Depero il mago

05/02/2017
Autore: Caterina Stringhetta
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Depero Ballerine

DEPERO IL MAGO: L’ARTISTA CHE SAPEVA CREARE LA MERAVIGLIA 

Dinamico, poliedrico, brillante. Fortunato Depero era un creativo incredibile.
Nel 1915, firma con Giacomo Balla il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, che contiene l’idea di un’opera d’arte totale, capace di assorbire tutti i linguaggi artistici.
Dà vita poi a un suo grande sogno, quello di aprire la casa d’arte futurista, specializzata nel settore della grafica pubblicitaria, dell’arredo e delle arti applicate.

Dal 18 marzo al 2 luglio 2017 la Fondazione Magnani Rocca ospita una mostra dedicata a Fortunato Depero.

Depero copertina Vanity Fair

Oltre cento opere tra dipinti, collage, disegni, abiti, mobili, progetti pubblicitari, per celebrare Depero, che non si poneva limiti e regole, perché per lui l’importante era creare e stupire.

La mostra è frutto della collaborazione istituzionale fra il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione Magnani Rocca, ed è curata da Nicoletta Boschiero, già autrice di storiche ricognizioni su Depero, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione.

LEGGI ANCHE: cosa vedere e cosa fare a Trento e Rovereto.

Depero | mostre Parma

INFO
DEPERO il mago
Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 18 marzo al 2 luglio 2017.

LINK
www.magnanirocca.it

Commenti

  • Salvatore David La Mendola ha detto:

    Mostra interessantissima su un artista strepitoso come Depero. Di recente ho avuto modo di vedere alcune sue opere anche presso la mostra Tutti In Moto! allestita a Pontedera, storica sede della Piaggio. La consiglio vivamente come raccordo sul Futurismo, e focus sul ‘900.

    qua tutte le info: http://www.pontederaperlacultura.it/tutti-in-moto/

  • Caterina Art post ha detto:

    Grazie Salvatore, Depero è stato un artista importantissimo nel panorama internazionale.
    La sua casa d’arte futurista a Rovereto è veramente uno di quei luoghi dove tornare spesso per non dimenticarlo e non scordare una stagione creativa stupefacente che ha visto molti artisti italiani protagonisti.
    Grazie per il link su Pontedera 🙂

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