappresentazioni visive” – spiega Marco Trevisan – “Riccardo Falcinelli in Visus (2024) per esempio discute di come le immagini possano essere sia potenti che problematiche, analizza il loro ruolo nella società, invita a riflettere su come le immagini delle persone possano essere manipolate e sull’impatto emotivo e sociale che ciò crea”. (dal comunicato stampa)
fino al 5 ottobre 2025
Fondazione Alberto Peruzzo – Spazio Sant’Agnese, Padova
Link: https://fondazionealbertoperuzzo.it/event/damnatio-figurae-dalla-negazione-dellimmagine-al-ritratto/

Gianmaria Potenza: ELABORATORE 47 | ph. Fondazione Potenza Tamini
Gianmaria Potenza
Elaborating New Codes
a cura di Valeria Loddo
Negli Elaboratori, Gianmaria Potenza affronta le profonde trasformazioni culturali introdotte dall’era digitale negli anni Ottanta, un periodo in cui l’informatica e i linguaggi algoritmici ridefiniscono le dinamiche della comunicazione e della rappresentazione. Pur senza utilizzare direttamente strumenti digitali, l’artista assimila i loro principi strutturali, come la modularità e la serialità, trasponendoli in un codice visivo che mantiene un legame essenziale con la manualità. (dal comunicato stampa)
fino al 17 ottobre 2025
Palazzo Ferro Fini (Sede del Consiglio Regionale del Veneto), Venezia
Link: Mostra monografica a Palazzo ferro Fini

TEE BEE 1985 acrilico e spray su tela, cm150x268
HOPE AROUND
New York graffiti
a cura di Fabiola Naldi
Artisti in mostra: Cornbread; Taki 183; Rammellzee; A-One; Kool Koor; Toxic; Futura 2000; Fab 5 Freddy; Lee Quiñones; Coco 144; Blade; Phase 2; Quik; Zephyr; Seen; Daze; Delta 2; Ero; Part One; Sonic; Freedom; Trike One; Duster; Ghost; Crash; TKid 170; Sane Smith; Sharp; Cope 2; Stay High 149; Lava I & II; Duro; Ket; Crime 79; LA 2; Ven; Bill Blast; TeeBee; BG 183; Bio; How & Nosm; Stak & Wolf
Negli anni ’70 e ’80 i graffiti si sono imposti come espressione indipendente di ribellione e speranza: in un contesto urbano spesso percepito come ostile, i “kids di New York” hanno invaso le strade e le metropolitane come spazi attivi e ricettivi, giungendo a una riappropriazione e riconfigurazione dei luoghi al di là dell’affermazione di una singola identità.
La natura indiscutibilmente “vandalica” dei graffiti resta a distanza di oltre cinquant’anni, ma lo scarto temporale può condurre a una riflessione profonda sulla scelta dei singoli protagonisti di trasferire la propria pratica dagli spazi urbani non autorizzati a contesti artistici più istituzionali. Questa transizione solleva interrogativi fondamentali sulla natura dell’arte, sull’autenticità dell’espressione e sul significato stesso di “vandalismo” in un’epoca in cui il graffiti writing è accettato come una forma d’arte a tutti gli effetti. (dal comunicato stampa)
fino al 25 ottobre 2025
Foro Boario, Oristano
Link: https://dromosfestival.it/hope-around/

Tre Atti. Pichler, Zhuka, Marinelli
a cura di Elsa Barbieri
Questa mostra diffusa sul territorio – tra gli spazi del Museo e lungo le sponde del Rio Gambis – coinvolge artisti di generazioni e provenienze diverse e si sviluppa come un linguaggio sospeso tra astrazione e concretezza in cui lo spettatore è invitato a immergersi, in un intreccio continuo tra visione e movimento.
Le opere pittoriche di Pichler, fotografiche di Zhuka e scultoree di Marinelli sono una sollecitazione all’esistere, senza compromessi, in una vita quotidiana che è piena di ambivalenza, incertezza e percorsi obliqui.
La mostra si propone piuttosto come una narrazione articolata in più atti che esplorano, ognuno secondo una diversa prospettiva e chiave espressiva, l’effimera e mutevole natura dell’esistenza, sospesa tra finito e infinito. (dal comunicato stampa)
fino al 2 novembre 2025
Museo Arte Contemporanea, Cavalese
ARTE CONTEMPORANEA AGOSTO 2025: ALCUNE MOSTRE IN CHIUSURA!
THE SCULPTURE SHOW 2025
fino al 3 agosto 2025, presso Accesso Galleria, Pietrasanta
Fallen Fruit – Paradise Lost
fino al 24 agosto 2025, presso Ago Modena Fabbriche Culturali – Palazzina dei Giardini ducali e al Museo della Figurina, Modena
Present Tense – Arcangelo Sassolino
fino al 31 agosto 2025, presso Galleria Continua, San Gimignano
Time for Women – Empowering Visions in 20 Years of the Max Mara Art Prize for Women
fino al 31 agosto 2025, presso Palazzo Strozzi, Firenze
Per scoprire tutte le imperdibili mostre che si svolgono nei musei e nelle sale espositivi di tutta Italia leggi la pagina dedicata alle Mostre e agli Eventi, con la mappa per cercare l’evento che vuoi vedere nella tua città.
ARTE CONTEMPORANEA AGOSTO 2025: ALCUNE MOSTRE IN CORSO!
FRINGE
fino al 13 settembre 2025, presso LABS contemporary art, Bologna
Graffiti
fino al 14 settembre 2025, presso Museion, Bolzano
Massinissa Selmani – Loophole
fino al 14 settembre 2025, presso Galleria Umberto di Marino, Napoli
Wangechi Mutu – Poemi della terra nera
fino al 14 settembre 2025, presso Galleria Borghese, Roma
Still Steel – Christine Liebich
fino al 26 settembre 2025, presso E3 arte contemporanea, Brescia
SONIA COSTANTINI E RITA SIRAGUSA – DERIVE CROMATICHE E APPRODI MATERICI
fino al 28 settembre 2025, presso Fondazione Arsenale, Iseo
Davide Bramante – JOCU FOCU
fino al 17 ottobre 2025, presso Studio La Città, Verona
Tutte le mostre che hanno inaugurato il mese scorso, e che sono ancora in corso, le trovi nel post Arte contemporanea: le mostre da non perdere a LUGLIO 2025.
Come sempre, buona arte a tutti!
Alice
Post a cura di: Alice Traforti
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In questo blog non ti spiego la storia dell’arte, ma racconto le storie di cui parla l’arte